C'è il gruppo consiliare, ci sono le iniziative, c'è la politica per il 2008: il Partito democratico di Laterza ha scelto la «coda» dell’anno che va, per «aprirsi» al nuovo con una conferenza stampa nella sede di via Porta Pia.«Abbiamo dato tempo e modo per far sedimentare i concetti e far maturare scelte convinte, siamo pronti per partire» spiega Francesco Catapano, consigliere comunale. La sedimentazione, le scelte, a partire dall’aula consiliare: persi per strada Lorenzo Caldaralo (ex Ds), e Arcangelo Cirielli (ex Margherita), in Consiglio il Pd farà gruppo con Giuseppe Stano, Francesco Catapano e Giovanni Serafini. Stano parla da capogruppo: «Il Pd: per l’Italia è un’opportunità, per Laterza una necessità, ci sono i presupposti per l’alternativa al centrodestra e alla sua politica» dice, affiancato da Serafini. A fare gli onori di casa Davide Bellini e Wanda Pucci giovani “portavoce” del partito. Scelta non casuale: parte dai giovani, lo ha ribadito Francesco Vasto del coordinamento sezionale, il partito nuovo.La politica da «consolidare nelle idee», il senso di «cittadinanza da riscoprire», scandisce Bellini. Wanda Pucci illustra il «cartellone» natalizio: sabato 29 dicembre sfilano «Le cose buone della politica» in un’iniziativa pubblica con Michele Emiliano, segretario regionale Pd, Michele Mazzarano responsabile provinciale, il parlamentare Ludovico Vico e il consigliere regionale Paolo Costantino (Cittadella della Cultura, ore 18); domenica 30 spazio «Concerto aperitivo» in piazza centrale (ore 11). Il sipario del 2008 si alza giovedì 3 gennaio con lo spettacolo teatrale «Pil e contrapil» (ex Purgatorio, ore 20), in attesa degli auguri del 5 gennaio (Sala Raphael, ore 21). Il capitolo amministrativo lo ripropone Catapano, in una manciata di punti-chiave. «Se ne va un 2007 che invita a riflettere - attacca il consigliere pd -: per la bomba al Comune passata in second’ordine con tutti gli interrogativi del caso, per l’aliquota Irpef portata al tetto massimo, la Tarsu incrementata del 20% e il patto di stabilità 2006 non rispettato». E a seguire: «C'è la vicenda incredibile dell’eolico, con dieci convenzioni approvate, accavallamenti di più progetti sulle stesse aree, molti dei quali pare siano stati acquisiti da un imprenditore campano». Qualcosa come 185 pale previste fra Laterza e Castellaneta. Ma «eolico per chi?» si chiede Catapano. Vito Cassano ex sindaco di Laterza e ultimo segretario Ds espone la «differenza metodologica» tra l’impostazione attuale e quella ipotizzata dalla sua giunta di centrosinistra: «Unico piano per Laterza, Ginosa e Castellaneta, tassativamente su aree comunali» ricorda. Un passaggio sul Prg che fa salire il costo delle case. Catapano: «Ci sono più case e i prezzi aumentano: paradossale. Perché accade?» Infine, l’impianto per la produzione di fertilizzanti organici della Progeva, l’estate scorsa nell’occhio del ciclone per gli «afrori» portati in paese dal vento di tramontana nonostante le assicurazioni (zero cattivi odori, anzi) di tecnici e progettisti. Ancora Catapano: «Abbiamo sollevato il caso in consiglio, aspettiamo di conoscere gli sviluppi degli approfondimenti della commissione ambiente: ma come si è mai potuto pensare all’insediamento di un impianto del genere in un territorio che fa dei prodotti tipici e del turismo i suoi punti di forza?».
Francesco Romano
27/12/2007 - Gazzetta del Mezzogiorno
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