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Da oggi è in edicola il nuovo numero di Agorà. Tanti articoli interessanti che approfondiscono la realtà sociale e politica di Laterza.
Segnaliamo alcuni articoli:
Fogna bianca: fiumi di .... parole - di Giuseppe Russi;
Solo apparenze - di Cosimo Lamola;
Un Comune sommerso dai bisogni - di Vittorio Casarola;
Un consiglio comunale inutile - di Franco Catapano;
Intervista a Vincenzo Divella - di Mimma Stano e Rocco Tocci;
Nasce il Nuovo Agorà Giovani - di Vitantonio Fosco;
Percorsi di Legalità - di Maria Teresa D'Aprile.
4 commenti:
Quando cosi' gentilmente mi vien chiesto di partecipare al dibattito, seppur l'invito mi sia stato consegnato via e-mail, non posso fare a meno che fermarmi, leggere, pensare e finalmente stendere fiumi di parole che forse scalderanno gli animi di qualcuno, ad altri ilare potranno sembrare ma purtroppo di realta' parlano.
Cari amici/nemici,
non ho potuto fare a meno di leggere e di testare personalmente, lo spropositato aumento del pane, che secondo i calcoli dei bravi matematici di questo blog, portera' nelle casse dei panificatori oltre un milione di euro in piu'. Che dire. Piu' che un aumento trattasi di un colpo di stato, un vero e proprio golpe... i poveri cittadini nulla possono fare se non evitare di mangiare il tanto decantato pane di laterza magari sostituendolo col pane del Mulino Bianco il cui prezzo resta invariato.
Abbiamo facilmente risolto un problema.
Per quanto riguarda i costi della politica sto preparandomi ad intraprendere un discorso molto lungo cosi' da poter analizzare tutti i punti uno per uno in maniera chiara e dettagliata, rimando quindi fra qualche giorno le mie riflessioni.
Per quanto riguarda il blog vedo che e' anche strumento propagandistico per l'ormai vetusto AGORA', giornale sempre uguale, con persone sempre uguali, con idee sempre uguali. Democrazia vuol dire liberta', quindi continuate pure a editare Agora'... pero' che palle.
Alla prossima.
Soffro probabilmente di agorafobia, intesa non come paura degli spazi aperti ovviamente. Premetto che non ho nulla contro chi gestisce e porta avanti con sacrifici anche personali questo progetto editoriale, anzi lo lodo e mi compiaccio che si riesca di tanto in tanto a pubblicare un numero nuovo. La mia critica, visto che si parla in questo blog di democrazia, e' rivolta al modo sempre uguale di fare informazione. Purtroppo mi e' capitato tra le mani qualche numero del suddetto giornale e devo constatare che le mie critiche sono fondate. Forse senza accorgersene, viene fatta un'informazione di parte, tutto e' riportato nelle colonne con l'unico obiettivo di portare il lettore in una direzione ben precisa. Ecco che la democrazia va in vacanza e lascia spazio ai sensi unici. Per non parlare di chi crede che Agora' sia l'unico mezzo di informazione locale valido. Se cosi' fosse credo che andrebbe molto meglio... il giornale si intende. Adesso sicuramente qualcuno dira' che non conosco i bilanci del simpatico rotocalco, seppur di rotocalco non si tratti.
Ma che ci volete fare mi piace provocare per sapere di piu'.
Specialmente quando di fronte trovo persone permalose che subito chiamano la mamma.
Capisco pero' che questo spazio non e' un forum e quindi taglio corto.
Forse un giorno scrivero' un articolo per Agora' che sicuramente non sara' pubblicato... e non rispondete che pubblicate tutto.
Come vi voglio bene...
Come se non fosse chiaro chi è l'estintore: un nostalgico che ha perso la strada, desideroso ed invidioso dell'altrui ricchezza, non povero di mezzi ma di idee un giorno decise di pubblicare un rotocalco alternativo all'alternativa, sprezzante di retorica e demagogia, gli andò male e decise di sfogare la sua rabbia anzichè in un teatro di prosa in altrui blog/teatro di mass-a media del 21° secolo... ahiahiahiaai...
Si, si, mi capita molto spesso e comunque vedo che tu sei l'unico che e' riuscito a capire la mia identita'.
Mi raccomando, quando incontri Nunzio Tria, non gli dire niente se no ti mena.
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