mercoledì 7 marzo 2012
Consiglio Comunale sulla sanità a difesa dell'ospedale di Castellaneta
Si è tenuto ieri sera presso la Cittadella della Cultura un affollato Consiglio Comunale monotematico sulla sanità, allargato alla partecipazione di cittadini, associazioni e rappresentanze istituzionali del territorio. L'assise pubblica ha registrato la partecipazione del direttore della Asl TA/1 Scattaglia, oltre alla presenza dei consiglieri regionali Pentassuglia, Mazzarano e Cervellera, del Sindaco di Ginosa De Palma e del candidato sindaco di Castellaneta Rochira. Il Sindaco Lopane ha sottolineato come Laterza, lontana da meri interessi campanilistici, non avendo nel proprio territorio comunale nessun presidio ospedaliero, ha voluto farsi portavoce delle preoccupazioni dell'intera area occidentale della Provincia di Taranto. Ha inoltre evidenziato come le 5000 firme raccolte dal Comitato Salute Pubblica, dimostrano che il tema della sanità è molto sentito tra i cittadini e i timori di ridimensionamento dell'ospedale di Castellaneta vanno fugati con risposte concrete da parte degli organi competenti. Le richieste del Consiglio Comunale laertino sono state presentate in un OdG votato all'unanimità da maggioranza e opposizione in cui si chiede il mantenimento del rapporto fra posti letto popolazione sugli standard regionali, potenziamento del Pronto Soccorso, riapertura dell'UTIC e della rianimazione, garanzie sul mantenimento del punto nascita, riduzione dei tempi per le liste d'attesa e potenziamento del Servizio 118 con auto medicalizzata. La replica del direttore Scattaglia ha dato garanzie sul fatto che non sono previsti ulteriori tagli per l'ospedale di Castellaneta, ma potrebbe esserci a breve un potenziamento dei posti letto disponibili. Non è prevista la soppressione del punto nascita di Castellaneta che, anzi, è uno dei più efficienti dell'intera Regione, sono stati avviate le procedure concorsuali per i medici che faranno servizio presso il 118. Poi sono arrivate le note dolenti e il consigliere Pentassuglia ha ricordato che il problema degli ospedali pugliesi oggi non risiede nella mancanza di posti letto ma nella cronica carenza di medici e infermieri causata dal blocco del turn-over imposto dall'ex-ministro Tremonti. A questo proposito, Pentassuglia ha evidenziato che il Presidente Vendola ha chiesto al Governo Monti una speciale deroga per la Provincia di Taranto per lo sblocco delle assunzioni. Infine la proposta conclusiva del consiglio comunale: "Fissiamo già da domani la data per un nuovo incontro fra 3-4 mesi e verifichiamo lo stato di avanzamento delle nostre richieste". Consensi tra i banchi dell'opposizione e tra il pubblico presente in sala.
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