martedì 31 marzo 2009

Legambiente chiede di inviare mail al Presidente Vendola

Parco delle gravine riprende la battaglia sulla perimetrazione
Legambiente chiede di inviare mail al Presidente Vendola
Per “salvare” il Parco delle Gravine, il circolo cittadino di Legambiente invita tutti i cittadini che hanno a cuore la questione a scrivere a Nichi Vendola. Ecco il testo che l’asso - ciazione ambientalista vorrebbe che giungesse da migliaia di persone nella casella di posta elettronica del presidente della Regione: «In questi giorni il Parco Terra delle Gravine corre il rischio di scomparire per le domande di esclusione presentate da proprietari di suoli e aziende. Chiediamo con forza che questo non accada e che il Parco riesca a diventare strumento di tutela e di valorizzazione del territorio, indispensabile in un percorso alternativo ed ecosostenibile di sviluppo». Legambiente spiega la sua iniziativa ricordando qual è stata la discussione e le conseguenti polemiche sorte nelle ultime settimane. «Invece di vedere nel Parco la scommessa per sperimentare modalità di sviluppo sostenibile, basato sulla valorizzazione delle peculiarità del territorio e delle sue produzioni tipiche - scrivono gli ambientalisti -, molti sindaci ed alcune associazioni di categoria hanno guidato una vera e propria campagna strumentale anti-parco, incentivando le richieste di esclusione dall’area protetta. Se le richieste fossero accolte - viene sottolineato - porterebbero a un tale frastagliamento da decretare la morte del Parco che, per legge, deve invece essere un sistema omogeneo, individuato dagli assetti naturali dei luoghi, dai valori paesaggistici ed artistici e dalle tradizioni culturali delle popolazioni locali». La Regione, per non ridurre la perimetrazione dell’area, è orientata a creare una cosiddetta “zona 3” per le aree di prevalente interesse agricolo. Ma secondo Legambiente «già questo sarebbe una grave menomazione per il Parco». E aggiunge: «La Regione subisce anche le ulteriori forti pressioni di associazioni di categoria come la Confagricoltura, di alcuni sindaci e delle lobbies venatorie, che fanno di interessi particolari il loro vessillo, oltre che di pressioni politiche trasversali a centrodestra e centrosinistra che si accentuano sotto campagna elettorale». «E' sconcertante - conclude Legambiente - che l’interesse collettivo di tutela e valorizzazione della Terra delle Gravine sia subordinato, da parte di taluni sindaci, agli interessi di pochi. E’ inoltre paradossale che tali sindaci, pur chiedendo la riduzione dell’area protetta, hanno già fruito o fruiranno in futuro di vantaggi economici e finanziari per i loro Comuni grazie al fatto che una parte del relativo territorio si trova nel Parco»

» La Gazzetta del Mezzoggiorno»
»Autore: Angelo Loreto (il giornalista)

Si muove il sindacato 4 aprile, la Cgil in piazza


Appuntamento a Roma, Circo Massimo. In gioco non solo salari e pensioni, in una crisi economica che il governo non sa affrontare, ma anche le regole della democrazia. Dall’accordo separato sui contatti al diritto di sciopero
Previsti 40 treni, oltre 4800 pullman e due navi. I cortei che confluiranno al Circo Massimo saranno 5 e partiranno da piazza della Repubblica, stazione Tiburtina, piazza Ragusa, piazzale dei Partigiani e piazza dei Navigatori. Quasi tre milioni e mezzo di no all’accordo separato. “Una prova di democrazia”.

I percorsi dei cortei:

lunedì 30 marzo 2009

Spendere meglio, non meno

Ultimi in Europa per la qualità degli atenei.
Le proposte per riscattarci.
“Siamo a 283 giorni dalla 'delenda università' che renderà famoso questo governo per aver ridotto l'università allo stremo". Parole dure quelle di Giuseppe Fioroni, responsabile Educazione del PD, che arrivano dopo i tagli decisi in Finanziaria e l'atteggiamento assunto nei confronti degli studenti durante le proteste della settimana scorsa. "E' difficile un dialogo con un governo il cui presidente del Consiglio fa troppe strumentalizzazioni e generalizzazioni sui nostri studenti e ricercatori - dice - giudicandoli parassiti e intriganti, ci sono sicuramente mele marce ma non tutto è così in quel mondo”. E tagliare i fondi significa porre un rimedio peggiore del male: con meno risorse atenei che spendono il 90% per il pagamento dei loro stipendi, anche gli atenei virtuosi, saranno costrette a tagliare sul diritto allo studio, sugli alloggi per gli studenti, sulla ricerca e sugli strumenti per fare ricerca. “A meno che - ha osservato Fioroni - qualcuno non perseveri nell'idea delle fondazioni di diritto privato, fallite perché gli atenei nel Paese non le hanno approvate, pensando che alla fine un'università' distrutta vede i propri gioielli acquistati a poche cifre e tutti gli altri abbandonati a se stessi”.Ultimi in classifica. L’università si può riformare ma si deve poter spendere meglio non meno, con finanziamenti alla ricerca e autonomia per gli atenei. Anche perché l'Italia è già all'ultimo posto tra i paesi Ocse per investimenti: all'università è destinato lo 0,9% del Pil e per la ricerca l'1%. E siamo ultimi anche per quota di laureati. Come se non bastasse il rapporto docenti-studenti è il più basso e gli stipendi dei docenti italiani sono tra i più bassi d'Europa. Anche il confronto su servizi e alloggi è impietoso, così da bloccare i trasferimenti degli studenti più poveri lontano dal proprio comune.Per questo Fioroni assieme al segretario Dario Franceschini ha presentato 8 proposte basate sulle 4 R di risorse, responsabilità, rigore e razionalizzazione.
Le proposte:
1) 10.000 borse di studio da 10.000 euro l'una per i neo-diplomati più meritevoli provenienti da famiglie non abbienti. Borse spendibili in qualunque corso di laurea in qualunque università italiana a scelto dello studente;
2) Defiscalizzazione per 5 anni delle assunzioni di dottori di ricerca sia nel settore privato che in quello pubblico;
3) Estendere il sistema del diritto allo studio universitario al dottorato di ricerca, così da garantirlo anche a studenti provenienti da famiglie non abbienti,
4) Avviamento immediato dell’Agenzia nazionale per la valutazione;
5) Legare sempre più le risorse alle valutazioni sugli atenei;
6) Costituzione di un'Agenzia nazionale indipendente per il finanziamento alla ricerca pubblica cui affidare l'assegnazione di tutti i finanziamenti;
7) Promuovere l'autonomia degli atenei fissando per legge solo i criteri generali cui gli statuti devono attenersi;
8) Una nuova politica "del reclutamento" per ridurre la precarietà dei ricercatori, distinguere reclutamento e carriera e stabilire un ruolo unico della docenza.

