domenica 11 marzo 2012

"Laterza avrà presto un Museo". Intervista al Consigliere Leonardo Matera

 Consigliere Matera, cominciamo dall’attualità. Abbiamo con piacere ascoltato la sua relazione nell’ultimo Consiglio Comunale sull’istituzione a Laterza di un Museo. Sarebbe un obiettivo davvero importante, ci spiega a che punto siamo?
 L’atto presentato e approvato in consiglio è un primo, fondamentale, passo per far si che Laterza si doti finalmente di un Museo della Maiolica. Era uno dei punti nodali del nostro programma elettorale e stiamo lavorando davvero sodo per rispettarlo. E, con grande orgoglio, posso dire che ci stiamo riuscendo!
Sebbene questa delibera consiliare sia un mero atto di istituzione del centro museale, in realtà, con questa formalità avremo la possibilità di candidare la nostra città e il suo nascente museo ai bandi regionali preposti all’allestimento dei musei. D’altronde, la scuola laertina di ceramica è presente in tutto il mondo con le sue opere d’arte. Bene, ora la nostra arte avrà finalmente la sua casa sul territorio natio!
Come ho peraltro detto in consiglio comunale non è escluso che la nostra città non si doti di altri luoghi museali che raccolgano collezioni inerenti il nostro recente passato, collezioni attualmente di proprietà di privati e di alcune associazioni. Ad ogni modo, l’operazione ha una sua idea: ricollegare Laterza e i laertini al loro passato e coglierne finalmente l’importanza. È un ritorno alle radici. Ancorate saldamente al futuro.
Incontri con l’autore, convenzione con il conservatorio di Matera e poi l’importante inaugurazione del Laboratorio Urbano Philos4Art, fondamentale contenitore culturale. Ma cosa bolle ancora in pentola per i prossimi mesi?
 Certo, il lavoro svolto e gli obiettivi centrati parlano chiaro: Laterza ha subito una scossa importante. La convenzione con il conservatorio di Matera ha dato inizio ad un percorso di formazione musicale per i nostri ragazzi ma ha portato a Laterza un ciclo di eventi di musica classica e non che hanno già deliziato i tanti cittadini che vi hanno partecipato. L’inaugurazione del Laboratorio Urbano ha chiuso l’anno passato in bellezza ma ha aperto ai giovani e alle associazioni un luogo importante dove mettere a frutto le loro passioni e le loro capacità. Ci sono, a tal proposito, progetti di formazione teatrale e musicale che sicuramente troveranno in quei luoghi il palcoscenico ideale.
A breve contiamo di inaugurare la cosiddetta cavallerizza del Palazzo Marchesale, un luogo imponente che ospiterà il museo ma che, vista la sua capacità, servirà da contenitore per i grandi eventi. 
E, in tema di grandi eventi, questa è una succosa anteprima, sto lavorando con gli operatori del settore culturale del nostro territorio, e quindi anche con le associazioni, a quelle che sarà la settimana del libro, un viaggio tra le nuove proposte editoriali e i grandi classici che, sono sicuro, troverà apprezzamento non solo tra i nostri concittadini. 
Progetti di eguale importanza ma che, per questioni di lavoro organizzativo, troveranno attuazione poco più in là nel tempo sono il concorso di fotografia e quello dei presepi, come anche la mostra pittorica aperta ai contributi dei nostri talenti.
Insomma, direi che nella pentola bolle roba davvero buona!
Avete già cominciato a lavorare per LaterzaEstate 2012? Non sarà facile ripetere il successo dello scorso anno…
LaterzaEstate2011 è stato un capolavoro di collaborazione, organizzazione e celerità. Per questo, eguagliarla non sarà facile. Ma le premesse ci sono tutte!
Sì, siamo già al lavoro per l’estate ormai vicina. Ovviamente, ripartiamo dai successi dell’anno scorso! Gli incontri con gli autori, le sagre di piazza e i concerti sono l’ossatura della nostra proposta culturale e spettacolare per i mesi estivi. Certo, però, punto sempre ad elevare la proposta, con calma e tanto lavoro. I progetti presentati in regione l’anno scorso parlano chiaro: Laterza deve poter avere una rassegna cinematografica importante e culturalmente stimolante e, non da ultimo, di eventi particolari di pittura contemporanea nel centro storico. L’idea di fondo è chiara: unire lo stimolo culturale allo spettacolo popolare. La proposta culturale deve elevarsi, crescere. Ma lo deve fare seguendo un percorso che abbia delle tappe intermedie. Per questo, è una promessa, LaterzaEstate2012 vi stupirà ancora una volta!
Uno sguardo al nostro partito, il PD. Come si può superare questo momento di anti-politica e di sfiducia dei cittadini nei partiti?
Negli ultimi anni, e grazie soprattutto all’azione del governo Berlusconi - lega, il distacco tra cittadini e politica è aumentato sempre più, fino a divenire una vera e propria voragine, quasi incolmabile.
Il paese reale è sempre più lontano dal paese legale; gli scandali che quasi quotidianamente vengono alla luce sullo spreco di risorse pubbliche, la cosiddetta “casta” che si arricchisce a spese dei contribuenti onesti, i “furbetti” che ridono al telefono sulle disgrazie dei terremotati dell’Aquila rendono sempre più esile il filo che lega la gente alla politica.
Allora è necessario ristabilire questo rapporto facendo sì che le proteste della gente diventino proposte; ecco quindi la necessità di riformare l’attuale legge elettorale, perché gli eletti siano scelti direttamente dal popolo; ecco quindi l’esigenza di riformare le “istituzioni”, perché il numero dei nostri parlamentari è forse davvero esagerato, perché il contributo statale ai partiti sia notevolmente ridimensionato, perché la politica non sia professione ma passione.
In questo quadro il PD deve diventare pienamente consapevole che rappresenta una forza politica indispensabile per governare l’Italia e per questo non deve diventare subalterna a nessun’altra forza politica, né di destra né di sinistra.
 E per finire, cosa pensa del Governo Monti?
 Il governo guidato dal prof. Mario Monti rappresenta certamente “serietà” e “competenza”; dopo lo sfascio del governo precedente sta provando a salvare l’Italia!
Purtroppo non aveva altre scelte ma, essendo un governo tecnico, i provvedimenti non sono “lacrime e sangue”, ma “più secrezioni lacrimali e più globuli rossi e globuli bianchi”.
Giochi di parole a parte, l’azione dei tecnici sembra aver portato ordine dal punto di vista finanziario. Ma dopo queste azioni dettate dalle necessità di questa crisi, spetterà alla politica ricostruire. E sarà proprio questo il terreno di verifica di alleanze vere o presunte. Ognuno dovrà rispondere alla domanda: che fare per l’Italia? Non è più tempo di coalizioni contro qualcuno. Farlo sarebbe irresponsabile. 
A tal proposito, il PD non può più attendere ma farsi portavoce di un’idea nuova del nostro Paese. Confrontarsi al proprio interno e uscire fuori compatti e convinti con le proprie idee. Dialogare con tutti, partiti, movimenti, associazioni e cittadini comuni. Aprirsi, discutere, mettersi in movimento. Perché un partito non è partito se non si mette…in movimento!

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