domenica 26 febbraio 2012

Laterza: risultati positivi per la sperimentazione della raccolta differenziata "porta a porta"

Cala la produzione dei rifiuti, in aumento le percentuali di raccolta differenziata. Sono questi i primi dati che emergono dai dati consuntivi sulla produzione di rifiuti del 2011. Cominciano dunque ad arrivare i primi riscontri positivi del progetto sperimentale avviato nel quartiere pilota Porta Pia che ha visto l'introduzione della raccolta differenziata "porta a porta" su un campione di 350 famiglie. In particolare, sono molto incoraggianti i dati del quartiere pilota che hanno registrato delle percentuali di differenziazione stimate intorno al 52%. Il contributo del solo quartiere pilota ha fatto salire la percentuale di differenziazione di Laterza del 4% negli ultimi 3 mesi dell'anno. Considerati gli ottimi risultati, l'Amministrazione Lopane ha deciso di estendere la sperimentazione ad altre 700 famiglie già nelle prossime settimane. Contemporaneamente è stato pubblicato il bando di gara che porterà l'estensione della raccolta "porta a porta" su tutto il territorio laertino entro la prossima estate.

giovedì 23 febbraio 2012

Progetto Quali Gouv, il 2 marzo a Laterza parte il "sito pilota"

Il 2 Marzo alle ore 10 presso la Cittadella della Cultura di Laterza verrà presentato Quali Gouv, progetto finanziato dal Programma Comunitario MED 2007-2013 che ha come obiettivo il miglioramento della governance e della qualità della gestione delle foreste delle aree protette del Mediterraneo. Il settore Aree Protette della Provincia, ha scelto come sito pilota la parte occidentale del Parco Naturale Regionale "Terra delle Gravine". L'area interessata dal sito pilota, per il 70% della superficie ricade nel Comune di Laterza. Il progetto Quali Gouv si svilupperà in 4 fasi: Interventi pianificatori, colturali, costruttivi e divulgativi. Al Convegno interverranno oltre al Sindaco di Laterza Gianfranco Lopane, l'Assessore Provinciale all'Ambiente  Michele Conserva, il Direttore dell'ente di gestione provvisorio del Parco delle Gravine Angelo Raffaele Borgia, oltre ai professori Vittorio Gualdi e Patrizia Tartarino, curatori del progetto Quali Gouv.

