Un’alta affluenza alle urne e un rappresentante nell’assemblea regionale del Partito democratico. Questo il bilancio della domenica di consultazioni per il Pd a Laterza: 779 votanti, con una buona percentuale di donne e di giovani, in tutto 140 in più rispetto alle primarie dell’Ulivo. E un eletto: Franco Catapano, consigliere comunale e vice presidente regionale della Cia, la Confederazione agricola che presentava la lista "Agricoltura e Società".
Oltre il 50%, esattamente 395, i consensi riscossi dalla lista regionale, 267, invece, quelli per la lista nazionale: "Una grande risposta - ha commentato Catapano - anche in considerazione del fatto che c’era una lista a sostegno della Bindi composta esclusivamente di laertini". Anche a livello di collegio 18 il dato della lista Cia è positivo: è stata la seconda lista più suffragata. Le ragioni del successo, però, sono diverse: "A Laterza, come anche a Mottola - spiega il vice presidente - ha tirato l’impegno personale, la gente mi conosce più come consigliere comunale che come vice presidente della Cia, è meno forte quindi l’influenza della confederazione, che invece è stato trainante in altre realtà, come Ginosa, Palagiano, Palagianello e Castellaneta, dove abbiamo registrato percentuali altissime e, in alcuni casi, non avevamo neanche candidati del posto".
Più in generale, comunque, Catapano, che a Laterza era sostenuto dal consigliere comunale Giuseppe Stano e dall’ex consigliere Sebastiano Di Lena, non manca di evidenziare il successo di tutta l’iniziativa: "Il dato più importante è la partecipazione della gente, il numero dei votanti è stato ben al di sopra delle nostre aspettative, tanto che abbiamo avuto bisogno di ritirare altre schede da Taranto nel pomeriggio. Tenendo conto che molti esponenti di spicco dei Ds non sono confluiti nel Pd, un tale afflusso di votanti è particolarmente positivo". Il che, tradotto in termini politici, è spiegato così: "A Laterza la gente chiede semplificazione e unità, non partigianeria, - dice Catapano - poi c’è voglia di nuovo, di partecipazione e di ricambio della classe politica, inoltre, c’è un voto di opinione di chi segue e sostiene le nostre lotte politiche e ci vede alternativi, come testimoniano gli oltre 5mila contatti registrati dallo scorso 24 agosto nel nuovo sito internet del Partito democratico". Qualcosa in comune, in effetti, c’è tra la rete "virtuale" di internet e il seggio reale delle primarie: la voglia di partecipazione diretta alla vita politica.
Laterza, 16 ottobre 2007
» Fonte: Corriere del GiornoPiù in generale, comunque, Catapano, che a Laterza era sostenuto dal consigliere comunale Giuseppe Stano e dall’ex consigliere Sebastiano Di Lena, non manca di evidenziare il successo di tutta l’iniziativa: "Il dato più importante è la partecipazione della gente, il numero dei votanti è stato ben al di sopra delle nostre aspettative, tanto che abbiamo avuto bisogno di ritirare altre schede da Taranto nel pomeriggio. Tenendo conto che molti esponenti di spicco dei Ds non sono confluiti nel Pd, un tale afflusso di votanti è particolarmente positivo". Il che, tradotto in termini politici, è spiegato così: "A Laterza la gente chiede semplificazione e unità, non partigianeria, - dice Catapano - poi c’è voglia di nuovo, di partecipazione e di ricambio della classe politica, inoltre, c’è un voto di opinione di chi segue e sostiene le nostre lotte politiche e ci vede alternativi, come testimoniano gli oltre 5mila contatti registrati dallo scorso 24 agosto nel nuovo sito internet del Partito democratico". Qualcosa in comune, in effetti, c’è tra la rete "virtuale" di internet e il seggio reale delle primarie: la voglia di partecipazione diretta alla vita politica.
» Autore: Anna Lisa Carrera
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