Proposte che vanno discusse subito perché “se entreranno in vigore i tagli previsti dal governo in Finanziaria uccideranno l'università italiana. A lanciare l’allarme è lo stesso Franceschini che spiega: “Siamo disponibili al confronto parlamentare sul merito, per spendere meglio le risorse affidate all'università ma la premessa è: il governo rinunci ai tagli previsti per il 2010, aspettiamo una risposta". Anche perché con la crisi economica attuale se c'è un settore sul quale investire “in questo momento per restare competitivi, questo è proprio il nostro capitale umano, i giovani sono una vera risorsa”. E pensando alle statistiche non si può che concordare con Franceschini: “è paradossale che mentre l'Italia è l'ultimo tra i 18 paesi Ocse a investire su ricerca e università ed è ultima anche per numero di laureati, il governo abbia deciso un taglio del 50% sulle spese di funzionamento".

Risultati Primarie PD Laterza

Il Partito Democratico di Laterza rompe il primo tabu', le decisioni importanti passano attraverso il giudizio popolare.
Via le sezioni chiuse e avanti con l'idea di essere il partito della gente.
L'evento delle Primarie ha entusiasmato circa 1000 persone, decretando Vito Cassano candidato del PD di Laterza con 572 voti contro i 337 di Giuseppe Russi.
Ma il vero vincitore della manifestazione e' stata la gente, che, protagonista della scelta, ha riscoperto la voglia di fare politica, parlando di legalita', di sviluppo economico e di futuro per la citta' di Laterza.
La gente ha discusso della vicenda del Campo Spotivo, dell' EDILECO e dell'ammodernamento della Progeva. Non sono mancate critiche sulla situazione delle periferie abbandonate e dell'inquinamento urbano. Si e' paralto poi del progetto del PD per Laterza e sono emerse tre esigenze fondamentali: viabilita', sviluppo ed istruzione.
Proprio su queste esigenze si fonda il programma del PD di Laterza:

· la sistemazione delle disastrate strade provinciali numero 17 (per Altamura), 19 (per Santeramo), 23 (per Gioia del Colle),
· la costruzione di cinque nuove aule al liceo "Vico" ,a cui sono state aggregate anche le sezioni dell'Istituto d'Arte) , e il suo ammodernamento.
· Spinta programmatica del Parco delle Gravine, come volano dello sviluppo del nostro territorio.


Esigenze che crediamo essere comuni anche ai territori di Ginosa e Castellaneta e che speriamo di realizzare con un candidato che con forza porti finalmente queste istanze in Provincia.

Un Ringrazimanto particolare va rivolto a tutta la cittadinanza che ha partecipato e alla preziosa collaborazione di Lamola Cosimo, Casarola Vittorio, Russi Rita Maria, Bongermino Bruno, Costantino Antonello, Mele Vito, Petrelli Pamela, Bongermino Marco e Nicola Natale, che si sono adoperati per il regolare svolgimento delle Primarie.


Segnalazioni:

Bari, 10mila profsenza cattedra
L’allarme lanciato dalla Flc-Cgil: questa situazione non soltanto per il prossimo anno. La politica dei tagli, l’introduzione del maestro unico, la riduzione del tempo scuola alle medie e alle superiori, avranno effetti anche in futuro
• In Basilicata 700 prof in meno
• Foggia, addio asili nido

giovedì 26 marzo 2009

PRIMARIE DEL PARTITO DEMOCRATICO DI LATERZA PER LE ELEZIONI PROVINCIALI

Le Primarie del Partito Democratico per la scelta del candidato alle elezioni provinciali si terranno Domenica 29 marzo 2009 dalle ore 09,00 alle ore 20,00.


Si potrà esprimere la propria preferenza fra:





Vito CASSANO
Tecnico Radiologo AUSL TA/1
Ex-Sindaco







Giuseppe RUSSI
Ingegnere, ufficiale A.M.



Potranno votare tutti i cittadini residenti nel collegio Laterza - Castellaneta che abbiano compiuto i 16 anni di età in possesso di regolare documento di identità.

Si sono individuate le primarie per la scelta del candidato perchè le riteniamo strumento di democrazia diretta, che permette a chi partecipa di scegliere la persona che meglio potrebbe rappresentare le istanze del nostro territorio a livello provinciale.

mercoledì 25 marzo 2009

Le Abitudini del Successo



Lunedi' 30 Marzo2009
Ore 9.30 -17.00
Sala Purgatorio - Laterza

Clicca sull'immagine per ingrandirla.

martedì 24 marzo 2009

AVVISO PUBBLICO PER PROVA SELETTIVA PER AGENTE DI POLIZIA MUNICIPALE

COMUNE DI LATERZA
Provincia di Taranto

AVVISO PUBBLICO PER PROVA SELETTIVA PER TITOLI ED ESAMI PER LA FORMAZIONE DI GRADUATORIA DI IDONEI ALL’ASSUNZIONE STRAORDINARIA ED A TEMPO DETERMINATO PART TIME ORIZZONTALE AL 50% NEL PROFILO DI AGENTE DI POLIZIA MUNICIPALE CAT. C/1


Il Direttore del Settore nr. 5
Vigilanza e Traffico


Rende Noto

In esecuzione della deliberazione di Giunta comunale nr. 12 del 05/03/2009 e della determinazione dirigenziale nr. 104 del 16/03/2009, è indetta prova selettiva per la formazione di graduatoria per titoli ed esami di idonei all’assunzione straordinaria ed a tempo determinato di agenti di Polizia Municipale cat. C/1, part-time al 50% da utilizzare prevalentemente in turni serali e/o notturni salvo deroghe del Responsabile del Corpo di Polizia Municipale. Per l’anno 2009 si procederà all’assunzione scaglionata di nr. 03 Agenti di P.M. cat. C/1 part time al 50% per un periodo di mesi tre secondo la programmazione di cui al Piano Triennale delle Assunzioni di cui alla citata deliberazione nr. 12 del 05/03/2009.
Il Comune di Laterza garantisce pari opportunità tra uomini e donne per l’accesso al lavoro e il trattamento sul lavoro, ai sensi della Legge 10.04.1991, n. 125.