lunedì 20 febbraio 2012

Giovani Sindaci, Lopane a Laterza. Appello a Parisi del PD

Si è discusso spesso della mancanza di giovani in politica, del loro disinteresse. Non è così dappertutto. A Laterza hanno eletto a maggio del 2011 un sindaco di 31 anni, Gianfranco Lopane (pd) seguito al doppio mandato di un’altro giovane sindaco, Giuseppe Cristella (pdl) eletto addirittura a 28 anni. Con una sintesi che non ha messo affatto da parte i detentori dei pacchetti di voti, ma li ha costretti a confrontarsi con la visione di chi ha qualche anno in meno. Siamo andati a chiedergli come se la cavano, lui e Laterza. Anche perché p stato uno dei primi a sfruttare un modello informatico in grado di dargli in anticipo il gettito dei tributi.
Sindaco, sembra che i conti la preoccupino…..
L’Italia è a rischio Grecia, per cui l’intervento duro di Monti è necessario. Noi avremmo altri 700.000 euro in più di tagli rispetto allo scorso anno. Poi l’IMU ci costringerà a diventare esattori statali poiché la gran parte delle risorse sarà destinata al Governo centrale.
Vi vedete dunque come parti distinte rispetto allo Stato?
Se la direzione è il federalismo fiscale, il gettito incassato dall’IMU doveva rimanere nelle casse comunali. Metà del gettito delle abitazioni secondarie, che è la parte più consistente, andrà allo Stato invece. L’IMU impoverisce i Comuni.
Quindi dovrà risparmiare…..
Il Patto di Stabilità ci obbliga. A volte pur avendo le risorse non si può spendere, per questo ci siamo guardati intorno. Per i dipendenti comunali, ne abbiamo 55, abbiamo proposto ai sindacati di corrispondere una parte significativa del salario accessorio in base a fasce di merito redatte dai capi settore. E’ un’applicazione del decreto Brunetta. Ma stiamo anche riorganizzando la macchina amministrativa, abbiamo internalizzato il servizio tributi, acquistando un software. Stessa cosa per l’Ufficio Tecnico che riceverà i progetti dei tecnici in maniera telematica, rispettando il flusso sempre controllabile dai cittadini.
Come siamo messi a trasparenza?
Il sito ufficiale del Comune pubblica le delibere di giunta, le determine e persino i singoli atti di liquidazione. Ma è una cosa prevista per legge, tra l’altro molto comoda anche per noi per reperire gli atti.
E per le famose case fantasma, invisibili al fisco?
Aspettiamo l’intervento dell’Agenzia del Territorio. C’è stata una prima mappatura di 800 immobili, per cui c’è stata una prima scrematura, quindi ci attendiamo provvedimenti seri. Ma abbiamo rilevato per parte nostra anche 110 passi carrabili. Può sembrare un accanimento, ma è una scelta di equità rispetto a chi già paga da anni quei tributi.
Ma comunque una nuova imputazione di spesa. Non si può pensare di vendere qualche immobile non strategico?
Abbiamo un piano di alienazioni, anche rispetto a contenitori culturali che non possono ospitare più di cento persone. Non ci sono teatri, auditorium, palazzetti dello sport. Oggi i restauri per legge vanno legati ad un piano di gestione decennale. Stiamo pensando ad un Museo della ceramica da collocare nel Palazzo Marchesale.
Quindi soldi per lo sviluppo non ce ne sono?
Ci sono i Fesr regionali, bisogna partecipare ai bandi. Vorremmo istituire un servizio per la programmazione comunitaria. Per la misura 4.3.3. abbiamo portato a casa 870.000 euro per interventi sulle aree “protette” S.I.C. Z.P.S.. Con questi soldi finiremo la ristrutturazione della Masseria Cangiulli, una masseria stupenda nel cuore del Parco delle Gravine.
Ma comunque una nuova imputazione di spesa. Non si può pensare di vendere qualche immobile non strategico?
Abbiamo un piano di alienazioni, anche rispetto a contenitori culturali che non possono ospitare più di cento persone. Non ci sono teatri, auditorium, palazzetti dello sport. Oggi i restauri per legge vanno legati ad un piano di gestione decennale. Stiamo pensando ad un Museo della ceramica da collocare nel Palazzo Marchesale.
Sindaco, si sente distante dai cittadini comuni?
Noi siamo vicino a tutte le vertenze del territorio, da Curvet a Miroglio. Se è per la casta, noi a fine anno abbiamo ridotto i nostri stipendi. Il Sindaco di Laterza prende circa 1.900 al mese, senza tredicesima.
E nel PD provinciale come sta?
Sono nella segreteria, anche se rimango critico rispetto ad alcune decisioni. Io le primarie le ho fatte subito ad esempio, otto mesi prima delle elezioni. Se un’amministrazione comunale non ha fatto bene, ad esempio, si ritira la delegazione in giunta, non la si accusa a due mesi dalle elezioni come la peggiore di tutti i tempi. Ho detto queste cose sul tema Stefàno per intenderci. Rivolgo un appello al segretario a confrontarsi maggiormente con i circoli.
Come si colloca rispetto all’abolizione delle Province?
Si possono abolire le province ma non le loro competenze. Ad esempio fare marketing territoriale a livello comunale è impensabile. Ci sono aree vaste, gal, piani di zona che invece spingono i Comuni a mettersi insieme. Ci si può consorziare per la polizia municipale, la programmazione comunitaria, per i rifiuti. I problemi sono però talmente complessi che non possono essere affrontati da singole amministrazioni.


Nicola Natale (Il Quotidiano)

domenica 19 febbraio 2012

Cristella, il PDL e il fantasma della tensostruttura

Ancora la tensostruttura, simbolo di 10 anni di centrodestra a Laterza, nervo scoperto dell'ex sindaco Cristella. Ovvero, come spendere 150 mila euro di soldi pubblici per una struttura che non può essere utilizzata per lo scopo per il quale è stata costruita. Ci saremmo aspettati che, dati alla mano, il centrodestra prendesse atto degli errori del passato rendendosi disponibile a lavorare insieme alla maggioranza per cercare di correggerli. Invece, a sei anni dall'inaugurazione della struttura, il PDL locale convoca una conferenza stampa per continuare a difendere l'indifendibile. Per raccontarci che non è vero che la tensostruttura è inutilizzabile, ma che può ospitare al massimo 99 persone. Ma non era stata costruita per ospitarne 800?

venerdì 17 febbraio 2012

Finanziamento di 870.000 euro per il patrimonio naturalistico e culturale di Laterza

