venerdì 29 novembre 2013

Laterza anche quest'anno Comune virtuoso. Rispettato il patto di stabilità, giu' il debito. Stano:"L'opposizione non strumentalizzi, perchè sa bene in che stato ha lasciato le casse del Comune"

Assessore Stano, anche per quest’anno il Comune di Laterza rispetterà il Patto di Stabilità. Dopo gli sforamenti delle passate amministrazioni, ormai Laterza è stabilmente un “Comune virtuoso”…
Mantenere questo stato di “Comune virtuoso” è veramente difficile in una situazione finanziaria con poche risorse e con molti impegni da rispettare.

Imu invariata, Tares meno salata rispetto agli altri comuni, anche grazie all’avvio del Porta a Porta. Come si fa a quadrare un bilancio gravato costantemente da tagli e debiti accumulati nel passato?
Anche quest’anno il governo ha ridotto notevolmente i trasferimenti ai comuni. Quest’amministrazione, oltre a far fronte al pagamento di € 1.300.000,00 per le rate dei mutui contratti negli anni precedenti, ha adottato un’oculata politica di spending review e ha messo sotto stretto controllo anche i costi imprevisti derivati dall'indifferibile riparazione dei danni agli edifici pubblici ed alla viabilità urbana ed extraurbana a seguito dell’alluvione del 7/8 ottobre.
Per la raccolta dei rifiuti sono stati adottati alcuni provvedimenti utili a non gravare molto sulla collettività, già provata da una crisi economica senza precedenti. L’avvio, a metà 2013, della raccolta differenziata con il servizio “Porta a Porta” ha consentito un abbattimento del costo di conferimento dell’indifferenziata nella discarica Cisa di Massafra, le cui tariffe sono anche cresciute negli ultimi mesi. Per l’umido (oltre il 30% del totale dei rifiuti) è in vigore un accordo con Progeva, che ci riserva un prezzo notevolmente più basso degli altri comuni conferenti (€ 30,00 più Iva a fronte di una media di € 90,00 più Iva). Ciò consente un contenimento del costo pro-capite del servizio RSU - € 115,00- rispetto a una media di € 150,00 dei comuni circostanti. I laertini hanno risposto con entusiasmo all’innovazione, facendo una selezione attenta dei rifiuti che ha spinto le frazioni recuperabili a oltre il 70% del totale, percentuale notevolmente superiore all’obiettivo del 65%. Consolidando queste percentuali, per l’anno prossimo è prevedibile un’ulteriore riduzione del costo del servizio.

A proposito di debiti, dopo il picco del 2007 in cui il Comune superò i 16 milioni di euro d’indebitamento per mutui, a quanto ammonta l’attuale indebitamento del Comune di Laterza?
Nel 2011, abbiamo ereditato un indebitamento di 14 milioni di euro, con un’incidenza per ciascun residente di € 920,00; alla fine di quest’anno lo avremo ridotto a 11 milioni e centomila euro con un importo procapite di € 735,00. La rata annua di € 1.300.000,00 assorbe gran parte della contribuzione fiscale dei cittadini e pertanto bisogna veramente razionalizzare tutte le altre spese: funzionamento della macchina amministrativa, servizi generali (illuminazione pubblica, riscaldamento negli edifici pubblici -scuole comprese- consumi idrici, cura del verde, canile, servizi cimiteriali) e servizi sociali (mensa, trasporto e libri scolastici, assistenza ai bisognosi – sempre più numerosi – cultura).  

L’attuale opposizione sta cercando di fare “populismo” sulle questioni TARES e Bilancio. Eppure sono gli stessi, responsabili negli anni passati dell’indebitamento record, di ripetuti aumenti sulle tasse, dello sforamento del patto di stabilità. Chiederà anche a loro di votare a favore per l’approvazione del bilancio?
Ovviamente la mia relazione si chiuderà con l’invito all’opposizione a votare a favore del “bilancio di previsione 2013”. Il termine “bilancio di previsione” da approvare entro il 30 novembre è una pura contraddizione nei termini. Nella storia repubblicana non è mai successo che la previsione fosse approvata quasi alla fine dell’anno. Oggi approviamo “una storia”, sviluppata nell’incertezza più totale e con il rischio di non poter rispettare gli impegni assunti. Ciò è stato causato da norme legislative confuse, provvisorie, contraddittorie che hanno messo in ginocchio gli enti locali, impossibilitati a organizzare una puntuale programmazione. Ciononostante assicureremo l’equilibrio finanziario ed il patto di stabilità. Le posizioni dell’opposizione sono pretestuose poiché gli attuali consiglieri sono ben consci di tutte queste problematiche e sono le stesse persone che negli anni passati, in un’epoca con minori restrizioni finanziarie, hanno spinto al massimo l’indebitamento, l’addizionale Irpef (0,80%) e l’ICI (7%°) ed hanno anche sforato il patto di stabilità con conseguenti penalizzazioni sull’Amministrazione del Comune.

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