Trattamento economico
Il trattamento economico è quello previsto dal vigente CCNL per il personale dell’area di vigilanza dipendente dagli Enti Locali, relativamente alla categoria C posizione economica C1 rapportato alla prestazione oraria part time di nr. 18 ore settimanali; la retribuzione lorda mensile sarà onnicomprensiva di i.i.s., indennità di vigilanza, rateo di 13^ mensilità, liquidazione di fine rapporto calcolata in dodicesimi, ogni altra indennità contemplata e prevista dalle norme contrattuali vigenti ed eventuale assegno per il nucleo familiare se in quanto dovuto.
Lo stipendio e le indennità predette saranno soggette alle trattenute erariali, assistenziali e previdenziali nella misura stabilita dalla Legge.

Requisiti di ammissione:
Per poter partecipare alla selezione selettiva, gli aspiranti devono possedere, alla data di scadenza del termine utile per la presentazione della domanda, i seguenti requisiti generali e specifici:
a. Cittadinanza Italiana o altro stato della Comunità Europea fatte salve le eccezioni di cui al DPCM 07.02.1994 n.174;
b. Idoneità fisica alle mansioni proprie del posto. Considerate le funzioni afferenti al profilo professionale, si precisa che lo stato di “privo di vista” costituisce causa di non ammissione alla selezione (legge 28.03.1991 n. 120). L’Amministrazione ha facoltà di sottoporre a visita medica di controllo coloro per i quali lo ritenga necessario;
c. Visus naturale non inferiore a 12/10 complessivi con non meno di 5/10 per l’occhio che vede meno;
d. Senso cromatico luminoso normale, campo visivo normale, visione notturna sufficiente, visione binoculare e stetoscopica sufficiente;
e. Condizioni soggettive previste dall’articolo 5 c. 2 della Legge nr. 65/1986 relativamente al conferimento della qualità di agente di pubblica sicurezza.
f. Età non inferiore ai 18 anni e non superiore agli anni 41 elevabili ai sensi dell’articolo 3 del Regolamento comunale dei concorsi e delle prove selettive adottato con deliberazione di G.M. nr. 144 del 23.04.1998
g. Godimento dei diritti politici;
h. Essere in regola con le norme concernenti gli obblighi di leva per i concorrenti di sesso maschile;
i. Possedere il seguente titolo di studio: “Diploma di Scuola media superiore” (di durata quinquennale ovvero, nel caso di diploma di maturità magistrale secondo il vecchio ordinamento di durata quadriennale). In caso di titolo di studio conseguito presso Istituzione Scolastica di uno Stato Membro dell’Unione Europea, la dichiarazione deve essere integrata con ulteriore dichiarazione di aver presentato richiesta per l’equiparazione del titolo di studio ai sensi del comma 3 dell’art. 38 del D. Lgs. n. 165/2001 e che sono in corso le relative procedure;
j. Non aver riportato condanne penali e di non essere stato interdetto o sottoposto a misure che escludono, secondo le leggi vigenti, dalla nomina all’impiego presso gli Enti Locali;
k. Non essere stato destituito o dispensato dall’impiego presso una pubblica amministrazione né essere stato dichiarato decaduto da un impiego statale ai sensi dell’art. 127, comma 1, lett. d) del testo unico delle disposizioni concernenti lo statuto degli impiegati civili dello Stato, approvato con decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3;
l. Non essere stati licenziati da una Pubblica Amministrazione ad esito di procedimento disciplinare;
m. Patente di guida tipo “B”.

L’accertamento della mancanza dei requisiti previsti per l’ammissione al concorso comporta in qualunque tempo l’esclusione dal concorso stesso e la decadenza dalla assunzione.

