sabato 3 marzo 2012

Parco delle Gravine, la sede sarà a Laterza

Lo ha annunciato l’assessore Provinciale all’Ambiente e Aree Protette Michele Conserva nel corso del convegno Qualigouv sulla gestione delle foreste

2 marzo 2012 - Un finanziamento di 870.000,00 euro per i percorsi naturalistici nel territorio della Gravina di Laterza e per il completamento del restauro di Masseria Cangiulli, la scelta di Laterza quale sede del Parco delle Gravine.

Ad annunciarlo è stato questa mattina l’assessore Provinciale all’Ambiente e Aree Protette, Michele Conserva, intervenuto, insieme al Sindaco di Laterza, Gianfranco Lopane, e al Direttore dell’Ente di gestione provvisoria Parco Naturale Regionale “Terra delle Gravine”, Angelo Raffaele Borgia, al convegno di presentazione di QUALIGOUV (IG - MED08 - 392), progetto finanziato nell’ambito del Programma comunitario MED 2007-2013.

Il progetto QUALIGOUV ha come obiettivo il miglioramento della governance e della qualità della gestione delle foreste delle aree protette del Mediterraneo, attraverso la conduzione di processi partecipativi e l’ampliamento della rete di partner internazionali. Il sito pilota scelto dal Settore Aree Protette della Provincia di Taranto comprende la zona occidentale del Parco Naturale Regionale “Terra delle Gravine”, che interessa i territori dei comuni di Laterza, Ginosa, Castellaneta, Palagianello e Mottola.

Il progetto è stato illustrato dal professor Vittorio Gualdi, Presidente della società ForRestMed s.r.l., spin-off dell’Università degli Studi di Bari, che ha svolto le attività tecnico-scientifiche, e da Patrizia Tartarino, Coordinatore scientifico di For.Rest.Med.

Sono intervenuti il funzionario tecnico forestale presso la Provincia di Taranto, Filippo Bellini, e il Comandante regionale del Corpo Forestale dello Stato, Giuseppe Nicola Silletti.

Le attività del progetto QUALIGOUV sono state caratterizzate da una prima fase di analisi che ha esplorato gli ambiti ambientali e territoriali da cui sono scaturite le proposte di intervento da realizzare. Il Piano prevede la realizzazione di interventi: amministrativi e pianificatori (per la redazione di nuovi strumenti pianificatori e la costituzione di consorzi forestali); colturali (da destinare alla protezione e qualificazione delle biodiversità e alla produzione legnosa); costruttivi (per garantire la fruizione del Parco); divulgativi (volti ad accrescere la conoscenza e la consapevolezza dell’importanza di far parte dell’area protetta).

QUALIGOUV intende aumentare il grado di fruibilità delle foreste attraverso la definizione partecipata e condivisa di un Piano di Gestione delle stesse foreste consapevole e sostenibile, basato sull’idea del Parco come opportunità per lo sviluppo dei territori.

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