sabato 31 dicembre 2011

Conferenza stampa di fine anno; parte 2: servizi sociali e ambiente

Ha relazionato sui servizi sociali l'assessore Franco Frigiola evidenziando che malgrado tagli e ristrettezze economiche si è riusciti con l’accortezza dell’amministrazione, l’ottimizzazione delle risorse, la collaborazione delle associazioni di volontariato mediante la consulta, ad assicurare il servizio alla persona nei limiti delle risorse del bilancio, senza penalizzare gli interventi primari.
L’amministrazione è riuscita ad assicurare l’Assistenza Domiciliare Integrata, Il Servizio Assistenza Domiciliare, il supporto agli anziani, l’integrazione scolastica e in modo particolare non è stato alterato l’intervento per i diversamente abili.
Per la prima volta, si è intervenuti con un minimo di sostegno economico nel contenere la dispersione estiva dei ragazzi dai 7 ai 17 anni con un progetto affidato a dei volontari. E’ stato riorganizzato l’ufficio migliorando il servizio con il monitoraggio dei bisogni reali dei cittadini. E’ partito il progetto “Interventi sociali condivisi” con l’incontro tenutosi presso la casa comunale, col supporto dell’assessore al Bilancio Mimma Stano , con i sindacati.Importanza rilevante ha avuto l’istituzione il 17 novembre della “Rete della Solidarietà” con le associazioni ecclesiali e civili che operano nell’ambito della solidarietà.
Non sono mancate le iniziative per la solidarietà atte ad informare la cittadinanza e sensibilizzarla su alcune problematiche sociali. Faticosa ma essenziale è stato il progetto “Prima Accoglienza” con la stabilizzazione di concittadini senza tetto, che tra l’altro determinavano una incidenza di spesa significativa nel bilancio comunale. L’altra novità è quella di aver incominciato il percorso di rielaborazione del progetto “Nuovo Centro Diurno e Centro Ludico Prima Infanzia” facendolo diventare anche “Centro Accoglienza H12/24”.
Il 2012 ha concluso Frigiola vuole essere per questa amministrazione e per i servizi sociali l'anno dei giovani con interventi mirati su situazioni di disagio e borse lavoro per giovani in difficoltà.
Dunque anno dei giovani, ma anche anno dell'ambiente come sottolineato nell'intervento di apertura del Sindaco e ribadito dall'Assessore all'ambiente Renzo Calella. L'assessore ha sottolineato i lusinghieri risultati raggiunti con la partenza del progetto sperimentale di raccolta differenziata PaP: percentuali di differenziata che sono passate dal 9% a circa il 60% nel quartiere pilota e inizio della fase 2 nelle prossime settimane con l'estensione della sperimentazione ad altri 2 quartieri. Per il 2012 è già pronto il nuovo capitolato d'appalto, dal 1 giugno scompariranno i cassonetti nel centro abitato e si partirà a tappeto con il PaP. Fra le attività già avviate nel 2011 la campagna comunale a favore del decoro urbano con multe salate già comminate a chi abbandona rifiuti ingombranti e pericolosi, a chi danneggia l'arredo urbano e si rende protagonista di episodi di inciviltà. Presentato anche il nuovo regolamento per la gestione delle aree verdi con la possibilità da parte di privati cittadini di prendere in appalto porzioni di territorio, giardini, aiuole e aree verdi in genere

Conferenza stampa di fine anno dell'Amministrazione Comunale; parte 1:Programmazione Economica

