lunedì 3 novembre 2008

Edileco, tasse e Progeva: ecco i “buchi” di Cristella

LATERZA - Dal 118 alla politica di tutti i giorni. “Il Pd per Laterza” è l'iniziativa lanciata dai democratici laertini per affrontare temi di stretta attualità: Ambiente e sviluppo economico, Scuola e Piano della Salute.
Argomenti portanti dei tre focus denominati “attivati e partecipa” che il Pd ha messo in cantiere per l’8, 11 e 14 novembre prossimi nella Cittadella della Cultura; appuntamenti in cui verrà fuori, come ha fatto notare il coordinatore Davide Bellini, la “cifra politica” del partito nuovo, basato sulla «volontà di capire i problemi ed affrontarli, senza scaricare le colpe sugli altri». Con un concetto di «cittadinanza attiva e trasparente che può e deve chiedere udienza alla politica»: parte da qui la richiesta del reinserimento delle preferenze nei sistemi elettorali (nazionale ed europeo), da cui discende «la possibilità di scegliere direttamente i propri candidati ». «Qui a Laterza – s p i ega Bellini – faremo le primarie per scegliere il candidato del collegio alle Provinciali».
Franco Catapano, invece, denuncia un «parallelismo tra la situazione nazionale e quella locale, con una società in fermento per i tagli alla scuola e la deriva post-democratica». Soprattutto quest'ultima, per il Pd, è la cartina di tornasole della politica cittadina: «Sono due anni e mezzo – dice il consigliere – che aspettiamo di discutere sulla riforma del regolamento comunale, ma la maggioranza è chiusa a riccio e, unico caso in Italia, ha conquistato tutte le poltrone possibili: presidente del Consiglio e vice, nucleo di valutazione e revisori dei conti. I controllati coincidono con i controllori e per giunta le commissioni consiliari, che costano, non producono nulla».
Per la minoranza, in pratica, gli spazi sono ristrettissimi: «Continuiamo a presentare le nostre interrogazioni – dice Catapano - e non escludiamo di chiedere l’intervento del prefetto per ristabilire un clima di serena e democratica convivenza. Nel frattempo assistiamo a un bilancio sempre più ingessato, alle tasse in aumento - e la prossima sarà la Tarsu per via del debito con Cisa – e al denaro pubblico speso con leggerezza.
Una signora caduta in una buca è costata 50mila euro al Comune, ma preso scopriremo altri “buchi”». Il consigliere del Pd, fuori di metafora, elenca: «Bisogna pur dire che il Comune è pure incappato in due cause con la società Edileco, che non ha mai avuto risposta alla sua richiesta d’apertura di un ipermercato; poi c’è la tensostruttura del Liceo Vico che non sarà mai agibile ed è costata tantissimo, mentre la scuola Dante Alighieri cade a pezzi». Dati e situazioni, polemica compresa: «Il sindaco dice che l’opposizione non c’è? Non so se è un’opposizione qualificata, ma sappiamo farla così e in ogni caso non possiamo accettare lezioni da una giunta che ha avvisi di garanzia sulle spalle».
Tocca a Giuseppe Stano, poi, rincarare la dose: «Che cosa dice il sindaco dell’unico parcheggio pubblico costruito a Laterza, che però è più vicino a Ginosa? Noi parliamo per atti e non per slogan e, per esempio, il caso Progeva non sarebbe venuto a galla senza la nostra pressione».
Insomma, quelli del Pd sono politicamente vivi e vegeti. E, a scanso d'equivoci, hanno battuto un colpo...

Massimo D'Onofrio
Corriere del Giorno
02/11/2008

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Speriamo che il PD provinciale cominci a lavorare e "pensare" come quello di Laterza.

Michele

Anonimo ha detto...

Bene cosi'.
Si dice che "Il tempo e' galantuomo." , allora speriamo che la verita' e la "giustizia" faccia il suo corso e sostenga questa sezione coraggiosa.
Coraggio!!!
Giovanni

Anonimo ha detto...

Il PD di Laterza si fa avanti con un credibile spirito di rinnovamento. Idee forti e azioni politiche forti.
Speriamo che ci sia rinnovamento anche nelle candidature.
Speriamo che non ci sia il ritorno di qualche vecchia volpe...

Blog su blogger di Tescaro ha detto...

Cio Franco, praticamente si è verificato un monopolio amministrativo o sbaglio?