mercoledì 28 marzo 2012

Amministrative Castellaneta: il PD sta con Loreto

Dopo dieci giorni di tira e molla, ecco l’accordo. “Siamo con Rocco Loreto”. Lo annuncia il coordinatore del circolo cittadino Luigi Notarfrancesco che, assieme al capogruppo in consiglio Angelo Loreto, spiega le ragioni del clamoroso passo indietro dal “Patto per la Città” e dal suo candidato Giuseppe Rochira, un dietrofront che da oltre una settimana ha dato vita ad un violento braccio di ferro tra il PD e i fedelissimi dell’ex senatore. Ma se nei giorni scorsi l’alleanza era stata ad un passo dall’essere annunciata e poi rinviata per gli ormai noti contrasti interni alla coalizione dell’ex sindaco, questa volta l’accordo è certo, tanto che non solo è confermato da Notarfrancesco, ma lo stesso consigliere Loreto ammette quelli che chiama “miei errori di fondo”. Ma a quale prezzo il PD abbandona il patto per la Città e torna a sinistra? E’ la domanda che si pongono in tanti. I primi risultati dovrebbero essere i disimpegni dei consiglieri uscenti Michele D’Ambrosio e Mimmo Salemme e dell’ex consigliere provinciale Leonardo Rubino che aveva chiesto la non candidatura di Angelo Loreto il quale parla di “lista che si mette a disposizione del senatore, sarà decisa dal direttivo”. Ma in questo modo si ricompatta la sinistra cittadina storica. Angelo Loreto dice infatti che “uno dei motivi del nostro rientro è l’auspicio di una nuova unità del centrosinistra, delle cui fratture io sono stato uno dei responsabili”. Infatti –aggiunge- una delle cose che ho più apprezzato di questi giorni è stato il ritorno del dialogo. E’ il momento per superare gli errori del passato e per rilanciare un progetto insieme sapendo che alcune volte il voler estremizzare il concetto di rinnovamente personalmente mi ha portato a commettere degli errori di fondo. Una ammissione di colpa a tutti gli effetti per il capogruppo del PD, che oltre all’unità del centrosinistra spiega qual è stato il motivo dell’abbandono del Patto per la città, che andando oltre le loro dichiarazioni, per me sintomo di rabbia umana e con niente di politico, ci siamo accorti che da un progetto politico era diventato un mero cartello elettorale. Avvertiamo la necessità di riunire invece l’opposizione fatta in questi anni al centrodestra tanto più che la candidatura a sindaco del centrodestra è una delle massime espressioni dell’amministrazione uscente. Invece ora noi ci riuniamo con il resto del centrosinistra perché crediamo che i cittadini abbiano bisogno di un progetto serio di unità.

Angelo Loreto (La gazzetta del Mezzogiorno)

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