«Interruzioni frequentissime di energia elettrica (anche dieci al giorno) – scrive Lasalvia nella lettera - mettono a repentaglio l'incolumità dei cittadini, spesso intrappolati negli ascensori, e compromettono l'integrità degli strumenti alimentati da energia elettrica paralizzando di fatto le attività produttive, commerciali e domestiche. Ancora oggi, nel 2008, la cittadinanza è costretta a subire, per colpa di chi non è dato sapere (Enel?), interruzioni e sbalzi di tensione alle linee elettriche».
«Fenomeno ancora più grave ed allarmante – sottolinea l’avvocato - se si considera che la maggior parte delle utenze sono fornite di elettrodomestici (lavatrici, frigoriferi, lavastoviglie etc.) utensili ed apparecchi alimentati elettricamente (si pensi alle tapparelle, ai portoni dei garage). Una problematica da paesi del terzo mondo non nuova, peraltro, per Laterza, che si presenta puntualmente non solo quando le condizioni meteorologiche sono particolarmente avverse (come in questi giorni) bensì anche nei giorni di pioggia (anche lieve) e di umidità».
La lettera di protesta è quindi il frutto di numerose lamentele dei cittadini, giunte all’Unione Consumatori, che denunciano disagi e guasti, dai computer ad apparecchi vari.
«Non abbiamo mancato – scrive ancora Lasalvia - di segnalare all'Enel questa ed altre problematiche (nelle scorse settimane l'interruzione elettrica nel centro urbano si è protratta per oltre otto ore) senza riceverne risposte esaurienti e convincenti. Se poi aggiungiamo che anche la pubblica illuminazione a Laterza funziona - per usare un eufemismo - a macchia di leopardo, con zone dell'abitato che di sera restano completamente al buio, il quadro della situazione risulta più chiaro nella sua gravità».
Insomma, il rappresentante dell’Unione Consumatori, chiama in causa direttamente l’Enel: «Se ci sei batti un colpo». Ma anche l'Amministrazione comunale: «Che cosa sta facendo in merito?» si chiede. E l’avvocato conclude così la sua lettera: «Attendiamo risposte e, soprattutto, che si faccia, finalmente, “luce” sul perché di questo continuo disagio».
«Fenomeno ancora più grave ed allarmante – sottolinea l’avvocato - se si considera che la maggior parte delle utenze sono fornite di elettrodomestici (lavatrici, frigoriferi, lavastoviglie etc.) utensili ed apparecchi alimentati elettricamente (si pensi alle tapparelle, ai portoni dei garage). Una problematica da paesi del terzo mondo non nuova, peraltro, per Laterza, che si presenta puntualmente non solo quando le condizioni meteorologiche sono particolarmente avverse (come in questi giorni) bensì anche nei giorni di pioggia (anche lieve) e di umidità».
La lettera di protesta è quindi il frutto di numerose lamentele dei cittadini, giunte all’Unione Consumatori, che denunciano disagi e guasti, dai computer ad apparecchi vari.
«Non abbiamo mancato – scrive ancora Lasalvia - di segnalare all'Enel questa ed altre problematiche (nelle scorse settimane l'interruzione elettrica nel centro urbano si è protratta per oltre otto ore) senza riceverne risposte esaurienti e convincenti. Se poi aggiungiamo che anche la pubblica illuminazione a Laterza funziona - per usare un eufemismo - a macchia di leopardo, con zone dell'abitato che di sera restano completamente al buio, il quadro della situazione risulta più chiaro nella sua gravità».
Insomma, il rappresentante dell’Unione Consumatori, chiama in causa direttamente l’Enel: «Se ci sei batti un colpo». Ma anche l'Amministrazione comunale: «Che cosa sta facendo in merito?» si chiede. E l’avvocato conclude così la sua lettera: «Attendiamo risposte e, soprattutto, che si faccia, finalmente, “luce” sul perché di questo continuo disagio».
Corriere del Giorno- redazione provincia
1 commento:
per problemi di questo tipo, gli stati civili mettono a disposizione dei cittadini strumenti come la class-action.
In italia la class-action doveva essere introdotta a luglio 2008, venne rimandata a dicembre 2008 e proprio oggi la sua introduzione è stata nuovamente rinviata a luglio 2009...
Inoltre (modifica apportata sempre oggi dal governo) lo strumento della class-action potrà essere usato solo per illeciti avvenuti a partire dal 1° luglio 2008.
che dire...Cirio, Parmalat e le banche (per i bond argentini) ringraziano...
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