Presentazione delle domande
Nella domanda di ammissione alla selezione, redatta in carta libera (legge n. 370/1988) secondo lo schema allegato al presente bando, gli aspiranti dovranno obbligatoriamente dichiarare, sotto la propria personale responsabilità e consapevoli delle sanzioni penali previste in caso di dichiarazioni mendaci ed a pena di esclusione dalla graduatoria con la conseguente perdita di ogni diritto all’assunzione, quanto segue:
1. Cognome e nome, scritti in carattere stampatello se la domanda non é dattiloscritta, (le aspiranti coniugate o vedove indicheranno il cognome di nascita, poi il nome);
2. Il luogo e la data di nascita; in caso di superamento del limite di età dovranno essere espressamente dichiarati i titoli che danno diritto all’elevazione di tale limite o alla esenzione
3. La residenza anagrafica, nonché il domicilio o recapito presso il quale l’Amministrazione Comunale dovrà indirizzare tutte le comunicazioni relative alla selezione, con indicazione del numero di codice di avviamento postale ed eventuale recapito telefonico;
4. Codice Fiscale;
5. L’indicazione del concorso al quale si intende partecipare;
6. Il possesso della cittadinanza italiana o di altro Stato della Comunità Europea a condizione che si abbia il possesso dei requisiti previsti dall’art. 3 del DPCM n. 174 del 07.02.1994;
7. Il Comune o lo Stato dell’Unione Europea di iscrizione nelle liste elettorali ovvero i motivi della non iscrizione e/o della cancellazione dalle stesse;
8. Di avere l’idoneità fisica allo svolgimento delle mansioni proprie del posto secondo i requisiti richiesti dal bando;
9. Le eventuali condanne penali riportate (anche se sia stata concessa amnistia, indulto, condono o perdono giudiziale) nonché la eventuale esistenza di pendenze penali o procedimenti in corso. In caso negativo dovrà essere dichiarata l’inesistenza di condanne penali e di procedimenti penali in corso.
10. Di non essere stati interdetti o sottoposti a misure che escludono, secondo le leggi vigenti, dalla nomina all’impiego presso gli Enti Locali;
11. Di aver/non aver prestato servizio alle dipendenze di amministrazioni pubbliche, anche a tempo indeterminato, purché non si abbia trattamento pensionistico conseguente e, comunque, si sia concluso senza demerito; il candidato deve indicare:
1 con quale specifico profilo professionale;
2 la qualifica o categoria;
3 presso quale amministrazione;
4 il/i periodo/i di servizio;
5 se trattasi di rapporto full time o part time;
13. Non essere stato destituito o dispensato dall’impiego presso una pubblica amministrazione né essere stato dichiarato decaduto da altro impiego pubblico per averlo conseguito con documenti falsi o viziati da invalidità insanabile;
14. Posizione regolare nei riguardi degli obblighi di leva (per i concorrenti di sesso maschile);
15. Di possedere il seguente titolo di studio: “DIPLOMA DI SCUOLA MEDIA SUPERIORE di………………………” conseguito in data ___________ presso ____________________ con la votazione di ____/_____; in caso di titolo di studio conseguito presso Istituzione Scolastica di uno Stato Membro dell’Unione Europea, la dichiarazione deve essere integrata con ulteriore dichiarazione di aver presentato richiesta per l’equiparazione del titolo di studio ai sensi del comma 3 dell’art.38 del D. Lgs n.165/2001 e che sono in corso le relative procedure;
16. Di essere in possesso della patente di guida tipo “B”; in ogni caso occorre indicare: il numero; l’autorità che l’ha rilasciata; la data di rilascio e il periodo di validità;
17. L’accettazione senza riserva alcuna, in caso di assunzione, delle condizioni previste dal Regolamento Organico e dal Regolamento dei Concorsi in vigore e di quelli futuri regolanti lo stato giuridico ed economico dei dipendenti del Comune di Laterza, nonché eventuali divieti o limitazioni al libero esercizio di altre attività;
18. Disponibilità ad assumere servizio immediato dopo la chiamata, anche telefonica;
19. Che i documenti eventualmente allegati sono conformi agli originali ai sensi dell’art.2, DPR 20 ottobre 1998, n.403 e successive modificazioni ed integrazioni;

I suddetti requisiti di ammissione debbono essere posseduti alla data di scadenza del termine indicato, nel presente avviso, per la presentazione delle domande.

In esecuzione della deliberazione di Giunta comunale nr. 12 del 05/03/2009 e della determinazione dirigenziale nr. 104 del 16/03/2009, è indetta prova selettiva per la formazione di graduatoria per titoli ed esami di idonei all’assunzione straordinaria ed a tempo determinato di agenti di Polizia Municipale cat. C/1, part-time al 50% da utilizzare prevalentemente in turni serali e/o notturni salvo deroghe del Responsabile del Corpo di Polizia Municipale. Per l’anno 2009 si procederà all’assunzione scaglionata di nr. 03 Agenti di P.M. cat. C/1 part time al 50% per un periodo di mesi tre secondo la programmazione di cui al Piano Triennale delle Assunzioni di cui alla citata deliberazione nr. 12 del 05/03/2009.
Il Comune di Laterza garantisce pari opportunità tra uomini e donne per l’accesso al lavoro e il trattamento sul lavoro, ai sensi della Legge 10.04.1991, n. 125.



Fac-simile della domanda (da presentare in carta semplice)

Al Sindaco del Comune di
74014 Laterza


Il/La sottoscritt___ ________________________________ (Cognome e Nome, le donne coniugate dovranno indicare il cognome da nubile) nat_____ a____________________ (_______) il_____________ residente in_________________ alla Via___________________________n_______ , Codice Fiscale____________________________ telefono _______________________chiede di essere ammesso/a alla selezione pubblica per la formazione di una graduatoria per titoli e prova selettiva, per la assunzione straordinaria ed a tempo determinato e part – time 50% con impiego in turni serali nel profilo di AGENTE DI POLIZIA MUNICIPALE – Categoria “C” posizione economica “C1”

Il/La sottoscritt___ dichiara sotto la propria responsabilità:
a) di essere cittadino italiano, ovvero_________________________(altro stato della Comunità europea);
b) di essere iscritto nelle liste elettorali del Comune di____________________(in caso di non iscrizione o di avvenuta cancellazione dalle liste elettorali indicarne i motivi;
c) di aver riportato le seguenti condanne penali____________________________ (in caso negativo dovrà essere dichiarata l’inesistenza di condanne penali e di procedimenti penali in corso)
d) di non essere stato interdetto o sottoposto a misure che escludono, secondo le leggi vigenti, dalla nomina all’impiego presso gli Enti Locali;
e) di non essere stato destituito o dispensato dall’impiego presso una pubblica amministrazione né essere stato dichiarato decaduto da altro impiego pubblico per averlo conseguito con documenti falsi o viziati da invalidità insanabile;
f) di avere l’idoneità fisica allo svolgimento delle mansioni proprie del posto secondo i requisiti richiesti nel bando;
g) di trovarsi nelle seguenti condizioni nei riguardi degli obblighi di leva______________;
h) di aver conseguito il diploma di ___________________________(quinquennale) presso______________________ con la seguente votazione:_______/___________(nel caso di titolo di studio conseguito all’estero indicarne l’avvenuto riconoscimento di equipollenza al diploma di scuola media superiore italiano);
i) di aver prestato servizio alle dipendenze di amministrazioni pubbliche, allegando i titoli di servizio in possesso, ed indicando:
6 specifico profilo professionale ricoperto____________________;
7 qualifica o categoria_____________;
8 presso amministrazione _____________________;
9 il/i periodo/i di servizio, indicando se trattasi di rapporto full time o part time:
……….
……….
……….
……….

j) di essere in possesso della patente di guida tipo “B” numero ____________ rilasciata da _______________ il _____________ periodo di validità________________;
k) di godere dei seguenti titoli di preferenza _____________________;
l) di accettare, senza riserva alcuna, le condizioni previste dal Regolamento Organico in vigore al momento dell’assunzione e di quelli futuri, nonché eventuali divieti o limitazioni al libero esercizio di altre attività;
m) di essere disponibile ad assumere servizio immediato dopo la chiamata, anche telefonica;
n) che i documenti eventualmente allegati sono conformi agli originali ai sensi dell’art.2 DPR 20 Ottobre 1998, n. 403 e successive modificazioni ed integrazioni;
o) di voler ricevere ogni comunicazione, relativa al concorso, al seguente indirizzo:____________________________

Il/La sottoscritt__ allega alla presente domanda
· Copia del titolo di studio;
· Copia della patente di guida cat. B
· i documenti seguenti che il candidato ritiene utile presentare nel proprio interesse, atti a comprovare i titoli di servizio:____________________________________________
· Ricevuta di versamento della tassa di concorso di € 3,87 da effettuarsi sul c/c postale n. 12221743 intestato al Comune di Laterza, Servizio di Tesoreria, riportante la esatta denominazione del bando.

