Franco Romano (Gazzetta del Mezzogiorno)
venerdì 2 novembre 2012
Laterza, l'assessorato ai Servizi Sociali presenta tutti i progetti avviati dall'Ambito Territoriale 1
“Scarso utilizzo delle risorse 2010-2012 nell’Ambito 1? Sono i fatti a smentirlo.” Franco Frigiola, Assessore alle Politiche Sociali del Comune di Laterza risponde con i dati alla mano alle critiche sollevate dallo SPI in un incontro tenutosi nei giorni scorsi a Laterza. L’Ambito 1 (comprende i Comuni di Ginosa, Laterza, Castellaneta e Palagianello) è uno dei più virtuosi della Provincia di Taranto e dell’intera Puglia, scrive in una nota l’assessore di Laterza. Prima di passare ai fatti: 2 premialità dalla Regione, servizi SAD (assistenza domiciliare) e ADI (assistenza domiciliare integrata) soddisfatti al 100%, con ulteriori somme impegnate per azzerare le liste d’attesa, il Centro diurno disabili rinnovato, esteso anche ad attività pomeridiane, i contributi per la prima dote e per le famiglie numerose liquidati. Insomma degli 8,4 milioni di euro in programmazione, ne è stato impegnato il 70%, e si arriva all’80,9% se si aggiungono i contributi AIP in fase di liquidazione insieme all’assegno di cura. La lista elenca altri interventi fra realizzati ed in divenire: “E’ stato avviato con l’ASL un progetto di inclusione per tossicodipendenti, diversamente abili e malati psichici, e 28 sono gli utenti che hanno avuto la possibilità di accedere al tirocinio formativo e di orientamento in organizzazioni di lavoro del territorio”. E poi il progetto “sovrapiano”, varato in collaborazione della Provincia, per prevenire e contrastare la violenza contro le donne e i bambini, l’integrazione scolastica per gli alunni diversamente abili, il servizio mensa per i bisognosi, la convenzione con gli asili nido autorizzati in via di approvazione, la ludoteca garantita ai minori dai 3 ai 12 anni, l’imminente impegno di 28mila euro per lo sportello immigrati, che troverà posto negli spazi del vecchio mattatoio comunale da ristrutturare (finanziamento di 385mila euro del Ministero dell’Interno). Un autentico fuoco di fila quello di Frigiola. Nella consapevolezza che tanto si è fatto e molto di più si vuole fare, che non poche sono le difficoltà burocratiche e di gestione, e che un’incognita resta la programmazione per il prossimo triennio: trasferimenti statali azzerati. Ambito destinato a reggersi solo con risorse comunali, sempre più ridotte, e regionali. Da qui l’auspicio per una seria e forte concertazione fra le forze sociali, politiche e sindacali, in difesa dei diritti dei più fragili.
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