Cosa ne pensate?
Nel blog http://pdobama.wordpress.com
ci sono alcuni commenti condivisibili.
La storia di questo sito e del suo autore parla a tutti noi. Nel maggio 2008 infatti, a quasi quattro anni dall’inizio dell’inchiesta, è giunta la condanna di Ruta ad una sanzione pecuniaria per “la pubblicazione del giornale di informazione civile denominato “Accade in Sicilia” e diffuso sul sito internet www.accadcinsicilia.net senza che fosse stata eseguita la registrazione presso la cancelleria del Tribunale di Modica”. Ruta è stato condannato per il reato previsto dagli artt.5 e 16 della L. 08.02.1948, sulla base dell’estensione della definizione di prodotto editoriale data dal comma 1 dell’art. 1 della Legge. n. 62/2001.
Sono appena state pubblicate le motivazioni della sentenza, disponibili sul Blog di Minotti. Su queste motivazioni dovremmo riflettere tutti, visto che si tenta una prima possibile definizione di Blog.
Ruta aveva infatti dichiarato di fronte al magistrato che il sito non doveva essere inteso come un vero e proprio giornale, quanto invece come un blog, nelle sue parole “un diario di informazione civile.” Bene, la dr.ssa Patricia Di Marco tenta nelle motivazioni alla sentenza di delineare le caratteristiche di un Blog:
Al riguardo giova innanzitutto evidenziare che il “blog” è principalmente uno strumento di comunicazione ove chiunque può scrivere ciò che vuole e come tale può anche essere usato per pubblicare un giornale.
Infatti un “blog” può anche essere utilizzato come metodo di presentazione di un giornale, cioè di una testata registrata con una sua linea editoriale, per coinvolgere il pubblico.
Pertanto diverso può essere l’uso che si fa del blog nel senso che lo si può utilizzare semplicemente come strumento di comunicazione ove tutti indistintamente possono esprimere le proprie opinioni sui i più svariati argomenti ed in tal caso non ricorre certamente l’obbligo di registrazione, ovvero come strumento tramite il quale fare informazione.
Nella fattispecie de qua, come risulta dalle pagine acquisite agli atti e come ha riferito il teste La Tora, per pubblicare degli articoli sul sito creato dal Ruta era necessario contattare costui e sottoporre alla sua preventiva valutazione l’articolo che si intendeva pubblicare.
Proprio quest’ultima osservazione deve far riflettere, perché mentre alcuni Blog sono, come questo, completamente aperti ai commenti, in altri viene usato una forma di moderazione, in altri ancora non è prevista la possibilità di intervento. In nessun caso però e possibile scrivere un articolo “post” senza esserne autori.
Non solo, il sito di Ruta non poteva essere considerato un Blog visto che “il sito internet creato dall’imputato presentava le caratteristiche di un periodico per la sistematicità con cui veniva aggiornato” e “che gli articoli venivano pubblicati con cadenza giornaliera”.
Se seguiamo questo ragionamento, nessuno dei “siti” che trovate nel nostro BlogRoll o che appartengono agli iscritti al nostro circolo è un Blog, tornati tutti dalle ferie il mio reader sta impazzendo.
Dunque se non è possibile inserire un post nel vostro sito senza esserne gli autori o senza la vostra valutazione preventiva, se lo aggiornate con frequenza periodica, il vostro non è un Blog.
dell’autore.
Nessun commento:
Posta un commento