lunedì 29 ottobre 2012

Comune di Laterza, avviata l'asta per i terreni edificabili di contrada Vurgani

E’ uno dei pochi esempi noti di dismissioni, quello in realizzazione al Comune di Laterza.  Appena mercoledì scorso l’amministrazione Lopane di centrosinistra ha messo in vendita quattro suoli comunali, tutti formalmente edificabili, nei pressi della sala Raphael. O meglio, edificabili solo dopo l’approvazione del piano di lottizzazione. Sono quattro aree, tutte in contrada Vurgani, dove esistono case sparse, che già nel 2008 la passata amministrazione Cristella aveva cercato di dismettere. Quei terreni sono ora nella disponibilità del Comune per una sentenza dell’allora pretore Alfredo Mantovano. Il provvedimento fece storia perché fu uno dei primi a sanzionare pesantemente l’abusivismo edilizio con la confisca dei beni.
Nel caso di specie si trattò della creazione di sub-maglie edificatorie. Oggi i prezzi a base di gara variano, a seconda dei lotti, da 250mila a 770mila euro. Il prezzo stimato è di novantasette euro al metro quadro per zone classificate c3 ovvero di espansione residenziale. L’avviso di asta pubblica, per diretta indicazione del Consiglio Comunale di Laterza non avrà la possibilità di una successiva gara al ribasso, questo potrebbe far pensare ad una grida manzoniana. Sarà invece possibile rateizzare il pagamento della somma in massimo due anni e concorrere per acquistare lotti più piccoli, di circa duemila metri quadrati (il più grande è esteso oltre settemila metri quadri). Il metodo è quello delle offerte segrete in aumento rispetto al prezzo posto a base di gara. Gli eventuali proventi della vendita saranno destinati “a nuove opere” o a “lavori di manutenzione degli immobili comunali”. Il Comune - dice l’assessore ai lavori pubblici Giovanni Caldaralo - non ha molti mezzi per aumentare le proprie entrate, già un’altra vendita all’asta è andata deserta, (ndr suolo in contrada serro lapillo) speriamo sul serio in questa.
“Nessuno aveva avuto il coraggio in questi anni di metterla all’asta, c’è gente che coltiva quei terreni, che li acquistò per edificare, ma dopo tanti anni è il caso di mettere la parola fine”. E fine sarà anche per gli automezzi comunali, una lancia lybra ed una fiat punto che saranno demolite se non si troveranno acquirenti, ma per i suoli è diverso. Anche perché paradossalmente, il Comune di Laterza, dovrebbe pagare l’IMU in quanto l’immobile non è strumentale alla sua attività. Nella disciplina dell’Imu il legislatore si é dimenticato di “esentare” i Comuni.

giovedì 18 ottobre 2012

Programmazione teatrale 2012-13, protocollo d’intesa fra Comune di Laterza e compagnia Teatro Le Forche

Non si ferma il “Progetto Cultura” del Comune di Laterza e programma già una serie di eventi teatrali per i prossimi mesi, grazie al protocollo d’intesa con la società cooperativa Teatro Le Forche. L’accordo di programmazione mirerà fra le altre cose a migliorare l’attrattività del territorio a fini turistici e la qualità della vita dei cittadini residenti, oltre a favorire la formazione di un nuovo pubblico teatrale soprattutto fra i giovani. Il Teatro Le Forche realizzerà direttamente due programmi teatrali uno per le scuole da effettuare in mattinee nel periodo scolastico, e uno in estate o in periodi di festività (Natale, Pasqua, etc…).Il comune di Laterza promuoverà la programmazione nelle proprie attività culturali  e pubblicizzandola sul proprio sito, oltre a concedere l’utilizzo delle strutture “Palazzo Marchesale”, “Auditorium Giannico”, Oasi Lipu Gravina di Laterza.

mercoledì 17 ottobre 2012

Laterza, mensa scolastica: "Tutti pagheranno meno"