Il Comune di Laterza è stato ammesso a finanziamento nell'ambito del progetto PO FeSR  Puglia destinato al recupero e alla valorizzazione del patrimonio naturalistico e culturale. Un progetto ambizioso, finanziato con 870.000 Euro (circa un terzo dell'intero budget a disposizione della Provincia di Taranto), che verranno impiegati per la valorizzazione di percorsi naturalistici, escursionistici e culturali, allo scopo di promuovere il turismo verde.
Gli interventi riguarderanno diverse aree di Laterza e porteranno all'individuazione di veri e propri percorsi turistici ("le vie del bosco", "il sentiero botanico", "le vie della pastorizia, "le vie dell'acqua", "i sentieri in Gravina", "il turismo itinerante"). Molto ampia la varietà degli interventi presentati ed ammessi a finanziamento; sono previsti interventi per migliorare l'accessibilità ai sentieri del Bosco Selva San Vito, la realizzazione di un sottopasso per favorire l'accesso al bosco, la creazione di capanni di osservazione per il bird-watching, la creazione di percorsi gravinali per non vedenti e diversamente abili, la creazione di un ecomuseo fra lamie, grotte, ipogei e masserie con interventi di ristrutturazione dei manufatti rurali.
Per quanto riguarda il turismo itinerante si interverrà sull'area antistante il centro visite Oasi Lipu, che verrà attrezzata per accogliere campeggiatori, camper, roulotte e bus turistici. L'area consentirà il rifornimento di acqua potabile e loscarico di acque nere e grigie. Verrà inoltre allestita un'area per facilitare la permanenza dei turisti che prevederà un servizio di illuminazione notturna, toilette, docce, aree picnic, recinzioni ed un centro di informazioni turistiche.
Un progetto ampio e articolato, alla cui realizzazione hanno lavorato per settimane un gruppo di giovani studenti laertini che il Sindaco Gianfranco Lopane ha pubblicamente ringraziato nel corso della conferenza stampa di fine anno.
Un passo fondamentale per lo sviluppo di un turismo eco-compatibile nel nostro territorio.