Data_________
Firma _____________________


La sottoscrizione della domanda di ammissione al concorso non è soggetta ad autentica (art.39 DPR 445/2000) .

BANDO DI CONCORSO PER L'ASSUNZIONE A TEMPO DETERMINATO DI AGENTI DI POLIZIA MUNICIPALE [scad. 07/04/2009]
» SCARICA BANDO

lunedì 23 marzo 2009

Il Tar conferma il perimetro del ParcoParco delle Gravine



Il Tribunale amministrativo regionale di Lecce con sentenza n. 463/09 dell’11 marzo scorso ha respinto la richiesta di annullamento di atti dell’Ufficio Parchi con i quali si rigettavano le richieste di esclusione dal perimetro del Parco delle Gravine avanzata da alcuni privati tramite la Confagricoltura.«E’ importante sottolineare - dichiara l’Assessore Losappio - come il Tar abbia deliberato che la legge istitutiva del Parco, nell’art. 1 comma 3 che indica la possibilità dei singoli di presentare domande di esclusione dal Parco non comporti l’automatico accoglimento dell’istanza, cito testualmente, alla cieca solo perché in maniera del tutto acritica domandata ma richiede invece l’onere della motivazione, nel caso in questione non presentata».La Regione Puglia trova dunque conferma nella sentenza delle sue ragioni, già indicate dal legislatore, per le quali non vi è alcun automatismo fra domande di esclusione presentate ed accoglimento delle stesse.«La strada da seguire - sottolinea Losappio - è dunque quella della concertazione con i Comuni e la Conferenza dei Servizi, così come si è fatto per il Parco dell ’Ofanto, nel rispetto di una legge che ha come obiettivo la tutela di una delle più belle e pregevoli aree naturalistiche della Puglia».


» Corriere del Giorno

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Scuola, salteranno 37 mila cattedrepiù della metà nelle regioni meridionali
Il ministero ha ufficializzato l'entità dei tagli. Al Sud svanirà un posto su due. La più penalizzata è la scuola secondaria primaria (ex media): avrà 15.541 docenti in meno, pari al 10% del totale di S. INTRAVAIA Commenta

Candidati alle elezioni provinciali prime fibrillazioni in maggioranza

Monito del Pdl all’Udc: «Della maggioranza solo uno in lizza».
Il partito unico del centrodestra non esclude ripercussioni per l'amministrazione comunale
L’Unione di centro cittadina si mette in ascolto dei laertini (incontro-dibattito qualche sera fa nella sede di via Giannone), e il Partito della libertà, in una nota stampa, «tranquillizza l’Udc e il suo - disattento - rappresentante consiliare Frigiola, al quale partito, evidentemente, sfugge che da circa otto anni a Laterza vi è una classe dirigente che ha avuto, ed ha, la capacità di ascoltare e di recepire il mutamento della domanda e dei bisogni della collettività». Spifferi, dunque, all’interno della maggioranza di centrodestra. Con il Pdl che ricorda al partito alleato i tanti interventi che in questi anni «hanno radicalmente cambiato pelle al paese», partendo «dalla capacità di formulazione e gestione di risorse attraverso un’attenta redazione del bilancio comunale da parte dell’assessore Minei, che ha sempre visto la riduzione del carico fiscale, una attenta politica scolastica e, soprattutto un’ottima gestione delle politiche sociali, lontano da logiche servilistiche e clientelari». «Anche quest’anno, pur in mezzo a tantissime difficoltà derivanti dalle sempre maggiori restrizioni di trasferimenti erariali ai comuni - replica il Pdl all’Udc -, il bilancio di previsione si appresta a soddisfare l’esigenza di coniugare il contenimento della spesa e la copertura di servizi e degli investimenti». Urne alle porte, il Pdl laertino ribadisce la sua posizione: «Per la conquista di un seggio in Consiglio provinciale occorre non disperdere voti verso formazioni che, nel collegio Laterza-Castellaneta, non hanno alcuna possibilità di successo». Quindi: «Pur nel massimo rispetto di tutte le posizioni e dei percorsi autonomi, il Pdl presenterà il suo progetto di candidare un solo rappresentante dell’Amministrazione e della maggioranza, chiedendo a tutti di fare un passo indietro lasciando da parte arrivismo ed ambizioni personali». Un progetto che - indica tutt'altro che in codice il Pdl - va oltre le elezioni di giugno: guarda anche alle Regionali del 2010 e alle Comunali del 2011. Con una postilla: «Il prosieguo del percorso sarà con chi ci crede e crea condivisione. Non certo con chi lo avversa».