Affollata conferenza stampa di fine anno per l'Amministrazione di centrosinistra guidata dal Sindaco Lopane. Ghiotta occasione per fare un bilancio sul lavoro svolto nei primi 7 mesi e per delineare tutti i progetti già messi in campo per il 2012.
Vi presenteremo in questo post e nei successivi il rendiconto dettagliato per macro-aree presentato in conferenza da assessori e delegati. Inizieremo con il Bilancio e la Programmazione Economica, che aveva ereditato dalle precedenti amministrazioni una pesante situazione debitoria a cui si sono aggiunti da giugno a dicembre oltre 400.000 euro di tagli operati dal Governo Berlusconi. L'assessore al ramo Mimma Stano ha spiegato come la situazione presa in mano a giugno si presentava molto pesante e i rischi di sforamento del patto di stabilità erano concreti. Per questo i primi interventi sono stati fatti nel campo della razionalizzazione delle spese; sono stati individuati e abbattuti i consumi anomali di acqua (circa 70.000 euro) dovuti ad una perdita presso il Campo Sportivo; altri 15.000 euro sono stati recuperati con l'installazione di contatori individuali alle case ex-ECA dove era presente un contatore unico che andava in eccedenza per cifre da capogiro. Sono stati istituiti nuovi contratti per le spese telefoniche comunali e per le spedizioni postali con risparmi di circa il 30%, altri 5.000 euro sono stati risparmiati con la razionalizzazione del gettito d'acqua della fontana in P.za V.Emanuele. Una serie di altri interventi sono stati fatti per la riduzione di un 20-30% dei costi dell'apparato comunale.
La seconda fase del lavoro dell'assessorato si è concentrato sull'evasione e l'elusione fiscale. Si è immediatamente intervenuti su accertamento ICI 2009-2010 tramite Censum, mappatura passi carrabili, notifica Ici-Tarsu, verifica pagamento tassa per occupazione suolo pubblico di cantieri edili, verifica pubblicità nello stadio comunale, invio per la riscossione a Equitalia delle multe automobilistiche relative agli anni 2009-2010 (€ 55.000 circa). Sono state inoltre avviate la verifica del regolare pagamento oneri d’urbanizzazione rateizzati negli anni 2001-2011 e la verifica del regolare pagamento oneri urbanizzazione per abusi edilizi dal 1996. E' stata completata infine la mappatura degli impianti fotovoltaici per iscrizione al catasto e conseguente applicazione ICI, per un ritorno stimato di circa 150.000 euro di tasse non pagate.
Tutta questa serie di interventi ha permesso di recuperare cifre significative e di lenire l'impatto dei tagli governativi senza intaccare i servizi per la cittadinanza.
Le novità già in campo per l'anno 2012 sono legate all'innovazione e all'efficientamento della macchina amministrativa con l'acquisto di due nuovi software: il primo consentirà la gestione internalizzata della riscossione spontanea tributi Ici, Imu e Tarsu, mentre il secondo garantirà l'informatizzazione del settore urbanistica.
L'ultimo passaggio, sottolineato con particolare soddisfazione anche dal Sindaco, è stato relativo al finanziamento di 800.000 euro ottenuto proprio nella giornata di ieri nell'ambito del programma Area Vasta

lunedì 26 dicembre 2011

Giovedi sarà inaugurato a Laterza il "Laboratorio Urbano"

All’interno del Programma Bollenti Spiriti, la Regione Puglia ha finanziato la nascita dei “Laboratori Urbani”. Immobili dismessi, edifici scolastici in disuso, palazzi storici abbandonati, ex monasteri, mattatoi, mercati e caserme sono stati ristrutturati, dotati di attrezzature, arredi e strumenti per diventare nuovi spazi pubblici per i giovani. La gestione del Laboratorio Urbano è stata affidata con bando pubblico. Utilizzando fondi per le azioni di riqualificazione urbana della Delibera CIPE n. 35/2005, la Regione Puglia ha finanziato i Laboratori Urbani presentati da Comuni (in forma singola o associata), Unioni di comuni o Comunità montane. Il Laboratorio Urbano ha contenuti e caratteristiche proprie: luoghi per l’arte, lo spettacolo e il recupero delle tradizioni; luoghi di uso sociale e sperimentazione delle nuove tecnologie; servizi per il lavoro, la formazione e l’imprenditorialità giovanile; spazi espositivi, di socializzazione e di ospitalità. I Laboratori Urbani costituiscono una rete regionale di spazi al servizio dei giovani e delle politiche a loro dedicate.

