domenica 3 marzo 2013

Ironia sul web per il nuovo manifesto del PDL. Il segretario Matera: "Indebitando il nostro comune, avete ipotecato il futuro di Laterza"

"PDL + 5 Stelle = 4652 voti, pari al 55%. Sindaco prepara la valigia di cartone che dal Comune si trasloca." Il bislacco manifesto del PDL non è passato di certo inosservato, scatenando ironie e ilarità sul web. "Popolo dell'ilarità", "un'offesa all'intelligenza dei laertini", "PDL + 5 Stelle? Fantascienza", questi sono alcuni dei commenti più teneri su facebook al manifesto. La fantasiosa analisi del voto del PDL è riuscita in un colpo solo ad irritare elettori di centro, di sinistra e del movimento 5 stelle, i quali hanno visto trasformare il loro voto politico in una specie di referendum contro l'amministrazione Lopane. Prima dell'uscita del manifesto il consigliere PDL Vito Minei si era avventurato in un'analoga interpretazione del voto addebitando all'amministrazione di centrosinistra  l'imu, la curvet, la miroglio, l'ospedale di Castellaneta, i furti in casa,  L'ilva, con la sua cassa integrazione, le banche locali che non offrono più mutui o prestiti ed altro ancora. Sferzante la risposta del segretario del PD Matera che vi riportiamo di seguito:
"Caro Vito Minei,
ogni tanto, perdendo il tuo aplomb inglese, ti diverti a simulare goffamente le frecciate sconclusionate di alcuni tuoi parenti, vicini e lontani. La tua disamina del voto laertino è simpatica ma, pare ovvio, poco realistica. Equiparare il voto politico a quello amministrativo è cosa insolita e smentibile in pochi istanti (ho amici grillini che ci rivoterebbero ad occhi chiusi!).  Ancor più interessanti appaiono le presunte colpe dell'Amministrazione comunale di cui faccio parte. C'è di tutto e, come da te paventato, potresti aggiungere dell'altro che, però, se ha la stessa consistenza degli esempi citati, si riduce a fuffa.
Il Sindaco Gianfranco Lopane si scuserà se alcune volte a calcetto non vi riesce di segnare, se quando andate al supermercato il prodotto in offerta è terminato, se al risveglio battete il piede contro il comodino, se la benzina costa tanto, se non esistono più le mezze stagioni, se il biscotto si frantuma nel latte, se il Papa proprio non ce l'ha fatta a continuare, se la tapparella si è rotta, se il disco "salta" nell'autoradio e, volendo, se Sean Connery è più bello adesso che da giovane.
Accusare di tutto, scriteriatamente e indistintamente, non fa altro che accentuare il sentimento di allontanamento dalle istituzioni e di risentimento verso una politica che ha deluso ma che, almeno ai livelli più bassi, è sempre in trincea, a battersi e a lavorare per il bene comune.
Noi, però, aspettiamo le scuse di chi ha indebitato le casse comunali, ipotecando così il futuro dei nostri cittadini. Nel frattempo, amministriamo la scarsità delle risorse economiche e la ricchezza di risorse culturali, ambientali e storiche che non dobbiamo mai dimenticare di avere.
Un ultimo appunto: ma quel manifesto che somma i voti politici di PdL e M5S cosa vorrebbe significare? Sarà mica un preambolo di futura alleanza? No, perché potremmo chiedere a Beppe Grillo in persona cosa ne pensa o, volendo, ai tanti laertini che non si sentono rappresentati da quell'unione un po' bislacca.
La valigia di cartone resta lì. 
A voi, non resta che fare opposizione e, se possibile, insultare di meno e collaborare meglio. E' Laterza che ve lo chiede!"
Ogni altro commento sarebbe  superfluo.

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