giovedì 16 febbraio 2012

Intervista a Luigi Pinto, candidato sindaco del centrosinistra di Mottola


Luigi Pinto, lei è il candidato sindaco del centrosinistra a Mottola. Sul suo nome c’è stata la convergenza di tutti i partiti del centrosinistra allargato all’UDC. Al momento è un unicum in Provincia…
Rispondo a questa domanda sottolineando le due importanti novità che hanno caratterizzato il centro-sinistra locale per le prossime elezioni amministrative nel Comune di Mottola : la coalizione composta da PD, SEL, IDV, UDC e Socialisti italiani, è frutto di un percorso politico e sintesi che riflette esperienze politiche di successo in altri enti e amministrazioni locali, quindi la convergenza sulla mia persona come candidato sindaco, che ritengo, al pari,sia espressione di un percorso coerente, come consigliere comunale prima e provinciale poi, nelle file del centro-sinistra, in cui impegno e costruzione di percorsi condivisi sono stati elementi caratterizzanti. L’unicum in fondo sta nella semplicità di essere coerenti e dare alla cittadinanza segnali di continuità, fondamentali per essere credibili come amministratori. Laddove questi sono gli elementi caratterizzanti, si creano tutte le premesse per una vittoria.
Quanto sarà difficile battere un centrodestra che ha avuto modo di radicarsi nel tessuto sociale mottolese dopo 10 anni di governo dell’Amministrazione Quero? Che ne pensa del suo avversario dr. Lattarulo?
Non mi pongo in questo momento il problema dei numeri e di come vincere il centro-destra. Il nostro comune, e più in generale tutto il paese, vive in termini politico-amministrativi e di partecipazione un momento di grande crisi. C’è bisogno di rinnovamento che guardi da un lato a portare una nuova generazione di politici e amministratori, dall’altra ad una maggiore capacità di ascolto e a programmi condivisi con la stessa cittadinanza. Per questo quello su cui in questo momento sono più impegnato è nella costruzione di liste in cui la presenza di nuova linfa vitale, proveniente dai diversi ceti sociali, possa essere presente. Abbiamo per questo posto in cantiere, per allargare il più possibile la partecipazione, una serie di forum monotematici con parti sociali, associazioni,cittadini, al fine di integrare il nostro programma con quelle che possano essere le esigenze e proposte, spesso semplici ma inascoltate, provenienti dai diversi settori. Se riusciremo in questo avremo per certi aspetti già vinto la prima partita, cioè quella di assicurare un futuro generazionale al nostro paese, come pure di aver contrastato il dilagante fenomeno dell’antipolitica e del distacco dei cittadini dagli organi istituzionali. Circa il mio avversario, il Dott. A. Lattarulo, sappiamo essere stato innumerevoli volte consigliere comunale e provinciale, seppur, a mia memoria, non ricordo atti amministrativi e iniziative che l’abbiano caratterizzato. Sicuramente una persona, così come tutto il centro-destra locale, ben rodata agli eventi elettorali. Non ritengo abbia una proposta innovativa e di rinnovamento sui temi che il nostro Comune presenta, penso in ogni caso che il confronto sarà leale e sui contenuti.
Su cosa punterà il suo programma di governo? Quali saranno le priorità dei primi 100 giorni?
Il nostro comune vive delle vere e propie emergenze: in primis le scuole, alcune chiuse altre al limite della operabilità per gravi danni infrastrutturali, poi la scarsa percentuale di raccolta differenziata che pesa economicamente sui cittadini per la notevole quota di rifiuti conferiti in discarica, quindi la necessità di operare su aree urbane abbandonate, presenti nel cuore della città, sulle quali è necessario intervenire, per alcune con concreti progetti di rigenerazione attraverso fondi regionali già disponibili, su altri attraverso progettazioni e individuazione di un partneriato pubblico-privato. I punti prima citati ritengo siano priorità fondamentali, probabilmente non dei primi cento giorni ma sicuramente del breve-medio termine dell’azione amministrativa. Non trascurerò poi un settore sul quale sin d’ora sto lavorando che è quello di ripristinare l’operatività dell’ospedale locale , dopo la chiusura dei reparti, potenziando, di concerto col l’Asl, i servizi e la riabilitazione ambulatoriale, per poi giungere alla possibilità di una reale degenza di tipo riabilitativo, sulla base di progetti già depositati in regione o comunque proporre percorsi per patologie che necessitano di lungodegenze riabilitative ad oggi in regime di convenzione da parte dell’Asl e dellaRegione con strutture private talora addirittura extraregionali
E per concludere, quale sarà lo slogan che rappresenterà la sua campagna elettorale?
Ad uno slogan per la campagna elettorale non ci avevo pensato. Vivo da sempre in maniera molto pragmatica. Sia nella vita privata che in quella pubblica guardo ai progetti e mi impegno con lavoro e fede per la loro realizzazione. Ma se proprio è necessario uno slogan direi quello utilizzato per la lista civica in appoggio al candidato sindaco, sulla quale spero convergono energie nuove di tutta la città : “Uniti Per Mottola”
Colgo l’occassione di ringranziare gli amici del PD della Città di Laterza, per l’opportunità datami di rilasciare questa intervista ed augurare a tutti Voi un buon lavoro.

mercoledì 15 febbraio 2012

Laterza s'illumina di meno

Si fa sempre più stretta la collaborazione tra l’Amministrazione laertina e l’associazione Società e Progresso. Dopo la cittadinanza onoraria a Pino Aprile, autore di Terroni, ora la partecipazione per il secondo anno a “M’illumino di meno” con una serie di eventi promossa dalla stessa associazione. “M’illumino di meno” è una campagna nazionale per il risparmio energetico promossa dal seguitissimo programma di Radiodue “Caterpillar”. Programma condotto da Massimo Cirri e Filippo Solibello a cui non di rado capita di intervistare sindaci e privati cittadini che si distinguono per la loro sensibilità ecologica. Le giornate interessate sono giovedì 16 Febbraio e venerdì 17 febbraio con incontri promossi da Società e Progresso per spiegare agli studenti come si può risparmiare energia. Primo appuntamento giovedì mattina alla Scuola Media Statale Michelangelo dove verranno distribuiti dei poster-decalogo appositamente creati per spiegare e far ricordare le buone pratiche di risparmio. Poi alle 14:30 proiezione presso l’Auditorium della scuola del documentario premio Oscar 2007 “Una scomoda verità” sul riscaldamento globale con la partecipazione dell’ex vicepresidente statunitense Al Gore. Venerdì 17 Febbraio replica degli interventi di sensibilizzazione per i più piccoli delle classi del I° e II° circolo didattico. Momento culminante tra le ore 18:00 e le ore 18:15 quando si spegnerà la pubblica illuminazione nell’area centrale e nel centro storico della cittadina mentre il logo di “M’illumino di meno” sarà proiettato sulla facciata dell’ex Gendarmeria nel centro storico divenuta Laboratorio Urbano.
Sul tema è intervenuto il sindaco di Laterza Gianfranco Lopane, specificando che l’amministrazione tiene molto all’iniziativa. Ecco cosa ha detto intervenendo alla presentazione dell’iniziativa: “abbiamo dei progetti di efficientamento energetico degli edifici pubblici e di solarizzazione delle aree comunali. Per questo adotteremo una specifica programmazione comunale in materia energetica. Stessa attenzione verrà posta verso progetti di sensibilizzazione rivolti ai privati cittadini finalizzati al risparmio energetico e alla promozione delle energie rinnovabili”. Lo stesso giovanissimo Leonardo Matera, consigliere comunale delegato alle politiche culturali, ha definito un successo corale l’evento poiché premia il lavoro svolto da tutte le associazioni aderenti alla Consulta e l’impegno di tutta la cittadinanza laertina.
Nicola Natale (Il Quotidiano)