Il manifesto del Comune di Laterza non lascia dubbi: «E' pronto!». Echeggiando il rassicurante richiamo a tavola che abbiamo ascoltato dalle nostre mamme, l'Amministrazione comunale ha annunciato il via alla mensa scolastica e illustrato una positiva novità. Le famiglie che dall'8 ottobre scorso stanno usufruendo del servizio, infatti, hanno scoperto con raro piacere che quest'anno «tutti pagheranno di meno». L'Amministrazione guidata da Gianfranco Lopane, insomma, prova ad andare controcorrente misurandosi con l'indicatore di reddito Isee (per esteso: indicatore situazione economica equivalente) e, soprattutto, con l'attendibilità delle promesse fatte. E stando al manifesto, una volta tanto, c'è da tirare un sospiro di sollievo.
Per la fascia di reddito superiore a 15.000 euro il ticket è stato ridotto da 4,5 euro a 4 euro (-11%), mentre i redditi tra mille e 2mila euro saranno esenti (quest'ultima fascùia pagava solo un euro). Per gli altri redditi si va da 1,8 euro a 3,5 euro, con un risparmio che oscilla tra meno 21 e meno 33%. «Come da impegni presi con le famiglie laertine - si legge ancora sul manifesto - abbiamo abbassato le tariffe del ticket e rimodulato le fasce di reddito». Che di questi tempi non è poco.
Corriere del Giorno

Laterza, approvato regolamento per lo Sportello Unico

Adesso c'è pure il «sigillo» del Consiglio comunale: approvato nei giorni scorsi, anche con i voti dell’opposizione di centrodestra, il Regolamento per l’organizzazione e il funzionamento dello Sportello unico per le Attività produttive (Suap), servizio destinato a portare effetti positivi e vantaggi tangibili nello snellimento delle pratiche amministrative (rilascio di autorizzazioni commerciali, di autorizzazioni relative alla costruzione di opifici e tant'altro) e per quanto concerne il contenimento dei diritti di segreteria connessi alle diverse istruttorie. Il regolamento approvato contiene anche il tariffario 2012 relativo ai procedimenti Suap previsti: autorizzazioni varie, conferenze di servizi, varianti urbanistiche, collaudi e altre «voci» ancora. Il provvedimento consiliare è diretta conseguenza di quanto deliberato nel luglio scorso dalla giunta municipale, relativamente alla richiesta di «internalizzazione» del servizio Suap, fino a quel momento gestito in forma associata dalla Murgia sviluppo Spa. In quella sede, l’organo di governo cittadino formalizzò infatti, anche in considerazione dell’aggravio dei costi «preventivati e preventivabili », la non adesione del Comune di Laterza alla trasformazione della stessa Murgia Sviluppo da Spa in Scarl (Società consortile a responsabilità limitata). Il tutto confortato, e ampiamente motivato, dalla rispondenza della strumentazione in dotazione al Comune ai requisiti minimi previsti dalla normativa per l’attiva - zione del Suap telematico: collegamento internet, casella di posta elettronica certificata, firma digitale, sistema informatico (da perfezionare con l’acquisto di software specifico, già in commercio). Da qui il successivo accreditamento in forma singola e non più associata dello Sportello al Ministero dello sviluppo economico, per l’iscrizione all’elenco nazionale Suap. Il Regolamento approvato dal Consiglio, oltre a recepire i contenuti del Dpr 160/2012 (semplificazione e riordino Suap), si pone l’ulteriore obiettivo di una maggiore semplificazione della procedura attraverso il ricorso all’istituto della conferenza di servizi, e fa sue anche le nuove disposizioni in materia di collaudo, semplificando così notevolmente la precedente disciplina. Il Suap diventa insomma «unico soggetto pubblico di riferimento territoriale per tutti i procedimenti che abbiano ad oggetto l’esercizio di attività produttive e di prestazioni di servizi», e per quelli finalizzati a «localizzare, realizzare, trasformare, ristrutturare o riconvertire, ampliare o trasferire, nonché a chiudere o a riattivare, le suddette attività». Le istanze dovranno essere inoltrate al Suap in modalità telematica: sino alla completa attivazione del servizio sarà però ancora possibile presentarle attraverso le tradizionali modalità cartacee.
Franco Romano (Gazzetta del Mezzogiorno)

