domenica 30 dicembre 2007

Il sindaco vincente risponde al Pd

Cambia il nome del partito, ma loro restano, e, finché restano, Giuseppe Cristella e il centrodestra saranno sempre vincenti”: la reazione del sindaco Giuseppe Cristella alla conferenza stampa con cui il Pd di Laterza ha presentato il “cartellone” delle iniziative che praticamente lo hanno annunciato nel panorama politico locale, non si è fatta attendere. “Il solito elenco, mai un contributo propositivo” dice alla Gazzetta. E poi spiega: “Sollevano problemi, ma poi si sottraggono al confronto nelle sedi opportune, come le commissioni”. I problemi sollevati dal neo-gruppo consiliare del Pd (ne fanno parte il portavoce Giuseppe Stano e il consiglieri Francesco Catapano e Giovanni Serafini), proprio in questa difficoltà di “comunicazione”, non solo politica, sembrano trovare motivazione e slancio: su argomenti come l’eolico, i cattivi odori dell’impianto Progeva, le questioni edilizie, più volte dibattuti in Consiglio - sostengono nella sostanza i consiglieri del pd -, non sono stati dati gli “aggiornamenti” assicurati, e quindi attesi.
Il sindaco Cristella prova a dipanare la matassa. “Sull’eolico si fa polverone: il Comune ha fatto quel che doveva, adesso tocca alla Regione valutare i progetti e deliberare di conseguenza, punto. Contenziosi? Non ce ne sono, ci sono lettere che vanno e lettere che vengono, ma ripeto, in materia di impatto ambientale e su quant’altro è la Regione che valuta e decide”. Il Pd dice che è una questione di metodo: perché non si è pensato a un piano comunale, su aree demaniali? Cristella: “Quali aree? L’unica è quella di Montecamplo, sottoposta a vincoli, e lì stiamo pensando al fotovoltaico. Territorio invaso? Ci saranno meno pale di quanto si creda”. Il mercato, però, nel frattempo “tira” più del vento. Cristella: “Di mercato delle vacche da evitare ha già parlato il sottoscritto in consiglio comunale, e comunque: la Regione proceda, poi ne riparliamo”.


Il paradosso-Prg: ci sono più concessioni e case, ma i costi aumentano. Cristella va per gradi: “Innanzitutto, i prezzi sono bloccati. Secondo: il Prg è arrivato nel 2004, i primi progetti nel 2005, le prime concessioni nel 2006: il nostro compito è quello di far costruire, lo stiamo facendo, ma per gli effetti-calmiere diamo tempo al tempo, e intanto confrontiamoci pure”. Il dialogo: il sindaco Cristella lo chiede, i consiglieri Pd affermano che gli viene negato. Si chiamerebbe, appunto, incomunicabilità.


“Il caso-Progeva? La commissione ambiente sta lavorando in attesa dei risultati dell’Arpa - spiega Cristella -, l’azienda sta provvedendo ai correttivi del caso, come Comune siamo per la tolleranza zero, anche perché, e su questo c’è piena sintonia con le opposizioni, abbiamo prodotti tipici e risorse ambientali da tutelare”. Sull’anno che va, il fragore della bomba in municipio: passata in second’ordine come sostiene il Pd? “Tutt’altro, ma ne riparleremo” ribatte Cristella, prima del contrattacco finale: “Basta confusione e polemiche, si facciano proposte concrete. Rapporti umani da ritrovare? Sì, ma si eviti di entrare a gamba tesa”. Chiede parole all’amato pallone l’ex esterno sinistro Giuseppe Cristella.


Francesco Romano
Gazzetta del Mezzogiorno - 29 dicembre 07

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