sabato 7 aprile 2012

IMU, alta tensione fra i sindaci pugliesi e il Governo Monti

Resta alto il livello di tensione e di attenzione dei sindaci pugliesi sulle roventi e irrisolte questioni di finanza comunale in discussione in questi giorni in parlamento.
Il Consiglio Regionale di ANCI Puglia, preso atto della insostenibile situazione di difficoltà manifestata dai sindaci, specificatamente sulle questioni dell’IMU e del Patto di stabilità esprime formalmente ad ANCI Nazionale la richiesta di intraprendere una azione forte nei confronti del governo.
I comuni, per dignità istituzionale e costituzionale esigono risposte immediate e positive, senza le quali si troveranno nell’impossibilità di procedere alla approvazione dei bilanci di previsione.
L’ANCI Nazionale, nell'incontro con il governo dello scorso 29 marzo ha ribadito le proprie posizioni su IMU, Patto di stabilità e autonomia organizzativa.
L'ANCI Puglia concorda, con il presidente ANCI Nazionale sulla necessità urgente di fare chiarezza con le comunità amministrate sull’Imposta Municipale Unica, attivando una adeguata campagna informativa. L’IMU è di fatto una “imposta statale”, i sindaci saranno obbligati ad aumentarne l’aliquota per compensare i tagli subiti a livello centrale. I comuni diverranno meri esattori di una tassa imposta dal governo, da cui i cittadini, a fronte di maggiori esborsi, non riceveranno servizi aggiuntivi.

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