Per saperne di più Giovedi 29 alle ore 18:00 verrà presentato presso l'ex-chiesa del Purgatorio il progetto globale. L'inaugurazione avverà alle 19:00 presso la ex-Gendarmeria (Rione Mesola) alla presenza dell'Assessore Regionale alle Politiche Giovanili Nicola Fratoianni. Interveranno il Sindaco Gianfranco Lopane, il delegato alla Cultura Leonardo Matera e l'Assessore ai Lavori Pubblici Giovanni Caldaralo.

Tutta la cittadinanza è invitata a partecipare.

giovedì 22 dicembre 2011

Laterza si differenzia, parte la campagna per le scuole

La presentazione alle scuole del progetto pilota “Differenziamoci” è stata un’ottima occasione per il Sindaco Lopane di parlare della raccolta differenziata a Laterza.
Sono venuti fuori dati interessantissimi anche in vista dell’ecotassa che la Regione Puglia applicherà ai Comuni che non differenzieranno almeno il 65% dei rifiuti prodotti.
Innanzitutto c’è da dire che il porta a porta secondo l’Amministrazione sta andando benissimo e le 350 utenze disseminate tra Via Cormons, Via Cappuccini e Via Matera stanno “producendo” 200-250 kg al giorno di umido. Ciò ha significato in quel quartiere un balzo della differenziata dal 9 al 35%.
L’accordo con la Progeva prevede il ritiro della massa organica separata in convenzione a 30 euro la tonnellata.
Un accordo molto vantaggioso - ha detto il sindaco – rispetto ai prezzi correnti e che vede una nuova collaborazione con la società anche per i suoi lavori di adeguamento tesi a limitare le emissioni odorigene.
La sperimentazione avviata ha permesso di risparmiare 800 euro pur essendo stata attuata solo dal 7 Novembre al 20 Dicembre: “immaginate quanto potremmo risparmiare con le oltre 5.000 utenze – ha poi aggiunto Lopane – perciò ha fatto bene la Regione ad optare per la linea dura.
Linea dura che prevede ulteriori 25euro a tonnellata per i Comuni che andranno sotto il limite del 65%. Anche per questo quindi si è voluto avviare il progetto pilota “Differenziamoci” chiedendo alle scuole di condividerlo anche ad anno scolastico avviato.
Il progetto messo a punto dal Dr. Giuseppe Misano coinvolge le scuole Diaz, Marconi ed Alighieri per cui erano presenti dirigenti e delegati scolastici, i quali, pur lamentando il non coinvolgimento in tempi utili hanno convenuto sull’utilità e la bontà del progetto. Significativo il contributo di 2.300 euro al progetto dato dalla Banca di Credito di Santeramo in Colle che ne ha permesso la fattibilità assieme ai fondi per il diritto allo studio. All’incontro oltre al dr. Misano erano presenti anche i consiglieri Mariella Bruno, delegato all’istruzione ed Enzo Calella, delegato alle politiche ambientali ed in prima linea nella organizzazione pratica della raccolta differenziata porta a porta. Tutti hanno convenuto dopo aver udito la relazione di Misano e le dichiarazioni del sindaco sulla importanza estrema del progetto. I seguenti dati non fanno che confermarlo: Laterza produce 6.300 tonnellate annue di rifiuti con oltre 15.000 abitanti. La raccolta costa 450.000 euro.
di Nicola Natale

