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Non scenderanno più dai tetti se non arriveranno notizie e risposte rassicuranti per i 230 lavoratori della ex Miroglio di Ginosa. Infatti, dalle ore 8 di ieri, è ripresa l’occupazione presso gli stabilimenti Filatura e Tessitura di Puglia, in contrada Girifalco. La protesta è maturata dopo il mancato incontro romano, previsto al MISE, il 29 novembre scorso. In quell’occasione si doveva approfondire lo stato di avanzamento dei progetti di reindustrializzazione nonché la decisione unilaterale, assunta dal Gruppo Miroglio, circa la dichiarata volontà di aprire la procedura di mobilità, recando forti preoccupazioni fra i lavoratori, le OO.SS e l’intero territorio.I lavoratori, così come deciso nell’assemblea del 25 novembre 2011, intendono riportare la discussione in sede di Ministero del Lavoro con l’obiettivo di chiedere il ritiro della procedura di mobilità e l’utilizzo di strumenti alternativi che possano garantire il processo di reindustrializzazione. Inoltre, è necessario legare gli ammortizzatori sociali ai progetti di riconversione anche attraverso una chiara comprensione dei piani industriali e finanziari dei progetti Marcolana e Barbero.
Ad oggi, quindi, il silenzio assoluto e, inesorabilmente, si avvicina l’incubo della cassa integrazione che scade il 31 dicembre 2011.
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