M’illumino di meno 2012 – Programma iniziative

Giovedì 16 febbraio
h. 08.30: distribuzione del “Poster – Decalogo” del risparmio energetico pressotutte le classi del Primo e Secondo Circolo Didattico di Laterza
h. 09.00: incontro con le classi quinte del Primo Circolo didattico per lapresentazione dell’iniziativa e per la sensibilizzazione alle buone pratiche dirispamio energetico
h. 10.30: incontro con le classi quinte del Secondo Circolo didattico per lapresentazione dell’iniziativa e per la sensibilizzazione alle buone pratiche dirispamio energetico
h. 15.00: incontro con le classi terze delle Scuole Secondarie di Primo grado diLaterza. Presentazione dell’iniziativa e sensibilizzazione alle buone pratiche dirisparmio energetico. A seguire proiezione del film-documentario “Una scomodaverità”, vincitore del Premio Oscar.
Venerdì 17 febbraio
h. 09.30: presentazione dell’iniziativa alle classi del Liceo scientifico “G.B. Vico”di Laterza e proiezione del film-documentario “Una scomoda verità”, vincitore delPremio Oscar
h. 18.00–18.15: sospensione della pubblica illuminazione nell’area che verràindicata dall’Amministrazione Comunale e contestuale proiezione del logo“M’Illumino di meno” sulla facciata del Laboratorio Urbano sito in via Fontana e,previa valutazione della fattibilità tecnica, anche su una facciata in p.zza VittorioEmanuele

lunedì 13 febbraio 2012

Palestra Liceo G.B.Vico: avviati ieri i lavori di ristrutturazione

LATERZA – Il preside del Liceo “Vico” guarda il tetto della palestra e tira un sospiro: «Almeno non dovrò più consultare le previsioni meteorologiche per sapere se piove…».Previsione azzeccata o danza della non-pioggia che sia, per Franco Cristella ieri è stata una giornata di sereno dopo tre anni di nuvoloni e scongiuri per non vedere l’acqua sgocciolare da una copertura ridotta a un colabrodo ed essere costretto a dire ai suoi studenti che “la palestra è momentaneamente allagata…”.Alla fine, dopo tante telefonate, ritardi, burocratici intoppi, preghiere e garbate insistenze gli agognati lavori per riparare quel tetto maledettamente “idrofilo” sono partiti per davvero. Con sollievo reciproco della dirigenza scolastica e degli amministratori comunali, sindaco Lopane e assessore Caldaralo in testa, costretti a incollarsi (metaforicamente) alle calcagna della Provincia e (fisicamente) ai polpacci di Vito Cassano, consigliere provinciale ieri sul posto a controllare il cantiere, per ottenere un po’ di dovuta attenzione e il pacco d’euro necessario per rimettere in sesto una struttura che mostra tutti gli acciacchi dei suoi quasi trent’anni.Lavori che saranno ultimati in «tempi abbastanza rapidi» dice l’assessore Caldaralo mentre snocciola le cifre: «60mila euro per la copertura e altri 40mila per i lavori all’interno». Il nuovo “involucro”, in alluminio leggerissimo e garantito per 30 anni, ricoprirà interamente il vecchio tetto ormai marcio da cui sarà separato attraverso una camera d’aria. All’interno della palestra, poi, la ditta sistemerà l’intonaco (ridotto a pezzi) e riparerà i danni subiti dall’impianto elettrico e dal tappeto in gomma che ricopre il pavimento. «Finalmente smetterò di pregare perché non piova – ammette il dirigente scolastico – e non dovrò più pagare gli straordinari ai collaboratori per far raccogliere l’acqua piovana. Abbiamo atteso e avuto pazienza…».E ora quegli operai al lavoro ripagano i ritardi sopportati per via del patto di stabilità (regionale prima e provinciale poi) che ha fatto slittare l’apertura del cantiere di un paio di mesi. Cassano, allora, può prendersi la rivincita delle stoccate ricevute dal collega Cristella, consigliere ed ex sindaco come lui: «Per qualcuno questo cantiere è persino un fatto negativo. Invece dimostra l’attenzione che la Provincia sta avendo per Laterza: altro che terra dimenticata». E Lopane rincara la dose: «Chi parla di nostri sprechi dovrebbe guardare la tensostruttura “esemplare” che c’è qui a fianco: 149mila euro e un mutuo da pagare sino al 2024 per un’opera praticamente inutilizzabile».A due passi il preside ragiona già del futuro prossimo: «Il Liceo, con i suoi 833 ragazzi e i nuovi indirizzi di studio come Scienze applicate o l’Artistico, ha bisogno di 4-5 nuove classi per rispondere alla domanda crescente che arriva da un territorio ampio che va da Marina di Ginosa a Castellaneta». Cassano, via telefono, strappa un impegno formale all’assessore provinciale Galeota: «Le aule arriveranno». Il costo è già nei pensieri del preside: «Siamo al terzo aggiornamento del progetto, quasi 500mila euro». Ci vorranno molti “santi in Provincia” e un’idea-guida, che il sindaco mette giù: «Abbiamo un’eccellenza dal punto di vista formativo e dobbiamo programmare l’edilizia scolastica in modo coerente: tagliare nastri non serve a nulla».
Massimo D'Onofrio (Corriere del Giorno)

