mercoledì 17 ottobre 2012

Laterza, approvato regolamento per lo Sportello Unico

Adesso c'è pure il «sigillo» del Consiglio comunale: approvato nei giorni scorsi, anche con i voti dell’opposizione di centrodestra, il Regolamento per l’organizzazione e il funzionamento dello Sportello unico per le Attività produttive (Suap), servizio destinato a portare effetti positivi e vantaggi tangibili nello snellimento delle pratiche amministrative (rilascio di autorizzazioni commerciali, di autorizzazioni relative alla costruzione di opifici e tant'altro) e per quanto concerne il contenimento dei diritti di segreteria connessi alle diverse istruttorie. Il regolamento approvato contiene anche il tariffario 2012 relativo ai procedimenti Suap previsti: autorizzazioni varie, conferenze di servizi, varianti urbanistiche, collaudi e altre «voci» ancora. Il provvedimento consiliare è diretta conseguenza di quanto deliberato nel luglio scorso dalla giunta municipale, relativamente alla richiesta di «internalizzazione» del servizio Suap, fino a quel momento gestito in forma associata dalla Murgia sviluppo Spa. In quella sede, l’organo di governo cittadino formalizzò infatti, anche in considerazione dell’aggravio dei costi «preventivati e preventivabili », la non adesione del Comune di Laterza alla trasformazione della stessa Murgia Sviluppo da Spa in Scarl (Società consortile a responsabilità limitata). Il tutto confortato, e ampiamente motivato, dalla rispondenza della strumentazione in dotazione al Comune ai requisiti minimi previsti dalla normativa per l’attiva - zione del Suap telematico: collegamento internet, casella di posta elettronica certificata, firma digitale, sistema informatico (da perfezionare con l’acquisto di software specifico, già in commercio). Da qui il successivo accreditamento in forma singola e non più associata dello Sportello al Ministero dello sviluppo economico, per l’iscrizione all’elenco nazionale Suap. Il Regolamento approvato dal Consiglio, oltre a recepire i contenuti del Dpr 160/2012 (semplificazione e riordino Suap), si pone l’ulteriore obiettivo di una maggiore semplificazione della procedura attraverso il ricorso all’istituto della conferenza di servizi, e fa sue anche le nuove disposizioni in materia di collaudo, semplificando così notevolmente la precedente disciplina. Il Suap diventa insomma «unico soggetto pubblico di riferimento territoriale per tutti i procedimenti che abbiano ad oggetto l’esercizio di attività produttive e di prestazioni di servizi», e per quelli finalizzati a «localizzare, realizzare, trasformare, ristrutturare o riconvertire, ampliare o trasferire, nonché a chiudere o a riattivare, le suddette attività». Le istanze dovranno essere inoltrate al Suap in modalità telematica: sino alla completa attivazione del servizio sarà però ancora possibile presentarle attraverso le tradizionali modalità cartacee.
Franco Romano (Gazzetta del Mezzogiorno)

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