sabato 17 novembre 2012

"Via i cattivi odori della Progeva". Nei prossimi giorni conferenza pubblica per condividere con la cittadinanza il piano d'azione


Massima trasparenza, iter partecipato e condiviso»: alla Progeva srl, azienda che dal 2006 produce compost per l’agricoltura in località Madonna delle Grazie-Caione, a un paio di chilometri dall’abitato, il sindaco Gianfranco Lopane ha dedicato un «passaggio» importante nel corso dell’incontro di «co-pianificazione» ecologica tenuto nei giorni scorsi, alla Cittadella della Cultura. Sotto i riflettori, i cattivi odori immessi nell’aria dall’impianto: esalazioni maleodoranti che da quasi un lustro (dal 2008) invadono appunto, con alti e bassi costanti (in special modo d’estate), il centro cittadino. «La copertura dell’impianto e l’introduzione del processo-biogas dovrebbero dare una risposta definitiva al problema» ha spiegato Lopane, illustrando per grandi linee, e rinviando gli approfondimenti del caso ad incontri specifici già in agenda, quanto discusso in una recente conferenza di servizi, in Regione. In quella sede, presenti anche Arpa, Asl e associazioni ambientalistiche, l’azienda ha presentato, in pratica, il progetto di adeguamento tecnologico richiesto per migliorare il processo produttivo e insieme eliminare, di conseguenza, il nauseabondo fenomeno delle emissioni. Il sindaco laertino ha però dato anche confermato l’aumento di produzione connesso al progetto di adeguamento: «La quantità di rifiuti da trattare dovrebbe passare da 45mila a 70mila tonnellate annue» ha informato Lopane, mettendo in moto l’attento uditorio: «Che cosa dobbiamo aspettarci dal quasi raddoppio della capacità produttiva - è stato chiesto dal pubblico -, visto che l’azienda in questi anni non è stata in grado di eliminare i cattivi odori con una quantità di rifiuti trattati pari alla metà di quella in programma?».
Per dare una risposta a questo interrogativo, altre indicazioni e nuove prescrizioni sarebbero state fornite, in conferenza, alla Progeva. Non solo: «Un protocollo di intesa fra Comune, Arpa e Progeva regolamenterà le esalazioni: una novità assoluta a livello nazionale» ha chiarito il sindaco Lopane. Poi tornato sul tema della “sostenibilità”: «Siamo comunque chiamati ad affrontare con cognizione di causa il problema dei rifiuti: l’umido rappresenta quasi il 50% degli Rsu, e ci aspetta un futuro senza discariche» ha rimarcato il primo cittadino, pensando al «Porta a Porta» che parte a dicembre: il Comune conferisce in Progeva l’umido attualmente raccolto nel quartiere pilota «Porta Pia». In ogni caso, «tranquilli tutti - ha ribadito il sindaco -: ogni passo sarà co-partecipato». Obiettivo: zero cattivi odori.
Francesco Romano (Gazzetta del Mezzogiorno)

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