Francesco Romano

martedì 17 marzo 2009

Fermiamo i sindaci

In campo Legambiente: «Fermiamo i sindaci»
Timori di Legambiente sul Parco delle Gravine
I timori di Legambiente sul Parco delle Gravine. In particolare quelli collegati a ciò che l’associazione ambientalista definisce «un cartello formato da Comuni dell’area occidentale, alcune associazioni di categoria e cacciatori che provano a far fronte comune». Il circolo castellanetano critica fortemente la scelta di questi soggetti di chiedere nella conferenza dei servizi tenutasi a Bari lo scorso 2 marzo «di accogliere tutte le domande di esclusione, senza distinzione fra superfici agricole e superfici naturali e di inserire nella perimetrazione una zona franca, pre-parco, per consentire l’attività ven atoria». Secondo Legambiente infatti «le domande di esclusione dal Parco sono in contrasto con la legge istitutiva, laddove inficiano la continuità territoriale dell’area e la sua omogeneità. D’altro canto, riteniamo le richieste delle associazioni venatorie in contrasto con la legge quadro 394/92, per la tutela e salvaguardia delle specie faunistiche». Gli ambientalisti vedono invece i parchi come «istituzioni che servono a tutelare la biodiversità del Paese: salvano specie dall’estinzione e habitat dal loro degrado, sono occasione di promozione economica, sono un investimento per il futuro. Non possono vivere nell’ombra o mutilati; o la loro presenza si apprezza o non sono». Inoltre Legambiente di che «la legge sul nostro Parco delle Gravine era viziata in partenza; con la possibilità di esclusione su domanda da parte dell’azienda all’interno del perimetro, già notevolmente ridotto e frastagliato rispetto alle richieste e alle ipotesi della prima ora. Tali richieste di esclusione - prosegue il circolo castellanetano - sono state favorite da una campagna pregiudizialmente contraria e porterebbero ad una mutilazione dell’area tale da svuotare di significato la definizione di Parco». L'associazione ambientalista, «anche all’interno di un più ampio coordinamento provinciale per il Parco, fatto di associazione e singoli cittadini, lamenta da anni la necessità di concludere l’iter attutivo delle finalità socio-economiche e di dotarsi di un Ente Parco definitivo. Al nostro Comune - conclude Legambiente - chiediamo per l’ennesima volta che su questioni di grande importanza, sia necessario consultare anche il nostro circolo, quale portatore di interessi generali diffusi».



Fonte: La Gazzetta del Mezzogiorno

Autore: Angelo Loreto (il giornalista)
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E i redditi sopra i 120.000 euro.

lunedì 16 marzo 2009

Caro Presidente















Caro Presidente Berlusconi,
ho letto che il tuo governo, nel mese di giugno, mi farà votare in due giorni diversi per le elezioni e per il referendum e che questo comporterà un costo in più di oltre 460 milioni di euro! Perché buttare questi soldi dello Stato e dei cittadini? Il Partito Democratico propone di utilizzarli per potenziare con uomini e mezzi le Forze dell’Ordine, acquistare il carburante alle volanti, riparare quelle ferme perché rotte e pagare gli straordinari al personale.Io sono d’accordo e ti chiedo: aiuta gli italiani davvero, unifica la data del voto.

Oltre il 51% fino al 92%

Nuovo duello a distanza tra Dario Franceschini e Silvio Berlusconi. Il Cavaliere, intervenedo telefonicamente al convegno di Reteitalia, dice: ''Siamo al 43% dei consensi e puntiamo ad arrivare al 51%". 
Da Rho, dove partecipa all'assemblea dei giovani del Pd, il segretario democratico replica ironicamente: "Non so perchè sia così umile, io ho un sondaggio qua in tasca secondo il quale il suo partito è già al 51 per cento e alle Europee può arrivare al 92 per cento". 
Non solo. Il leader Pd va all'attacco anche sull'election day e spedisce una cartolina a palazzo Chigi: "Presidente, questa è un'emergenza! Aiuta gli italiani davvero e unifica la data del voto!". 
La missiva è stata imbucata questa mattina in un ufficio postale di Rho, e così prosegue: "Votare in due giorni diversi per elezioni e referendum comporterà un costo in più di oltre 460 milioni di euro, perchè buttare questi soldi dello Stato e dei cittadini?. Il PD propone di utilizzarli per potenziare con uomini e mezzi le forze dell'ordine, acquistare il carburante alle volanti, riparare quelle ferme, perchè rotte, e pagare gli straordinari al personale".
Repubblica, 15 marzo 2009 

domenica 15 marzo 2009

Dissento

Sto pensando seriamente di dimettermi da simpatizzante del PD. 
Non riesco più a identificarmi nelle proposte di Franceschini e del gruppo dirigente. 
Come si fa a proporre un assegno  mensile di disoccupazione? Vogliamo creare un esercito di fannulloni e dare ragione a Brunetta? 
Come si può criticare la costruzione del Ponte di Messina quando risparmieremo ben 13 minuti di tempo, circa un quarto d’ora, per arrivare in Sicilia? 
Come si può rifiutare una colata ecologica di cemento e dire no all’abbattimento di  ecomostri come alberi, giardini che infestano le città?  
Soprattutto dissento nei confronti della dirigenza del PD quando afferma che questo governo, guidato da un gemello di Riace, l’altro fa il ministro della Funzione Pubblica, originari greco-calabrese, quindi del sud, che ha un Ministro per il meridione, esperto nel creare macerie sociali, dopo l’esperienza della sanità in Puglia, entrato come un virus Trojan nel governo per parificare Nord-Sud, è contro il meridione. Si è detto anche che, a differenza di Carlo Levi  che si era fermato a Eboli, questo governo si è fermato a Roma: sono affermazioni false e gratuite, tanto è vero che “Zombi che ce l’ha moscio”, teorico del governo Cainano, ha inviato in Puglia, a Mottola i suoi ambasciatori per spiegare “ai terroni” duri di “comprensorio”, che il governo vuole lo sviluppo del Sud. Infatti i simpatici ambasciatori hanno annunciato agli attenti amministratori di Castellaneta, Mottola, Lo voglio bene al mio paese, Ginosa, Massafra, l’avvio in Itaglia (sono sicuro che GISELLA non se ne accorge) delle grandi opere. Parte la TAV, con i soldi dei “FAS” (Fondi aree sottoutilizzate), le cui risorse, per legge, dovrebbero essere impegnate al Sud per l’85%, ma, per evitare che siano preda della mafia, sono investiti leggermente un po’ più sopra del Sud, ma di pochissimo però, in Piemonte;si blocca l’alta velocità ferroviaria Bari­-Napoli;  e che i napoletani devono portare la “monnezza” in Puglia su carrozze veloci? 
Giustamente si chiudono quasi tutti gli aeroporti meridionali, mica si poteva chiudere Malpensa e licenziare migliaia di dipendenti?  
Poi i meridionali devono smettere di essere frignoni, lamentarsi sempre; non è con le briciole che si risolvono i gravi problemi delle zone più povere e dove manca anche la sicurezza; anzi tutti gli amministratori e deputati berlusco(nani) devono far quadrato perché le decisioni prese dal reggente di Arcore, avallate da Zombi, siano rispettate e diffuse in tutto il territorio meridionale.    
Il portavoce degli amministratori berlusco(nani) presenti alla riunione con i simpatici mattacchioni in camicia verde, carica meritata sul campo per le sue doti intellettuali e intellettive, Gisella KRISTALLIN  senza pensare, dote questa non presente nel suo DNA, ha detto: “Obbedisco”. 
Tornato a Lo voglio bene al mio paese, Gisella ha chiamato SCACCO MATTO e lo ha invitato a costituire nel luogo ronde per il controllo della sicurezza. 
I due “compari” si sono anche impegnati per le prossime elezioni a far votare la Lega Nord per le Europee; per la provincia invece il loro candidato è Pierino acchiappa appalti all’interno dell’Ilva, che  aborre il voto di scambio, chiedere a Gisella che lavora all’Ilva.“Gli attenti a quei due” si divideranno sul “Referendum” indetto dall’amministrazione comunale per scegliere il colore della camicia che avrà la ronda non del piacere, ma della sicurezza: Verde o Nera?           

