lunedì 23 marzo 2009

Candidati alle elezioni provinciali prime fibrillazioni in maggioranza

Monito del Pdl all’Udc: «Della maggioranza solo uno in lizza».
Il partito unico del centrodestra non esclude ripercussioni per l'amministrazione comunale
L’Unione di centro cittadina si mette in ascolto dei laertini (incontro-dibattito qualche sera fa nella sede di via Giannone), e il Partito della libertà, in una nota stampa, «tranquillizza l’Udc e il suo - disattento - rappresentante consiliare Frigiola, al quale partito, evidentemente, sfugge che da circa otto anni a Laterza vi è una classe dirigente che ha avuto, ed ha, la capacità di ascoltare e di recepire il mutamento della domanda e dei bisogni della collettività». Spifferi, dunque, all’interno della maggioranza di centrodestra. Con il Pdl che ricorda al partito alleato i tanti interventi che in questi anni «hanno radicalmente cambiato pelle al paese», partendo «dalla capacità di formulazione e gestione di risorse attraverso un’attenta redazione del bilancio comunale da parte dell’assessore Minei, che ha sempre visto la riduzione del carico fiscale, una attenta politica scolastica e, soprattutto un’ottima gestione delle politiche sociali, lontano da logiche servilistiche e clientelari». «Anche quest’anno, pur in mezzo a tantissime difficoltà derivanti dalle sempre maggiori restrizioni di trasferimenti erariali ai comuni - replica il Pdl all’Udc -, il bilancio di previsione si appresta a soddisfare l’esigenza di coniugare il contenimento della spesa e la copertura di servizi e degli investimenti». Urne alle porte, il Pdl laertino ribadisce la sua posizione: «Per la conquista di un seggio in Consiglio provinciale occorre non disperdere voti verso formazioni che, nel collegio Laterza-Castellaneta, non hanno alcuna possibilità di successo». Quindi: «Pur nel massimo rispetto di tutte le posizioni e dei percorsi autonomi, il Pdl presenterà il suo progetto di candidare un solo rappresentante dell’Amministrazione e della maggioranza, chiedendo a tutti di fare un passo indietro lasciando da parte arrivismo ed ambizioni personali». Un progetto che - indica tutt'altro che in codice il Pdl - va oltre le elezioni di giugno: guarda anche alle Regionali del 2010 e alle Comunali del 2011. Con una postilla: «Il prosieguo del percorso sarà con chi ci crede e crea condivisione. Non certo con chi lo avversa».



Francesco Romano

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Chissa se Frigiola avra' paura dei suoi boss?

Anonimo ha detto...

Sono succubi, rimarranno in silenzio come sempre.