domenica 14 ottobre 2012

Laterza, la Giunta approva due progetti per valorizzare la Pineta Scivolizzo


Due progetti per «rinaturalizzare» e «valorizzare», a fini ricreativi e turistici, la pineta comunale «Scivolizzo», grande polmone verde a un a manciata di chilometri dall’abitato in località Selva San Vito. Sono stati approvati in via definitiva nei giorni scorsi dalla giunta municipale, e si apprestano adesso a «intercettare» i finanziamenti comunitari messi a disposizione dal Programma regionale pugliese, elaborato appunto nell’ambito del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale 2007-2013 (sostegno agli investimenti non produttivi). I progetti in questione, del costo complessivo di oltre 484mila euro, impegnano il Comune laertino nel versamento dell’aliquota Iva corrispondente (21% dell’im porto): in pratica, la compartecipazione del Comune di Laterza agli interventi programmati inciderà sul bilancio dell’ente per 90mila euro in totale. Somma, questa, individuata, in sede di “riequilibrio” (consiglio comunale del 28 settembre scorso) nell’avanzo di amministrazione relativo all’esercizio finanziario 2011. Due progetti, si diceva: redatti dall’agronomo Raffaele Fanelli, dell’Uffico tecnico comunale (responsabile del procedimento è l’ingegnere capo Giuseppe Clemente), puntano in coppia a migliorare, rivitalizzandolo, l’inestimabile patrimonio, ambientale e sociale, che la pineta e il bosco di Selva san Vito rappresentano, praticamente a ridosso della gravina (qui lo spettacolare canyon comincia a «serpeggiare»: lo farà, sprofondando e poi degradando, fino al Passo di Giacobbe, lo Ionio all’orizzonte). Il primo (204mila euro, 36mila a carico del Comune) si riferisce a lavori di «rinaturalizzazione» della frequentatissima pineta laertina. A interventi selvicolturali, cioè, finalizzati a facilitare, attraverso vere e proprie azioni di ripristino (una sorta di restauro naturale), l’insediamento di specie ed essenze autoctone.
Il secondo (280mila euro, 54mila a carico del Comune), riguarda la «valorizzazione» dei luoghi: previsti un percorso naturalistico e un itinerario ricreativo. La partecipazione al bando regionale comporta anche l’utilizzo della «rete»: gli elaborati tecnici saranno perfezionati on-line su predisposti portali (il Sistema informativo agricolo nazionale e il Piano di miglioramento aziendale Puglia). Per l’assegnazione dei finanziamenti, si segue la procedura del bando aperto «stop and go» : viene consentita la possibilità di presentare domanda sino al completo utilizzo delle risorse finanziarie disponibili. Ad ogni scadenza periodica vengono monitorate le domande pervenute, al fine di individuare i fondi ancora disponibili, e di valutare se riaprire o chiudere definitivamente il bando. La prima scadenza periodica, l’1 ottobre scorso.

sabato 13 ottobre 2012

Il Classico del Jazz, questa sera nel Palazzo Marchesale di Laterza


Dopo le Quattro Stagioni di Vivaldi e il Concerto di Natale, torna a Laterza la grande musica del Conservatorio Duni di Matera. Questa sera Sabato 13 Ottobre alle ore 21, presso il Palazzo Marchesale di Laterza, concerto di presentazione della Scuola di Musica C.F.M. per il nuovo anno scolastico 2012-2013.
Ad esibirsi saranno il ”Saxophone Ensemble” del Conservatorio Duni di Matera con cui il C.F.M. e il Comune di Laterza hanno stipulato un protocollo d’intesa di collaborazione.
Saranno presenti al concerto il Sindaco di Laterza Gianfranco Lopane, il Direttore del Conservatorio Duni di Matera Saverio Vizziello e tutti i docenti della Scuola di Musica C.F.M..
Il concerto del ”Saxophone Ensemble” sarà diretto dal Maestro Vito Soranno e saranno eseguite musiche di Gershwin, Bernstein e Miller.