Presentato il progetto "nati per leggere"

L'Amministrazione Comunale ha presentato nel pomeriggio, presso la Cittadella della Cultura, il progetto "nati per leggere". Il Sindaco Gianfranco Lopane, la delegata alla Pubblica Istruzione Mariella Bruno e la responsabile pugliese del progetto "nati per leggere" Milena Tancredi, hanno spiegato che il progetto parte dalla consapevolezza che leggere ad alta voce ai bambini in età prescolare sviluppa le loro capacità relazionali e cognitive, consolidando nel bambino l'abitudine a leggere.
Il progetto, che nasce dalla collaborazione fra l'Amministrazione Comunale, i pediatri locali, i responsabili della Biblioteca Comunale e gli istituti scolastici della città, è rivolto alle famiglie con bambini di età dai 6 mesi ai 6 anni e a tutti coloro che volessero prender parte a questa iniziativa in qualità di volontari. Infatti, all'interno di uno dei locali della Cittadella della Cultura è stata allestita una colorata saletta di lettura per bambini in età prescolare, dove settimanalmente una serie di volontari si alterneranno per leggere ai bambini da O ai 6 anni fiabe e storie.
Il progetto punta, non solo ad essere un'opportunità di sviluppo cognitivo e di avvicinamento alla lettura per i bambini, ma anche a creare un contenitore di socializzazione e di condivisione di esperienze per i genitori.
Fra i presenti anche il consigliere provinciale Cassano e l'assessore alla Pubblica Istruzione del Comune di Taranto Anna Rita Lemma che ha espresso vivo interesse per l'iniziativa oltre alla volontà di estendere l'esperimento di Laterza anche nel capoluogo.

