sabato 31 marzo 2012
La Provincia di Taranto aiuta i disabili
La Provincia di Taranto, per la prima volta, apre le porte al sociale. E lo fa presentando un progetto di assistenza specialistica finalizzata all’integrazione scolastica degli alunni disabili. Il progetto è rivolto agli istituti secondari di II grado statali o paritari di Taranto e provincia e già dalla prossima settimana potranno essere presentate le domande di finanziamento. “Siamo orgogliosi- dichiara l’Assessore alle politiche sociali, Franco Gentile- perchè in un periodo di tagli e di assoluta difficoltà per gli enti, la Provincia di Taranto, ha messo in campo un progetto importantissimo, che ha inoltre, una rilevanza economica non indifferente”. Sono stati stanziati infatti, oltre 540mila euro di fondi regionali, da destinare al progetto. Si dimostra così, l’attenta vicinanza della Provincia, a problematiche che interessano quelle categorie disagiate ed in difficoltà. L’intervento prevede un corrispettivo orario di 18 euro per le ore effettivamente svolte e l’importo massimo concedibile per ciascun alunno è di 4mila euro. “Abbiamo applicato- continua Gentile- la logica della buona prassi politica ed il principio della sussidarietà.” In questa maniera saranno le scuole stesse, singolarmente o in associazione tra loro per un massimo di tre istituti, a presentare il progetto, in linea con le problematiche dei propri studenti. Si dovrà inoltre individuare per ciascun disabile un Progetto Educativo Individualizzato (PEI), che consenta al disabile stesso, non solo un miglior apprendimento ed inserimento nel percorso formativo scolastico, ma anche una sua integrazione in attività extrascolastiche, favorendo poi anche la comunicazione e la relazione in famiglia e all’esterno. L’assistente specialistico, che verrà poi individuato in base ai bisogni dell’istituto, ha una funzione distinta e non sostitutiva alle altre figure presenti. Affiancherà dunque il corpo docenti e svolgerà in sinergia con loro, un lavoro di collaborazione finalizzato a promuovere l’integrazione, la socializzazione e la partecipazione inclusiva alla vita scolastica per eliminare ogni forma di isolamento sociale e di emarginazione. La disponibilità dell’assistenza specialistica, verrà in seguito definita sulla base della documentazione fornita dalla scuola e per la valutazione si terrà conto sia della gravità della patologia ed i relativi bisogni di assistenza nel contesto scolastico, sia della capacità di ottimizzare le risorse della scuola secondo i criteri di economicità, efficacia ed efficienza. “Questo progetto – sottolinea il Dirigente del Settore, Raffaele Borgia- si inserisce in un quadro più generale dei servizi sociali nell’ambito della disabilità, che già è intervenuta col trasporto disabili e nell’assistenza di audiolesi, videolesi e pluriminorati”. A queste tipologie di intervento la città risponde positivamente e ad oggi, le famiglie potenzialmente interessate al progetto di assistenza scolastica sono circa 400. “Il progetto finalmente riempie un vuoto. – sottolinea l’Assessore Marta Teresita Galeota- arrivano numerose le richieste da parte delle famiglie e finalmente la Provincia può colmare queste carenze.” “Mi sento di fare un plauso all’assessore Gentile- dichaiara il Consigliere Provinciale, Vito Rossini-perchè nonostante la crisi, è riuscito a trovare i fondi per aiutare chi ne ha realmente bisogno.” E dal canto suo l’assessore ribadisce che “la capacità della politica si vede nei momenti di crisi. In queste circostanze si nota lo scarto di qualità. Quando invece le risorse ci sono, gli assessori non servono e basterebbe un manichino”.
Corriere del Giorno
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