mercoledì 11 marzo 2009

Agorà, i giovani al comando

LATERZA – Otto giovani col pallino del giornalismo e la voglia di crescere assieme.

Il nuovo Agorà, bimestrale di informazione cittadina, nasce così: da un cambio generazionale che offre spazio e motiv azioni senza però accantonare l' esperienza dei più grandi.

Il percorso è parallelo, perché dietro la nuova veste grafica e i contenuti più al passo coi tempi, resta lo zoccolo duro dell'associazione Società e Progresso.

Nel nome c'è un programma, così come per il periodico: la piazza, come luogo dell'incontro e dello scambio.

Con un occhio al centrosinistra - l'area naturale di riferimento non cambia - e lo sguardo critico per tutti i politici, soprattutto quando mettono piede sul Palazzo. In comune c'è la volontà di tenere vivo quello spirito associativo «che ha attraversato questi 15 anni di attività».

Bruno Bongermino, 20 anni appena, è il presidente dell'associazione ed è un po' il simbolo di questa nuova generazione che macina idee al ritmo di internet.

Al suo fianco, durante la presentazione del giornale appena stampato e che sarà distribuito in 650 copie, siede il nuovo direttore editoriale Vitantonio Fosco, anche lui giovanissimo e con un curriculum da studente d'arte, vignettista ed esperto di computer grafica. La sua mano in effetti si vede: il giornale è rimasto identico solo nel formato.

Tutto il resto, dalla giovanissima redazione (età compresa tra i 17 e i 23 anni) alla grafica e ai contenuti, è mutato: una piccola “rivoluzione” in 16 pagine. «Con più immagini – spiega Fosco – che sono il messaggio più veloce che conosciamo». Messaggi e storie comunque da sfogliare – ricorda Rita Russi - «pescando nel vissuto locale, nella cultura e nella politica ». La realtà, insomma, «bella o brutta che sia». Ma col piglio del «volontariato puro, della passione e del senso civico». «I fattori che ci tengono assieme, ci accomunano», insiste Russi.

Se poi il gruppo che sgobba è giovane, meglio. Mino Lamola, un “senatore” di Agorà: «Questo cambio generazionale lo abbiamo aspettato tanto: ora i giovani ci sono e tocca a loro portare avanti il lavoro del giornale e dell 'associazione, che va oltre le persone ». La “benedizione”, cioè, non manca: ora si può partire.

Fosco indica la direzione: «Il giornale si evolve, come tutte le cose. Ci saranno testi più corti, meno mattonate e più speciali su argomenti come il lavoro e l'economia o personaggi come De Andrè; e molte più foto e invenzioni grafiche, caratteri più grandi e leggibili: siamo in rodaggio, comunque. Anche i contenuti saranno snelliti: del resto siamo un giornale fatto da giovani per i giovani. Non è una scelta anagrafica, ovviamente, ma di mentalità».

Insomma, i “vecchi ” del gruppo non saranno buttati via: «La loro esperienza serve, non è un limite per noi ma un'angolazione diversa con la quale guardare la realtà». Il mondo visto dal piccolo oblò laertino, in fondo, non è granché diverso: «Guardiamo anche oltre la nostra Laterza, all'Italia e alla vicende internazionali.

Prendiamo la crisi - chiosa Fosco -: non vogliamo rattristarci, ma capire tutto ciò che fa parte della nostra vita». Capire e spiegare: che grande impresa, l'informazione.

Massimo D'Onofrio
Corriere del Giorno
10/03/2008

Roba Nostra

"Bisogna far sistema".
Questa ricetta, con cui in genere le economie decollano e i paesi si sviluppano, trova da noi un'applicazione tipicamente all'italiana. Consiste nella capacità inesauribile di stabilire reti di complicità e connivenze tra politici, esponenti professionali e istituzionali, faccendieri e malavitosi, con un unico scopo: saccheggiare i beni e le risorse pubbliche. Anche grazie alle rivelazioni emerse dalle inchieste del pm Luigi de Magistris e alle vicende del giudice Clementina Forleo, Carlo Vulpio punta l'attenzione sul sistema meridionale del malaffare, dove i partiti-famiglia sono macchine oleatissime con cui si smistano i fondi nazionali ed europei, si assegnano gli appalti, si decide la fortuna o la sfortuna nelle carriere pubbliche, a cominciare dalla magistratura. E mette in primo piano le vere forze che "fanno girare" il paese, condannandolo all'inefficienza dei servizi, agli scempi ambientali e al declino inarrestabile della sua economia. Di queste forze, dopo le scoperte pionieristiche del pool di Milano, "Roba Nostra" offre la radiografia più aggiornata. Nuovi capibastone politici, tangentisti della prima e della seconda Repubblica, che sperimentano le tecniche più spietate per garantirsi il controllo di tutto ciò che è pubblico in intere regioni: dalla sanità all'istruzione, ai cosiddetti incentivi per lo sviluppo.

martedì 10 marzo 2009

Perche' NO?