lunedì 19 dicembre 2011

Inaugurata la nuova struttura Osmairm

E’ la più grande impresa di Laterza, con 500 dipendenti, 200 consulenti esterni e 13 ambulatori sul territorio. Si occupa dal 1972 di handicap, si chiama Osmairm. Sabato 17 Dicembre la presidente ed il management hanno presentato a tutti la nuova struttura in Via Cappuccini, a due passi dalla attuale sede sorta ai margini dell’ampia Gravina.
Il parterre è stato quello delle grandi occasioni messo insieme dalla presidente Maria Luisa Paciulli.Hanno presenziato l’assessore regionale alla sanità Tommaso Fiore, il presidente del Consiglio regionale Onofrio Introna e S.E. Mons. Pietro Maria Fragnelli. Sul palco anche il dr. Cosimo Turi, direttore sanitario dell’Osmairm e naturalmente il sindaco di Laterza, Gianfranco Lopane.
Subito dopo l’arrivo ed il ricevimento delle autorità, c'è stato il tradizionale “taglio del nastro” effettuato da un ospite e la benedizione impartita dal Vescovo. Le immagini sono state inviate anche sul mega schermo presente all'interno dell'immenso teatro tenda che ha accolto i tantissimi intervenuti. La conduzione dell'evento è stata affidata a Mauro Pulpito il quale era stato presente anche alla posa della prima pietra.
Poi la visita al Nuovo Osmairm. Il nuovo plesso, in grado di ospitare 270 utenti, è suddiviso in 14 moduli da 20 posti letto. Ogni camera di degenza a due letti è munita di servizi igienici e comfort alberghieri. La distribuzione dei plessi è orizzontale, utile a ridurre le barriere architettoniche. Tra le tecnologie riabilitative, oltre ai laboratori per il recupero delle residue capacità manuali, anche il tappeto rotante in acqua. Un ausilio riabilitativo in grado di favorire, attraverso la riduzione del peso corporeo del paziente nel fluido, l’aumento della sue capacità motorie.
L’O.s.m.a.i.r.m. (organizzazione sanitaria meridionale assistenza inabili recupero minori) è un micro mondo,riferimento da più anni della riabilitazione fisica in Puglia, particolarmente indirizzata alle disabilità fisiche e mentali gravi. Per la sua specializzazione è giunto anche ad attrarre degenti provenienti da Regioni limitrofe. Oltre ai medici specialisti (neurologi, ortopedici, fisiatri), prestano la loro attività fisioterapisti, collaboratori sanitari professionali infermieri, logopedisti, psicologi, educatori rappresentati sul palco da Ciro D’Anversa. Una squadra specializzata che ha però nei parenti dei pazienti un insostituibile supporto come hanno testimoniato la dott. Maria Pace e Giuseppe Palmirotta, rappresentanti dei genitori che nel tempo hanno creduto alla proposta Osmairm.
Nicola Natale

martedì 13 dicembre 2011

Gli operai Miroglio: "Non scenderemo più dai tetti"

Non scenderanno più dai tetti se non arriveranno notizie e risposte rassicuranti per i 230 lavoratori della ex Miroglio di Ginosa. Infatti, dalle ore 8 di ieri, è ripresa l’occupazione presso gli stabilimenti Filatura e Tessitura di Puglia, in contrada Girifalco. La protesta è maturata dopo il mancato incontro romano, previsto al MISE, il 29 novembre scorso. In quell’occasione si doveva approfondire lo stato di avanzamento dei progetti di reindustrializzazione nonché la decisione unilaterale, assunta dal Gruppo Miroglio, circa la dichiarata volontà di aprire la procedura di mobilità, recando forti preoccupazioni fra i lavoratori, le OO.SS e l’intero territorio.I lavoratori, così come deciso nell’assemblea del 25 novembre 2011, intendono riportare la discussione in sede di Ministero del Lavoro con l’obiettivo di chiedere il ritiro della procedura di mobilità e l’utilizzo di strumenti alternativi che possano garantire il processo di reindustrializzazione. Inoltre, è necessario legare gli ammortizzatori sociali ai progetti di riconversione anche attraverso una chiara comprensione dei piani industriali e finanziari dei progetti Marcolana e Barbero.
Ad oggi, quindi, il silenzio assoluto e, inesorabilmente, si avvicina l’incubo della cassa integrazione che scade il 31 dicembre 2011.

