Domenica 19 maggio, si è concluso il progetto d’accoglienza dei turisti austriaci denominato “Senioren Reisen Austria”.
Il progetto, riconosciuto dalla Regione Puglia per il rilancio del turismo nel Tarantino, area ormai martoriata dai danni ambientali è stato intercettato dall’Amministrazione Comunale sin dalla fine del 2012 e riguarda un pacchetto turistico proposto dall’Associazione Pensionati Austriaci a favore dei suoi associati. Il programma, della durata di due anni (2013-2014) riguarda complessivamente circa 15 mila pensionati, che per questi due anni hanno scelto la Puglia come meta delle loro vacanze.
La vacanza si articola su una settimana per ogni gruppo di turisti e il programma complessivo dura cinque settimane..
In questo periodo, i turisti hanno alloggiato nelle strutture ricettive di Castellaneta Marina da dove, giornalmente si sono mossi, in base alle loro scelte, alla volta delle località turistiche più note della Puglia ed in parte anche della Campania: Lecce, Otranto, Alberobello, Bari, Taranto, Polignano a Mare, Napoli, Sorrento, Pompei.
Laterza è diventata la meta enogastronomica. I turisti sono venuti a “visitare il nostro cibo”, quasi a volerlo considerare un monumento.
Circa 3.800 persone sono state accolte dalle Associazioni di Laterza nel suggestivo atrio del Palazzo Marchesale.
I gruppi composti da un minimo di 80 ad un massimo di 250 persone al giorno, accompagnati da guide ( anche laertine), hanno percorso le vie del centro storico, hanno visitato la fontana medievale, si sono affacciati sulla gravina dalla balconata panoramica antistante la chiesa di San Lorenzo, ed infine hanno raggiunto il Palazzo Marchesale.
Le bandiere italiane e austriache, gli inni nazionali, i saluti dell’amministrazione comunale, la visita al museo della civiltà contadina e all’esposizione delle maioliche, degli abiti del seicento e delle fotografie della Cantina Spagnola e subito dopo il via alla degustazione dei prodotti enogastronomici tipici laertini: pane, focacce, taralli, tarallini, salsicciotti, olio, vino bianco e vino rosso.
Durante la consumazione sono stati allietati da canti e danze popolari alle quali hanno allegramente partecipato, creando un’atmosfera di scambi relazionali con gli animatori del posto. La soddisfazione era tangibile ed è stata ripetutamente espressa dalla loro voglia di continuare a ballare e a divertirsi e molto spesso è stata dimostrata con i loro pensieri lasciati sul libro degli ospiti.
Al seguito degli ospiti sono giunti a Laterza anche undici giornalisti austriaci di altrettante testate, la seconda rete TV nazionale austriaca, un fotoreporter specializzato in foto di viaggi, giornalisti locali e la TV “Studio 100”. Siamo stati visitati anche da due tour operator ucraini, interessati a questo tipo di accoglienza turistica.
Tutta l’operazione ci sembra riuscita. L’abbiamo ritenuta un banco di prova, un esperimento partito da una base prossima allo zero, con la consapevolezza che questi ospiti hanno possano diventare ambasciatori delle nostre peculiarità . Abbiamo verificato le nostre potenzialità e soprattutto abbiamo acceso un faro su Laterza con le sue caratteristiche e le sue ricchezze fatte dall’unicità della gravina, dal valore dei siti storici e artistici e soprattutto dalla qualità del cibo, che dobbiamo continuare a valorizzare ed a considerarlo una nostra grande attrattiva. All’evento hanno contribuito numerose aziende, associazioni di volontariato e la Scuola Alberghiera di Castellaneta. A tutti va un grande ringraziamento per il lavoro svolto nell’organizzazione di un evento così impegnativo ed assolutamente nuovo per la nostra cittadina.
Le cito e le ringrazio tutte: Arthemisia, Pro Loco Laterza, La Gravina, il Consorzio Panificatori Laterza, l’Associazione Macellai Laterza, il Caseificio Giannico, il Frantoio Russo, la Cantina “Luca Gentile” di Cassano Murge, la Fioreria Minei, l’Istituto Tecnico Alberghiero “Perrone” Castellaneta, l’Associazione Uragano, l’UTEP Università della Terza Età, l’Associazione “ Società e Progresso”, l’Associazione “Studi e ricerca storica delle Maioliche in Terra Ionica”, la Scuola di Ballo “Stili con Stile”, i Ceramisti di Laterza, l’Azienda vinicola Perrone con il primitivo Calapraco, il sig. Giovanni Tria e tutti i cittadini che personalmente hanno dato il loro contributo ed hanno condiviso l’iniziativa.
Mimma Stano
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