domenica 15 marzo 2009

Dissento

Sto pensando seriamente di dimettermi da simpatizzante del PD. 
Non riesco più a identificarmi nelle proposte di Franceschini e del gruppo dirigente. 
Come si fa a proporre un assegno  mensile di disoccupazione? Vogliamo creare un esercito di fannulloni e dare ragione a Brunetta? 
Come si può criticare la costruzione del Ponte di Messina quando risparmieremo ben 13 minuti di tempo, circa un quarto d’ora, per arrivare in Sicilia? 
Come si può rifiutare una colata ecologica di cemento e dire no all’abbattimento di  ecomostri come alberi, giardini che infestano le città?  
Soprattutto dissento nei confronti della dirigenza del PD quando afferma che questo governo, guidato da un gemello di Riace, l’altro fa il ministro della Funzione Pubblica, originari greco-calabrese, quindi del sud, che ha un Ministro per il meridione, esperto nel creare macerie sociali, dopo l’esperienza della sanità in Puglia, entrato come un virus Trojan nel governo per parificare Nord-Sud, è contro il meridione. Si è detto anche che, a differenza di Carlo Levi  che si era fermato a Eboli, questo governo si è fermato a Roma: sono affermazioni false e gratuite, tanto è vero che “Zombi che ce l’ha moscio”, teorico del governo Cainano, ha inviato in Puglia, a Mottola i suoi ambasciatori per spiegare “ai terroni” duri di “comprensorio”, che il governo vuole lo sviluppo del Sud. Infatti i simpatici ambasciatori hanno annunciato agli attenti amministratori di Castellaneta, Mottola, Lo voglio bene al mio paese, Ginosa, Massafra, l’avvio in Itaglia (sono sicuro che GISELLA non se ne accorge) delle grandi opere. Parte la TAV, con i soldi dei “FAS” (Fondi aree sottoutilizzate), le cui risorse, per legge, dovrebbero essere impegnate al Sud per l’85%, ma, per evitare che siano preda della mafia, sono investiti leggermente un po’ più sopra del Sud, ma di pochissimo però, in Piemonte;si blocca l’alta velocità ferroviaria Bari­-Napoli;  e che i napoletani devono portare la “monnezza” in Puglia su carrozze veloci? 
Giustamente si chiudono quasi tutti gli aeroporti meridionali, mica si poteva chiudere Malpensa e licenziare migliaia di dipendenti?  
Poi i meridionali devono smettere di essere frignoni, lamentarsi sempre; non è con le briciole che si risolvono i gravi problemi delle zone più povere e dove manca anche la sicurezza; anzi tutti gli amministratori e deputati berlusco(nani) devono far quadrato perché le decisioni prese dal reggente di Arcore, avallate da Zombi, siano rispettate e diffuse in tutto il territorio meridionale.    
Il portavoce degli amministratori berlusco(nani) presenti alla riunione con i simpatici mattacchioni in camicia verde, carica meritata sul campo per le sue doti intellettuali e intellettive, Gisella KRISTALLIN  senza pensare, dote questa non presente nel suo DNA, ha detto: “Obbedisco”. 
Tornato a Lo voglio bene al mio paese, Gisella ha chiamato SCACCO MATTO e lo ha invitato a costituire nel luogo ronde per il controllo della sicurezza. 
I due “compari” si sono anche impegnati per le prossime elezioni a far votare la Lega Nord per le Europee; per la provincia invece il loro candidato è Pierino acchiappa appalti all’interno dell’Ilva, che  aborre il voto di scambio, chiedere a Gisella che lavora all’Ilva.“Gli attenti a quei due” si divideranno sul “Referendum” indetto dall’amministrazione comunale per scegliere il colore della camicia che avrà la ronda non del piacere, ma della sicurezza: Verde o Nera?           

1 commento:

Anonimo ha detto...

Pdl, Berlusconi: Quel Fini mi mette in difficolta'

Roma, 16 mar. (Apcom) - "Ora che riveste un ruolo istituzionale deve dimostrare di essere sempre sopra le parti; su quel ruolo ha investito tutto. Posso anche capirlo, ma questo a volte fa emergere momenti di difficoltà". Il premier Silvio Berlusconi, rientrando in elicottero da Cernobbio, dice la sua a Repubblica sul comportamento dell'alleato Gianfranco Fini. E non solo.

Poi c'è Bossi, pure lui con i suoi smarcamenti e con il "desiderio" di portare un leghista (e non l'azzurro Romele) alla guida della Provincia di Brescia. Un "desiderio" che impedisce di chiudere in fretta l'accordo nel centrodestra per le amministrative di giugno: "Qualcuno fa problemi - dice il premier - perché anche a Milano c'è un candidato del Pdl, ma è solo per avere altro".

Secondo Berlusconi anche i leghisti hanno imparato bene i trucchi della politique politicienne, ma almeno "loro sanno stare sul territorio". E infine c'è Tremonti che, afferma il Cavaliere, "mi costringe a farmi concavo per evitare le curve".