venerdì 12 ottobre 2012

PON Sicurezza, c'è anche Laterza fra i 26 progetti approvati in tutta Italia

Il Comitato di valutazione del PON Sicurezza del Ministero degli Interni ha dato il via libera al finanziamento di 26 nuovi progetti in tutta Italia. Tra i progetti diretti a migliorare la gestione dell'impatto migratorio c'è anche il progetto presentato questa estate dal Comune di Laterza. Un riconoscimento prestigioso per il nostro Comune che ha puntato sul progetto di recupero e ristrutturazione dell' ex-Macello Comunale per  realizzare uno sportello d'informazione e centro polifunzionale per immigrati extra-comunitari con regolare permesso di soggiorno. Il finanziamento dell'importo di 385.000 euro permetterà di recuperare una struttura che diventerà punto di riferimento per l'intero versante occidentale della Provincia di Taranto e sarà messa a servizio dell’Ambito Territoriale dei Servizi Sociali comprendente i Comuni di Laterza, Ginosa, Castellaneta e Palagianello. Grande soddisfazione da parte dell'Amministrazione Comunale che avrà la possibilità di riqualificare una vecchia struttura comunale, potenziando la rete complessiva dei servizi sociali. Fra gli altri progetti approvati hanno ricevuto il via libera le proposte per la realizzazione di Centri polifunzionali destinati all’inserimento sociale e lavorativo degli immigrati extracomunitari regolari a Casal Velino (SA), Montella (AV), Airola (BN), Lamezia Terme (CZ), Melissa (KR), Brancaleone (RC), Bovalino (RC), Licodia Eubea (CT) e a Caserta.

lunedì 1 ottobre 2012

"Ecco perchè sto con Renzi..." - Intervista al Consigliere Leonardo Matera

Consigliere Matera, lei è fra i promotori del comitato Adesso! che sostiene la candidatura di Matteo Renzi alle primarie del centrosinistra. Perchè sta con Renzi?
Perché credo sia giunto il momento che le nuove generazioni esprimano convintamente cosa vogliono fare del loro futuro. Mi piace l’idea che a fianco di Matteo Renzi ci siano tanti giovani amministratori, tanti sindaci. La politica del governo centrale ha, infatti, bisogno di persone che sono costantemente in contatto con la gente perché solo così si ha la piena coscienza di cosa si sta facendo e di quanto una scelta influisca sulla vita quotidiana.
Stare con Renzi è una scelta forte perché significa respingere le accuse rispetto al fatto che i politici siano tutti uguali. Questo non è vero e lo dicono i fatti: la trasparenza e la partecipazione sono il motore della campagna del sindaco di Firenze. E in questo noto molti tratti in comune con la nostra amministrazione. Ai Fiorito di ogni colore occorre opporre i Renzi sparsi per l’Italia, quelli che amministrare non è un pretesto per non occuparsi di politica nazionale. 
Scegliere Renzi significa respingere certi passati e passatismi che, puntualmente, cercano di tornare. 
Per spiegarvi i miei “perché”, che spero diventino presto i vostri, mi piace citarlo. Io, come tanti altri qui a Laterza, sono con lui perché “un'altra Italia è già qui: basta farla entrare”. Ed è questo il più importante dei motivi: vorremo riportare alla luce quel miracolo italiano che è nei nostri cuori, nelle nostre passioni, nei nostri impegni. E vorremo farlo, appunto, adesso!

