lunedì 27 maggio 2013
Laterza diventa Città per l’Infanzia. Nasce la Consulta dei ragazzi per costruire con i giovani il futuro di Laterza
Il Comune di Laterza diventa Città per l’infanzia adottando con atto n.40 del 22/11/2012 il progetto: “Costruire Città anche dei bambini e degli adolescenti”, nell’ambito delle iniziative UNICEF – Sindaco per l’infanzia; il progetto prevede la costituzione della “Consulta dei ragazzi” rivolta ai giovanissimi di età compresa tra i 14 e i 19 anni residenti nel Comune di Laterza oltre all’istituzione dell’Assemblea “Parliamone!” rivolta ai bambini di età compresa tra i 6 e i 13 anni. L’iniziativa, già prevista nel Programma Amministrativo dell’attuale maggioranza di centrosinistra, ha lo scopo di favorire la partecipazione attiva delle nuove generazioni alla vita pubblica della nostra comunità. In particolare la Consulta si occuperà di avanzare proposte rispetto alle varie e diverse esigenze provenienti dal mondo giovanile, di essere consultata dall’Amministrazione Comunale sui provvedimenti che incidono direttamente sui più giovani e di proporre all’attenzione del Consiglio Comunale l’attuazione di almeno un provvedimento all’anno favorendo la partecipazione, l’impegno ed il coinvolgimento dei più giovani rispetto alle principali scelte che incidono sulla vita della città. Fra gli obiettivi della Consulta anche quello di aprire sempre più le istituzioni locali al dialogo con il mondo dei più giovani, infondere e far crescere il senso delle istituzioni nei più giovani e, di conseguenza, riportare i ragazzi a credere nella politica e insieme a loro costruire il futuro di Laterza. Le tematiche principali di cui dovrà occuparsi la Consulta saranno suddivise in Cultura, Ambiente e Sport. Il Comune di Laterza provvederà al supporto organizzativo, a mettere a disposizione i luoghi, a fornire gli strumenti ed i materiali per le elezioni che si svolgeranno per la formazione della Consulta. Promotori dell’iniziativa i delegati alle politiche giovanili Leonardo Matera e la delegata alla Pubblica Istruzione Mariella Bruno che hanno espresso soddisfazione per l’avvio del progetto: “Abbiamo accolto con entusiasmo l'invito dell'Unicef ad aderire al progetto "città amica dei bambini e delle bambine" perché riteniamo che una comunità, se intende attuare una crescita sociale e culturale, deve mettere in primo piano i bambini e i ragazzi. Con la consulta dei ragazzi e con i tavoli tematici "parliamone" intendiamo avvicinare i più giovani alla vita politica e amministrativa della nostra cittadina”.
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