Accordo tra Regione, Provincia e Ato 1 per finanziare il nuovo progetto di raccolta porta a porta che interessa 12 comuni, capoluogo compreso. Il presidente Tamburrano: «Così riusciremo ad abbattere la tassa sui rifiuti»
Ora si tratta di vedere quello che accadrà, perché ieri le firme dell’assessori all’ambiente, regionale e provinciale, rispettivamente Michele Losappio e Michele Conserva, assieme a quella apposta dal presidente dell’Ato tarantina Martino Tamburrano, ci sono state, i riscontri si vedranno in futuro, esattamente a cominciare dal nuovo anno, visto che il termine per partire è dicembre 2007.
Il progetto prevede l’acquisto di attrezzature utili alla raccolta differenziata, la costruzione di isole ecologiche e l’assunzione di personale idoneo al compito della raccolta nell’Ato 1, che comprende i comuni di Castellaneta, Crispiano, Ginosa, Laterza, Martina Franca, Massafra, Montemesola, Mottola, Palagianello, Palagiano, Statte e Taranto.
Una fase che il primo cittadino massafrese accoglie con ottimismo: “Finalmente entra nel vivo una fase importante che servirà a dare ai cittadini un nuovo metodo di raccolta e di conferimento dei rifiuti”. Tra i vantaggi che porterà il progetto quello di un possibile abbattimento dei costi, per i cittadini: “Si tratta di un progetto costruito sui principi ispiratori dell’abbattimento ulteriore della tassa dei rifiuti, di un nuovo modo di trattare i nostri rifiuti con la possibilità di riciclarli incamerando ulteriori entrate economiche per il Comune”. Il lato più importante è però quello sociale: “Sarà un modo per educare la popolazione e il territorio. I cittadini avranno a disposizione un nuovo modo di convivere con i rifiuti che noi stessi produciamo”.
Il progetto farà da integrazione alla già esistente raccolta dei rifiuti, e partirà inizialmente come progetto sperimentale. La strada da seguire sarà quella del ‘porta a porta’: “Inizialmente sarà sperimentale e partirà assieme ad una campagna di sensibilizzazione da effettuare anche nelle scuole. Si prevede una migliore organizzazione anche della raccolta dei rifiuti speciali non pericolosi”. Anche in questo caso ci potranno essere vantaggi per i cittadini: “Le isole ecologiche – continua Tamburrano – serviranno a stoccare i conferimenti diretti che i cittadini vorranno fare. Gli stessi cittadini, in quel caso, usufruirebbero di bonus”. Quali siano i privilegi da ‘consegnare’ nelle mani dei cittadini ‘avveduti’ è poi tutto da discutere a tavolino. Al momento c’è l’idea e la volontà di portare avanti questo tipo di discorso: “È il primo accordo di programma ritenuto serio tra Istituzioni come
Ora quindi non resta che aspettare che tutto si trasformi passando dalle parole ai fatti. Finalmente arriva la raccolta differenziata, quella vera. Dal 2008.
Fonte: Corriere del Giorno
Autore: Graziano Fonsino
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