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La notizia positiva e la paura. Da una parte l'Accordo di Programma che prevede lo stanziamento di 100 milioni di euro per il distretto del mobile imbottito che verrà firmato venerdi prossimo a Roma, dall'altro i timori che la vertenza Natuzzi esplosa pochi giorni fa possa diventare un nuovo "caso Miroglio" che va avanti da quattro anni. In mezzo, il fronte comune sindaci-amministratori-parlamentari deciso a combattere per 2000 lavoratori di Ginosa, Laterza, Castellaneta che in proporzione alla popolazione creano una situazione anche più grave di quella dell'Ilva a Taranto. L'hanno descritta così gli amministratori dell'estremo versante occidentale della provincia che si sono ritrovati ieri mattina nell'aula consiliare del municipio di Ginosa per annunciare iniziative comuni all'indomani del piano industriale Natuzzi che fa temere per i 600 addetti dello stabilimento di Ginosa. "A nome di tutta la città -ha detto il Sindaco De Palma- la cui posizione è stata sottoscritta e rafforzata da Gianfranco Lopane e Giovanni Gugliotti, sindaci di Laterza e Castellaneta, respingiamo non solo il modo di fare dell'azienda che non ha coinvolto gli amministratori, ma anche un'imprenditoria che lavora sui finanziamenti pubblici. Diciamo no al saccheggio dei posti di lavoro e chiediamo che venga verificato il sommerso. Argomenti sui quali hanno parlato anche il consigliere provinciale Augusto Pardo e il coordinatore provinciale del PDL Luigi Montanaro. Il primo ha denunciato la concorrenza illegale delle aziende cinesi, il secondo ha chiesto che nel comitato di monitoraggio dell'accordo di programma venga inserito un rappresentante di terra jonica. Richiesta poi fatta propria da tutti i presenti, con l'assessore provinciale Marta Teresita Galeota, la quale ha chiesto che dallo Stato arrivi cassa integrazione ministeriale reale, toccando l'altro argomento caldo di queste settimane, quello della mancanza dei fondi all'Inps per pagare la Cassa, imprevisto di cui stanno facendo le spese gli ex-dipendenti Miroglio. E poi, appunto, l'Accordo di Programma per il distresso del mobile imbottito, la cui bozza verrà presentata martedi a Bari. Ludovico Vico, parlamentare PD: "Bisogna fare di tutto perchè serva a risollevare un territorio che è sotto desertificazione industriale, oltre he assicurare la cassa integrazione".
Angelo Loreto (G.d.M.)
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