sabato 10 dicembre 2011

La nuova ICI? Una fregatura per i Comuni

FIRENZE - Nella manovra serve "un intervento per recuperare un po' di giustizia sociale". "L'Imu non portera' piu' soldi ai Comuni ma allo Stato, questa e' la fregatura. Bisognerebbe chiamarla imposta statale sugli immobili".
Lo ha detto Matteo Renzi, sindaco di Firenze, parlando con i giornalisti a margine del consiglio nazionale dell'Anci, in corso a Palazzo Vecchio. "La relazione del presidente Delrio e' molto equilibrata: sappiamo che ci sono problemi economici, ma non e' accettabile uno scaricabarile sui Comuni che, tra l'altro, sono l'unica istituzione che in questi anni ha ridotto la spesa", ha detto Renzi.
La nuova Ici, ha sottolineato il primo cittadino fiorentino, "non portera' piu' soldi ai Comuni ma allo Stato e anzi ai Comuni viene chiesto un ulteriore contributo di 1,4 mld".
Renzi si dice anche "molto preoccupato per l'approccio alla situazione", basato sul principio "tasse, tasse, tasse", con, ad esempio, "la Regione che aumenta l'addizionale Irpef di botto e altri balzelli arriveranno in tanti piccoli e grandi settori della vita quotidiana".

giovedì 8 dicembre 2011

I sindaci pugliesi invadono Roma: "Ridateci i treni"

Roma – TAGLI ferroviari: Trenitalia apre alla “riorganizzazione dei collegamenti dalle regioni meridionali in direzione della capitale e delle principali stazioni dell’Italia settentrionale anche se l’orario invernale entrerà in vigore a partire dal 12 dicembre”. Una rivisitazione che dovrà essere concordata nei prossimi giorni così come concordato tra l’amministratore delegato della società, Vincenzo Soprano, e i sindaci e gli amministratori che questa mattina hanno partecipato alla mobilitazione istituzionale a tutela del diritto alla mobilità delle comunità meridionali dinanzi alla sede del Gruppo Ferrovie dello Stato. Michele Emiliano, primo cittadino di Bari, era stato chiaro: “Mai mettersi contro i sindaci meridionali”, il suo tuono con tanto di fulmine.


Ed oggi, alle parole hanno fatto seguito i fatti. In piazza della Croce Rossa si sono ritrovati i sindaci e gli amministratori dei Comuni di: Foggia, Bari, Lecce, Napoli, Potenza, Taranto, Apricena (FG), Ariano Irpino (AV), Cisternino (BR), Fasano (BR), Fregole (AV), Laterza (TA), Monopoli (BA), Mottola (TA), Ostuni (BR), Palagiano (TA), San Severo (FG), Statte (TA); i rappresentanti delle province di Bari e Brindisi e delle ANCI di Basilicata, Campania e Puglia. Presenti, oltre al sindaco Gianfranco Lopane, anche il consigliere provinciale Vito Cassano in rappresentanza della Provincia di Taranto e il segretario del PD Tony Gallitelli.

I sindaci sono stati ricevuti, per la prima volta tutti in gruppo, attorno a metà giornata. Il gruppo, forte ed unito, ha rigettato l’offerta del numero uno di Trenitalia, Moretti, di accogliere ad udienza una delegazione di soli quattro sindaci. Una prova di coesione. Ma, soprattutto, un atto di forza inedito che accredita il meridione come un soggetto di discussione unico. Alle fine, come detto, Trenitalia si è detta disponibile a rivedere la riorganizzazione dei collegamenti ferroviari dalle regioni meridionali in direzione della capitale e delle principali stazioni dell’Italia settentrionale anche se l’orario invernale entrerà in vigore a partire dal 12 dicembre. I Sindaci fanno sapere che quattro sono stati i temi posti dalla folta delegazione all’a.d. di Trenitalia: “isolamento del Sud, in particolare per i collegamenti notturni; riequilibrio degli investimenti destinati alle linee più appetibili per il mercato e quelle a più elevato contenuto sociale; concertazione del contratto di servizio; tutela dei livelli occupazionali”.