A Renzi viene rimproverato di non essere troppo di sinistra...
Accuse infondate e, se mi si permette, ridicole. Soprattutto perché vengono da chi la sinistra l’ha distrutta. Ecco, questi padri nobili e storici della sinistra italiana non possono e non devono ritenersi i depositari dell’essere di sinistra. Matteo Renzi non ha bisogno di ricevere da loro una patente o un certificato che attesti la sua “genuinità”.
Si può concordare o meno con la sua proposta politica ma non la si può certo dipingere come una proposta di destra. Questa è un’operazione capziosa e tendenziosa, nata da una paura fondata: quella di perdere.
Ma siccome le primarie non sono un concorso di bellezza, Renzi sta girando l’Italia a spiegare cosa vorrebbe farne se, un giorno, la governerà. Dall’abolizione dei vitalizi dei parlamentari all’abolizione/diminuzione dei finanziamenti pubblici ai partiti affinché tornino ad essere scuole di moralità e formazione vera, passando per la lotta vera all’evasione fiscale, per l’attenzione e l’investimento nella formazione dagli asili nido alle università, per la manutenzione delle piccole e medie opere che servono davvero al Paese (dalle infrastrutture scolastiche alla viabilità), per l’aumento del potere d’acquisto degli italiani e l’accesso al credito per le imprese. E poi, ancora, i punti cardine: welfare locale, più preciso e puntuale, trasparenza vera di quel che fa la politica, digitalizzazione e sveltimento della burocrazia. Per non parlare di cose come cultura e turismo, nelle quali Firenze eccelle e il nome di Renzi è quindi una garanzia.
E mi permetto di fare due passaggi sui grandi temi per i quali Renzi, a torto, riceve le più insensate accuse: lavoro e diritti civili. Sul primo tema, una grande scommessa: la sperimentazione della flexicurity in tutte le imprese disponibili, per i nuovi insediamenti e le nuove assunzioni: tutti assunti a tempo indeterminato, a tutti una protezione forte dei diritti fondamentali e in particolare contro le discriminazioni, nessuno intoccabile. E per chi perde il posto un robusto sostegno del reddito e servizi veri per la ricollocazione nel mondo del lavoro. Un grande investimento sul merito: quello di cui ha bisogno l’Italia! Il secondo tema, invece, merita una sottolineatura forte: la creazione della civil parternship alla tedesca, un istituto che riconoscerebbe giuridicamente il legame d'amore ed il progetto di vita delle coppie dello stesso sesso garantendo diritti e doveri di cittadinanza, di assistenza, di successione e di equiparazione a livello fiscale e pensionistico. Mentre prendo fiato un secondo vi chiedo di pensare se tutto questo è o non è di sinistra…

Nella politica italiana c'è bisogno di "rottamazione"?
Se “rottamazione” può sembrare un termine forte e forse indelicato, io resto dell’idea che un ricambio vero serva davvero. Ovviamente, questo è un processo politico. Non si vuole abolire il capello bianco o la ruga sul volto, mi sembra banale chiarirlo.
Rottamare significa dire a chi la politica delle alte sfere l’ha fatta per un’infinità di anni che forse è arrivato il tempo di tornare nelle sezioni locali, a dare il proprio prezioso apporto in periferia. Questo perché chi sta a Roma, per responsabilità dirette e indirette, ci ha portato sull’orlo del baratro politico ed economico. Non tutti sono colpevoli, ovviamente. Ma sono, perlomeno, corresponsabili. L’ha politica ha un suo tempo che non coincide con quello vitale. E questo è vero tanto più se si considera che lo statuto del nostro partito parla in maniera forte di limite di tre mandati. Il Pd è, quindi, “rottamatore” di suo. E, invece, fioccano le deroghe. E aumenta la delusione nei nostri elettori.
In breve, una classe dirigente giovane serve assolutamente a questa nostra Italia gerontocratica. Renzi, ad oggi, è l’unico capace d’incarnare questa necessità e questo sentimento popolare. I giovani al governo stupiscono, e Laterza può essere un esempio vero in proposito. Ecco perché per me, come per altri amministratori, è risultato facile trovarci dalla parte di Matteo.

Quali saranno le iniziative che, come comitato, intendete proporre a Laterza?
 Il comitato, composto già da 15 persone (tra le amministratori locali, provinciali, iscritti Pd e gente comune), sta ora cercando una sede fisica e visibile. I prossimi impegni sono la partecipazione alla manifestazione in favore di Matteo che si terrà sabato prossimo alle 9.30. E poi convegni e volantinaggi per le vie della città. Insomma, è una campagna elettorale vera e noi crediamo di avere qualcosa di serio da dire. Aspettando gli altri. Ma mica tanto.