martedì 17 settembre 2013

Laterza Estate 2013, è già tempo di bilanci. Intervista al delegato alla Cultura Leonardo Matera.

Siamo alle ultime battute di Laterza Estate 2013, il primo anno è stato quello della rinascita della rassegna, il secondo quello della crescita, questo è stato l’anno della maturità?

No, questo è stato l'anno prima della maturità. Come quando si studia in vista dell'esame finale della scuola superiore, quest'anno ci siamo preparati al salto di qualità. Dico questo perché quest'anno abbiamo lavorato intensamente per migliorarci, proponendo una stagione estiva di qualità. Il successo di pubblico e di critica è indubitabile. Abbiamo fatto il meglio che potevamo, c'è da esserne orgogliosi. Ma ho preso tanti appunti durante l'estate: possiamo e dobbiamo migliorare, ne sono certo.

Teatro, Cinema, Musica, Pittura, Letteratura, Fotografia hanno caratterizzato una rassegna culturale a tutto tondo. Dopo due anni di lavoro ritieni che l’obiettivo del “rilancio culturale” della comunità sia stato centrato?

Obiettivo centrato, senza dubbio. E questo c'è lo dicono gli altri, i turisti e i cittadini del circondario: la nostra proposta culturale non è banale e nemmeno elitaria. E' alta ma è per tutti.
Il "rilancio culturale" è frutto di un incontro importante: quello tra la politica di chi governa la città e le associazioni culturali e di volontariato. Un incontro che ha dato inizio ad un percorso che non s'interromperà più.
LaterzaEstate è cresciuta tanto, si è aperta a tutte le arti. Quest'anno il nostro Comune ha commissionato un'opera ("Erodiade" di Giovanni Tamborrino), della quale c'è stata la prima nazionale nel Palazzo Marchesale il 17 agosto con un autentico bagno di folla. 
La città è di nuovo viva e i miei concittadini dimostrano di apprezzare. Vi assicuro che queste sono le soddisfazioni di chi amministra!

Tanti giovani laertini quest’anno sono stati protagonisti nel teatro con la rassegna “teatri per diletto”, nella musica con “garage aperti”, addirittura nel cinema con un cortometraggio. Il salto di qualità sarà di trasformare alcune di queste passioni artistiche in professioni vere e proprie? Qualcuno ci sta già provando?

Ho definito questo cartellone spettacolare come una grande "chiamata alle arti" di tutti i talenti artistici laertini. Ed è stato così.
Abbiamo voluto essere vicini e sostenere tutte le passioni dei nostri concittadini, poco importa se professionisti o meno. La politica deve incoraggiare il talento... soprattutto quando i talenti già fanno intravedere grandi possibilità di crescita. Dal teatro al cinema, passando per musica e pittura, Laterza ha dei figli con passioni importanti. E quest'amministrazione non li lascerà mai soli!

Cosa bolle in pentola per i mesi invernali e per l’estate prossima? Puoi darci qualche anticipazione?
C'è tanto in preparazione. L'inverno (e il Natale soprattutto) è un periodo nel quale spesso subiamo delle flessioni significative: il bilancio, dopotutto, è molto stretto e noi cerchiamo di lavorare sempre con oculatezza. Ma il cartellone natalizio ci sarà e sarà legato alle nostre tradizioni più radicate.
Il cartellone della LaterzaEstate 2014, invece, già mi vede impegnatissimo: ci sono due bandi regionali ai quali sicuramente parteciperemo con progetti di alto profilo. Ma la vera novità, senza svelare nulla, sarà la grande musica.
La prossima estate vogliamo sia quella della maturità e della definitiva affermazione. E' una sfida importante che, in tempi di crisi, assume un significato ancor più forte: Laterza sarà la città della Cultura e dello Spettacolo.

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