Duro il commento dell'Assessore ai Trasporti Minervini sulla decisione di Trenitalia: “non può permettersi di raggirare i pugliesi come ha fatto oggi sulla stampa. Mentre il governo taglia oltre 900 milioni di euro alle regioni sul trasporto pubblico locale, chiedere ai pugliesi di cofinanziare anche i treni notturni verso Milano suona per quello che è: una provocazione. Piuttosto, faccia il manager e qualifichi l’offerta anche dal mezzogiorno dimostrando di saper intercettare una domanda di mobilità potenzialmente enorme”. “Abbiamo bisogno – conclude l’assessore – che il governo e le aziende pubbliche nazionali comincino a credere che il sud costituisca un’indispensabile risorsa per salvare il paese, in questi giorni così drammatici e difficili".

mercoledì 7 dicembre 2011

L'urlo di dolore del centrodestra laertino

Prima la presentazione del progetto di ristrutturazione del Ponte Selva San Vito, poi la “posa” del primo albero nel vecchio Parco Comunale infine l’inizio dei lavori di costruzione del nuovo centro disabili e del centro ludico prima infanzia. E il centrodestra laertino (o quello che ne è rimasto) non ha retto più ed è sbottato: “questo l’abbiamo fatto noi! E’ tutta roba nostra!”. E’ la dura legge del contrappasso, ovvero: chi di opera pubblica ferisce…

L’opera pubblica, marchio di fabbrica delle due precedenti amministrazioni, era vista come mero strumento di propaganda politica; doveva essere visibile, tangibile, inaugurabile, non importava nulla se troppo spesso era anche inutile. Non importava nulla se dopo il taglio del nastro non era talvolta agibile. Di esempi purtroppo il nostro paese è pieno: dall’inutile pista di pattinaggio, all’inutilizzato anfiteatro, all’inutilizzabile tensostruttura, alla cadente fontana in maiolica ecc. ecc. ecc.

Questo modo di intendere i lavori pubblici non ci ha mai entusiasmati e non ci appartiene. La nuova amministrazione di centrosinistra proverà a recuperare tutti i “mausolei” ereditati dalle precedenti amministrazioni di centrodestra, rendendoli fruibili ed utilizzabili da tutta la comunità.Si dovranno evitare gli errori del passato, progettando o portando a termine solo quelle opere che potranno avere un’effettiva utilità per i cittadini di Laterza.E non staremo certo “a rosicare” se qualche nastro verrà tagliato dalle prossime amministrazioni, perchè avremo la convinzione che quel taglio di nastro rappresenterà un salto di qualità per il futuro di tutto il paese, indipendentemente dai colori politici.

lunedì 5 dicembre 2011

Manovra: le cose da cambiare

Abbiamo alle spalle 3 anni in cui si diceva che i conti erano a posto e che la crisi era psicologica perchè stavamo meglio di altri. Per questo condivido ogni parola che ha detto Monti sulla serietà e gravità del momento.

La manovra è dura, e non poteva essere altrimenti. Ma non è abbastanza equa.
Dobbiamo assolutamente migliorarla e alleggerirla su alcuni punti

- L'indicizzazione delle pensioni deve essere corretta perche' due volte la minima è troppo poco
- Accostarsi al tema della riforma delle pensioni con un approccio più graduato, in particolare per i lavoratori a più basso reddito
- Va incrementata l'esenzione dell'Ici sulla prima casa

Sappiamo anche da dove prendere le risorse, pensiamo che ci possano essere poi entrate che vengono dalle dismissioni immobiliari e dalla messa a gara delle frequenze.
In particolare va corretta l'impostazione sull'evasione fiscale.E' importante che sia passato l'intervento sugli scudati: l'abbiamo voluto e abbiamo insistito da tanto tempo, ma l'1,5% è solo un "buffetto".

Non è la manovra che avremmo fatto noi. Ma lavoreremo in parlamento per migliorarla.

Pierluigi Bersani