Oggi, nella locale sezione del Partito Democratico, si è tenuta una conferenza stampa per discutere della situazione provinciale del partito.
Le dimissioni del segretario provinciale Francesco Parisi sono la premessa. L'eterna immobilità del partito, lo sfondo.
A prendere la parola, il segretario locale Tony Gallitelli, il consigliere provinciale Vito Cassano, il sindaco Gianfranco Lopane, il vice-sindaco Sebastiano Stano e il consigliere comunale Leonardo Matera. A loro, si è aggiunto l'intervento di Giuseppe Punzi, segretario della sezione di Ginosa.
Gallitelli ha subito dipinto il quadro politico provinciale. Tinte fosche e rammarico per quel congresso provinciale che, a suo dire, era nient'altro che una "cronaca di una morte annunciata". La morte poi è arrivata per davvero e la situazione attuale denota l'assenza di una guida politica. Situazione aggravata dal fatto che, come tutti ricordano, si è vicinissimi a grandi appuntamenti elettorali che non possono vedere il Pd impreparato e sguarnito.
Dacché la richiesta: immediata convocazione di un tavolo di discussione a cui partecipino consiglieri regionali e provinciali, sindaci e segretari di tutti i circoli locali del Partito Democratico. Tutti, proprio tutti. Perché occorre vedersi, parlarsi francamente in previsione di un'assemblea provinciale che non potrà non designare una guida vera per un partito attualmente allo sbando.
A seguire Vito Cassano che ammonisce fermamente i maggiorenti del partito, rei d'esser spesso sordi e indifferenti a tutto quello che di positivo nasce dalle sedi locali. Dello stesso avviso, Sebastiano Stano che ribadisce con forza la volontà del circolo di Laterza di farsi sentire nelle sedi che contano. Una volontà che deve essere perseguita per il territorio che, grazie ad un'amministrazione che lavora incessantemente, sta conquistando spazi e importanza mai avuti in precedenza.
Leonardo Matera, consigliere comunale delegato alle Politiche culturali, ha puntato il dito contro un partito balcanizzato che, in pieno stile italiano, ha sempre preferito rimandare la risoluzione di tutti i problemi. E' questo ha portato all'attuale situazione nella quale il Pd è spesso silente, anche di fronte alle problematiche che affliggono la nostra terra (il problema ambientale e occupazionale dell'ILVA si è aggiunto ad una già lunga lista di vertenze lavorative). Il segretario ginosino Punzi , invece, si rammarica della distanza fisica, politica e spesso anche economica da Taranto: "i circoli operano tanto ma chiudono", questa la triste verità comune a molte realtà locali del Partito Democratico.
Il sindaco Lopane ha chiuso la conferenza mostrando come questa situazione non faccia che danneggiare anche il lavoro amministrativo che, invece, porta quotidianamente grandi risultati a casa. E via con il lungo elenco del lavoro svolto e con i grandi temi che vedranno l'amministrazione comunale impegnata nelle prossime settimane: dal tema ambientale (ratifica appalto raccolta differenziata e bando per l'acquisto di pannolini lavabili) all'edilizia, passando per cultura, PUG, retro-portualità e piano della mobilità sostenibile.
L'esempio che la politica locale, quella del lavoro quotidiano a contatto con la gente, è spesso migliore di quella dei palazzi tarantini (o romani) abitati stanchi burocrati di partito. "Non anti-politica ma un'altra politica". Parole di Vito Cassano. Chiusura degna di una chiacchierata di verità che, siamo sicuri, avrà importanti ripercussioni.
Nessun commento:
Posta un commento