Da ieri, infatti, primo giorno di agitazione ad oggi i lavoratori stazionano ancora dinnanzi ai cancelli per manifestare. Al centro delle loro richieste vi è la “certezza” del posto di lavoro.
Ad Ottobre, infatti, scade l’ultimo sussidio di Cassa Integrazione ricevuto dallo Stato centrale.
“Vogliamo maggiore equità e coinvolgimento nella gestione dei calendari dell’ultimo turno di Cassa” – affermano i lavoratori dello Stabilimento laertino. Ad oggi però, stando alle parole dei lavoratori raggiunti dalla nostra Redazione, vi sono altre incertezze. Molte di queste scaturiscono dall'aumento del numero di "esuberi" (circa 1920) dichiarati recentemente dall'Azienda. Prima fra tutte l’assenza di un Piano Industriale che consenta all’Azienda di uscire dalla crisi. “Solo idee invece per quanto riguarda l’attuazione dell’Accordo di Programma” – commentano i lavoratori e i rappresentanti sindacali. L’incontro svolto in tarda serata tra l’Azienda, i sindacati e i lavoratori non ha però garantito, stando alle parole dei lavoratori, non ha sortito l’esito sperato e quindi la trattativa resta ancora in “alto mare”.
I lavoratori, dal canto loro, non demordono e si apprestano (se necessario) anche a passare la notte dinnanzi ai cancelli muniti di gazebo. Non sono mancati anche momenti di concitazione e di agitazione . Stando al racconto dei lavoratori questa mattina alcune lavoratrici, varcati i cancelli con l’intenzione di recarsi sul posto di lavoro, sono state costrette ad uscire per mancanza dei requisiti di sicurezza. Successivamente, le stesse, una volta uscite dallo stabilimento sarebbero state poi riaccompagnate alle proprie abitazioni da una vettura azienda. Il gesto, stando al racconto dei lavoratori, ha scatenato la loro veemente protesta in quanto ritenuto quasi una “sfida” e “sgarbo” da parte dell’Azienda.
In mattinata si è recato anche il Sindaco di Laterza, il Dott. Gianfranco Lopane, dopo che nella giornata di ieri, nei pressi dello Stabilimento, si erano recati il Sindaco di Santeramo D’Ambrosio e il Vicesindaco del Comune di Cassano,Ruggiero.
Nelle prossime ore non si esclude che altri lavoratori di altri Stabilimenti del Gruppo intraprendano anch'essi forme di agitazione sindacale per solidarietà nei confronti dei lavoratori dello stabilimento laertino.
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