sabato 11 febbraio 2012

Primarie Taranto, tutto pronto ma Pelillo frena

La sala è piena. La macchina è avviata. L’entusiasmo di promotori è tangibile… ma Pelillo frena e chiede tempo. Deciderà entro domenica 18. Anche i suoi fedelissimi sembrano sorpresi mentre l’assessore, reduce da incontri baresi, si rivolge alla platea senza tanti giri di parole: “Vorrei che la scadenza per le candidature fosse posticipata al 18 (era stata fissata 16 febbraio) per avere a disposizione l’intera settimana. Nei prossimi giorni vorrei fosse chiaro se si tratterà di primarie di coalizione, anche se non esaustiva come approvato dal Pd cittadino, oppure di primarie senza partiti. In tal caso sarebbe una splendida festa di popolo, ma sarebbe un’altra cosa. E quando le cose cambiano bisogna riflettere un attimo…”. Silenzio. Le primarie tornano una speranza organizzata. L’assessore regionale che appena due giorni prima aveva traghettato l’assemblea cittadina (unanimità dei presenti) al 4 marzo, adesso chiede tempo. Una frenata da leggere scorrendo le ultime ore vissute sull’asse Taranto-Bari, con lo sguardo rivolto a Roma. E’ lo stesso Pelillo a lasciarlo intendere. “Vendola è un leader nazionale e con Bersani e di Pietro ha un dialogo costante. Il livello della discussione si è spostato sul nazionale e credo che nei prossimi giorni capiremo. Io ero e resto per le primarie che uniscano e non che dividano. Certo, coalizione con chi ci sta, come detto, ma devo capire”. Ecco il punto: Pelillo vuole capire se i simboli tradizionali, o almeno una parte di essi, saranno della partita. Delle primarie popolari e antipartitiche non intende far parte. Dovrebbe spaccare il Pd tarantino come una mela. Un impegno gravoso a cui segue, solitamente, una responsabilità direttamente proporzionale. Se c’è uno spiraglio, l’assessore intende guardare sino in fondo al tunnel. Altrimenti, niente primarie. Blasi sarà a Taranto lunedì per chiudere il cerchio, portando in dote il parere di Bersani… “che con Vendola e Di Pietro parla e come accade nella vita – ammette Pelillo – quando si dialoga si chiede e si dà”. Insomma, le primarie possono attendere se sull’altare si rischia di sacrificare troppo, a cominciare dallo stesso partito. E poi c’è il ruolo in Giunta, che il Pd avverso a Pelillo vorrebbe barcollante. Ad ogni modo, Pelillo è schietto e non nasconde la delusione per il dietro front di Vendola (“il primo agosto al Corriere del Giorno aveva dichiarato: primarie da fare se qualcuno le chiede) e accusa Emiliano di “scorrettezza” quando da “presidente regionale del Pd sconfessa le decisioni territoriali del suo partito”. Lunedì mattina parlerà con Vendola. “Finalmente, anche se ha già detto come la pensa. Ma mi vuole parlare”. Primarie il 4 marzo, comunque. Si voterà in sei seggi circoscrizionali, dalle 9 alle 21 (contributo di 1 euro). I candidati entro il 18. Queste sono le regole della speranza organizzata.
Angelo Di Leo (C.d.G.)

mercoledì 8 febbraio 2012

Ressa: necessario convocare l'assemblea provinciale


Fin dai giorni successivi al Congresso provinciale del PD, Congresso inefficace nel senso che, pur eleggendo gli organismi dirigenti utili al funzionamento del partito stesso, evitò colpevolmente di discutere dei veri nodi che stanno oggi creando forti fibrillazioni interne, decisi di evitare interventi pubblici che potessero creare maggiori incomprensioni.Oggi non posso non intervenire dicendomi infastidito dell’atteggiamento del mio partito che sta dimostrando incapacità ad affrontare con coerenza e coraggio la situazione relativa alla individuazione del Sindaco della città Capoluogo. Peraltro, dalle notizie che continuamente appaiono sulla stampa, si ha l’impressione (spero solo l’impressione) che tutto si giochi sulle garanzie pretese dal maggiorente tizio piuttosto che da caio, il ché francamente appare semplicemente vergognoso.Taranto, i suoi cittadini, ma anche i cittadini della provincia che vedono in Taranto una possibilità di sviluppo economico complessivo di tutto il territorio se ne infischiano delle tattiche e delle strategie, a loro interessa capire se il centro sinistra è capace di proporre un’ipotesi di governo della città che possa affrontare e, magari, risolvere i tanti problemi che vivono e che, fatalmente, continueranno a vivere nei prossimi anni attese le scelte di risanamento del Governo, risanamento che, fino ad oggi, poggia quasi esclusivamente sulle tasche di tutti i cittadini indipendentemente dalla propria condizione economica.Oggi apprendo che all’assemblea cittadina del PD mancava un pezzo del partito; che Pelillo sarebbe pronto ad essere candidato sindaco del terzo polo contro Stefano e via discorrendo. Insomma, tutte beghe politiche che rischiano di determinare non solo una sconfitta politica del PD e del centro sinistra, ma che contribuisce a far crescere nei cittadini il disgusto della politica e dei politici ingrossando così le fila dell’antipolitica, spesso populista ed arrogante, che mina alle radici le Istituzioni democratiche su cui poggia il Paese, la sua economia ed il suo sviluppo.Basta dunque con questa inutile pantomima delle primarie, il tempo è scaduto, tutti sentano la responsabilità del grave momento che vive la città. Il Candidato Sindaco c’è, è l’uscente, con cui abbiamo già governato la città e che è certamente, pur con tutti i limiti che ciascuno di noi si porta dietro, una persona onesta che vuole il bene della sua città. Il PD cerchi di presentare delle liste qualificate perché possa portare in consiglio comunale un nutrito numero di consiglieri capace di essere determinante nelle scelte che la futura amministrazione compirà nell’interesse di Taranto e di tutto il territorio.Michele Pelillo, Dante Capriulo, ma anche Gianni Liviano, Mimmo Nume (già presidente direzione PD), Vico, Florido sono certamente delle belle risorse del Partito e sono figure fondamentali per il centrosinistra e per il buon governo della Città. A loro spetta essere guide autorevoli di un percorso politico capace di disegnare un volto nuovo alla Città, ebbene, lo facciano, a loro, ne sono certo, non mancano lucidità e lungimiranza.Infine invito il Segretario provinciale ed il presidente del PD a convocare con immediatezza l’organismo dirigente del Partito perché discuta e determini una linea che lo tenga unito e che si riveli vincente.

