Alla Conferenza Stampa di fine anno il Sindaco Gianfranco Lopane, nella sala della Cavallerizza, l’altra sera è andato per “paragrafi”. La postilla di chiusura, quasi una promessa per il giro di boa in essere (due anni e mezzo di amministrazione alle spalle e davanti): dopo la riorganizzazione di alcuni “settori” funzionali (la Polizia municipale ha un nuovo comandante, l’ufficio Urbanistica un nuovo responsabile), in arrivo quella della politica. “Mettersi in discussione, prepararsi alle prossime sfide” le parole chiave di Lopane: più volte annunciata, la “verifica” di maggioranza (PD, UDC, Futuro Comune, Sel) dovrebbe tenersi in questo mese. “La compattezza politica dimostrata fin qui sarà rafforzata dalla riflessione di gennaio” indica Lopane. “Confronto necessario, anche per quanto sta avvenendo nei partiti” aggiunge poi: chiaro riferimento al recente Congresso PD e, tra l’altro, risposta indiretta al capogruppo consiliare Tony Gallitelli, che aveva più volte chiesto di rimettere tutte le deleghe nelle mani del sindaco. Per Lopane, e per gli equilibri interni, un banco di prova impegnativo.
Le “alluvioni”. Non solo un fatto naturale: “Maniche larghe in urbanistica, riflettiamo” ammonisce Lopane tornando sui nubifragi d’autunno (200 mila euro di debiti fuori bilancio per fronteggiare il “dopo”). E poi soffermandosi sul piano di Protezione civile comunale approvato prima delle grandi piogge: “Un nostro fiore all’occhiello, l’emergenza si affronta prevenendo”. Poi le vertenze che “strozzano” presente e futuro: Miroglio “ferita aperta all’esame della task force regionale a fine mese”; Curvet “processo di reindustrializzazione possibile, ci sono le manifestazioni di interesse”; Natuzzi “collasso scongiurato, ma c’è attesa per le New-Co”.
Poi i “temi caldi del momento” e laprotesta dei sindaci contro la “pesante politica fiscale” che li vorrebbe “semplici esattori dello Stato”. Accenni alla Tares, comunque contenuta (a Laterza gli indici più bassi del circondario) e alla raccolta porta a porta dei rifiuti , da cui “non si torna più indietro: 200mila euro risparmiati in sei mesi, e il 2014 sarà l’anno delle premialità.” Infine i progetti in tema di cultura, ambiente, turismo, opere pubbliche (Centro diurno, Parco urbano, Museo della maiolica, edilizia scolastica), e mano tesa alle opposizioni: “Dialogo aperto, senza demagogia”.
Francesco Romano (Gazzetta del Mezzogiorno)
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