Rocco Ressa – Sindaco di Palagiano
Vicepresidente PD Taranto

Laterza, scuole chiuse anche oggi. Domani si torna tra i banchi

Il Sindaco: sotto la neve, ma tranquilli
Scuole chiuse, anche per oggi, ma nessun disagio particolare per via della neve. Anche perchè la macchina dell'emergenza ha funzionato.
Il Sindaco Gianfranco Lopane può tirare un sospiro: "La situazione è tranquilla - dice al Corriere- e i nostri nove vigili sono tutti in servizio. Per fronteggiare l'emergenza abbiamo sospeso i riposi e così abbiamo potuto tenere sotto controllo la viabilità sia in paese sia nell'agro".
Lo spargimento del sale nelle strade più a rischio, (già nel pomeriggio di lunedi), come sul ponte che conduce alla via per Ginosa, ha infatti consentito il formarsi di pericolosi lastroni di ghiaccio che, come si sa, sono il nemico numero uno non solo degli automobilisti ma anche dei pedoni.
Il Sindaco, soprattutto tenendo conto degli studenti e dei docenti pendolari, ha emanato per oggi una seconda ordinanza di chiusura delle scuole. Del resto, l'allerta meteo diramata dalla Prefettura di Taranto per le prossime 24 ore non lascia dormire sonni tranquilli, in particolare per le condizioni delle strade (al momento tutte sgombre e percorribili sia verso Castellaneta sia verso Matera) che vanno comunque affrontate con molta cautela e possibilmente con catene a bordo.
Altra situazione da tenere d'occhio sono le oltre 200 aziende zootecniche disseminate nell'agro, anche perchè riforniscono di latte fresco gli stabilimenti di imbottigliamento di Gioia Del Colle e quindi tutto il circondario.
(M.D'O. - Corriere del Giorno)

sabato 4 febbraio 2012

Castellaneta: Rocco Loreto scende in campo e divide il PD

Castellaneta - E' partito lo scontro fratricida nel centrosinistra. L'entrata in scena ufficiale di Rocco Loreto ha dato il là a quella che nel voto comunale del 6 e 7 maggio, sarà la resa dei conti definitiva fra l'ex sindaco ed ex senatore e il PD castellanetano che fa capo ai consiglieri comunali Angelo Loreto e Luigi Notarfrancesco. Rocco Loreto ha accusato il suo ex partito di aver messo in campo "una politica che non puntava a sommare, ma solo a sottrarre e che è stata solo ad escludendum nei confronti della sua persona"; una strategia che, a suo dire ha svuotato il PD castellanetano di idee e soprattutto di consensi. Immediata è stata la replica del coordinatore sezionale Notarfrancesco che ha rinfacciato a Loreto "che la volontà di non tesserarsi al partito è stata solo sua ed a più riprese l'ex-senatore è stato anche invitato a partecipare alle primarie".
Intanto questo week-end entrambe le coalizioni si presenteranno ufficialmente alla cittadinanza. Si parte sabato sera con il Patto per la Città che presenta nella nuova sede di Via San Francesco il candidato sindaco Giuseppe Rochira appoggiato da PD, SEL, IO SUD, PLI e un paio di liste civiche. Alla presentazione parteciparanno tutti i rappresentanti istituzionali del PD provinciale, oltre a quelli di SEL, PLI, IO SUD.
La risposta della lista "Castellaneta di nuovo grande" capeggiata da Rocco Loreto arriverà domenica mattina presso il Cine-Teatro Valentino. Padrino d'eccezione il sindaco di Bari Michele Emiliano, presidente regionale del PD, che darà il battesimo ad una coalizione composta da IDV, PSI, Verdi e varie liste civiche.
Le schermaglie sono appena iniziate...