Perché No?
Il 60 % degli italiani è con il PD: sì all’assegno di disoccupazione "La Crisi c'è ma per il Premier non è tragica...per lui forse no, ma per gli altri un tantino più tragica lo è eccome... " Bitter da PDnetwork


La mozione del PD sull'assegno di disoccupazione


Aderisci all'appello su Repubblica.it
Aulenti, Fuksas e Gregotti contro la proposta di liberalizzazione dell'edilizia del governo: "Pericolosi i permessi fai-da-te".
Prime reazioni degli urbanisti/ SONDAGGIO
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Franceschini chiede un contributo straordinario dai redditi oltre 120mila euro per creare un fondo di sostegno per la povertà estrema
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lunedì 9 marzo 2009

VERGOGNA

MOTTOLA ERANO PRESENTI ALLA CERIMONIA I PARLAMENTARI GIOVANNI FAVA, MASSIMILIANO FEDRIGA E ALBERTO TORAZZI

La Lega ora punta al Sud e il progetto parte dalla Puglia Inaugurata ieri sera la prima sezione politica in tutta la regione
di FRANCESCO FRANCAVILLA

• MOTTOLA (TA) . Parte da Mottola il progetto della Lega Nord per la Puglia. Ieri sera via Risorgimento è stata chiusa al traffico per permettere l’inaugura - zione dela sede al n. 62. Tanta gente, molti curiosi e i sindaci di Mottola Quero e di Laterza Cristella, invitati dal referente locale Angelo Laterza. Tre gli onorevoli della Lega, Giovanni Fava (coordinatore per il centro sud), Massimiliano Fedriga e Alberto Torazzi (referenti per la Puglia), scesi dal Nord per prepararsi a partecipare alle prossime competizioni elettorali, dove hanno promesso di essere presenti con il loro simbolo del Carroccio. Ma c'è anche la promessa che nelle loro liste non ci sarà un solo rappresentante del Nord. Presenti anche Antonio Dell’Omo, responsabile elettorale per Bari, ed Enrico Pau, responsabile organizzativo per il centro sud.
“Non vogliamo colonizzare nessuno - ha subito esordito l’on. Torazzi -, il nostro impegno sarà quello di dare un contributo, un supporto alla risoluzione dei problemi, senza contrapposizione e con la possibilità di confrontarci”. Il sindaco di Mottola Quero ha chiarito che la presenza della Lega Nord in Puglia non spaventa nessuno, pur in presenza di molti pregiudizi. “E' importante solo metterci nella condizione - afferma Quero - di partire alla pari, partendo dal federalismo fiscale non fa paura. Bisogna solo chiarire l’approccio”.
La calata della Lega al centro e al sud è il risultato, secondo gli onorevoli del Carroccio, della “crescente attenzione dei cittadini meridionali ai temi della sicurezza, del federalismo, della lotta all’immig razione clandestina, che da sempre fanno parte del patrimonio politico e programmatico della Lega Nord”. Ed è proprio questo il motivo che li ha convinti a cercare di radicarsi anche nelle regioni del sud. Lo stesso on. Torazzi lo ha fatto intendere, anche se non lo ha detto apertamente. Lo scopo sarà quello di rappresentare un movimento trasversale che possa prendere i consensi dei cittadini scontenti. E alla proposta di Franceschini di dare un salario ai disoccupati Torazzi ha risposto che si tratta di una proposta negativa “perchè non punta allo sviluppo, a differenza della Lega Nord sta proponendo di allargare gli ammortizzatori sociali”. Per le prossime elezioni provinciali in terra jonica ci potrebbe anche essere una lista del Carroccio. Saranno fatte proposte - ha affermato l’on. Torazzi -. “Se ci saranno gli uomini giusti vuol dire che ci muoveremo, altrimenti aspetteremo”. Per il momento Angelo Laterza, il mottolese che ha organizzato il partito sulla collina, resterà il collaboratore della Lega Nord a Roma che si occuperà della promozione del progetto Lega Nord sul territorio.

(Gazzetta del Mezzogiorno 04/03/2009)

Gli altri siamo noi:

Proposta Pd: contro la crisi tassiamoI parlamentari. Sì di Damiano a Bari
BARI - Sulla proposta lanciata da un gruppo di senatori e deputati del Pd di 'tagliarsì lo stipendio per creare un fondo di solidarietà contro la crisi, «se può aiutare io sono assolutamente favorevole». Lo ha detto il responsabile Lavoro del Pd, Cesare Damiano, a margine di un convegno oggi a Bari.

domenica 8 marzo 2009

Miroglio, vertenza chiusa

Cassa integrazione per due anni. Entro maggio il Piano industriale della Intini. Ieri incontro decisivo fra le parti, a Roma, al Ministero del Lavoro, con la presenza di molti operai dell'azienda

Si parte, non più verso la difesa dei proprio diritto al lavoro o verso la speranza d'essere ascoltati, ma per firmare, per chiudere una vertenza tanto lunga quanto tenace.I lavoratori passeranno dalla mobilità alla casa integrazione per 24 mesi, con, peraltro, l’integrazione del salario, assicurato, dunque, al 100%, a carico della Miroglio. Non un solo giorno di perdita di stipendio, dunque.Ore 0,30 di giovedì 5 marzo zona parcheggio della tessitura e filatura di Puglia Ginosa: due autobus della “speranza” accendono i motori. Destinazione: tavolo di risoluzione della vertenza Miroglio, ministero del Lavoro, Roma.Ad accompagnare le delegazioni dei lavoratori, composta da 120 unità tra uomini e donne una pioggia costante.L'atmosfera tra i dipendenti è tesa ma non rassegnata. La consapevolezza è che quello che si sta compiendo un viaggio che potrebbe segnare forse l'ultima tappa della storia Miroglio a Ginosa.Nodo centrale della vertenza l'assenza di un piano industriale, unico strumento che avrebbe permesso all'azienda Miroglio, di comune accordo con il Ministero del Lavoro di avviare i due anni di cassa integrazione guadagni straordinari. L'ipotesi che la forza lavoro mirogliana ha presentato a Roma ieri è stata: cessazione di attività dichiarata, 12 mesi di cigs per crisi e con serio piano industriale alla mano, ulteriori 12 mesi per ristrutturazione personale.Al tavolo convocato dal Ministero del Lavoro erano presenti le Rsu interne alla Miroglio, i rappresentanti nazionali dei sindacati di settore, il sindaco Luigi Montanaro, l'assessore provinciale al Lavoro Raffaella Quaranta, Giuseppe Bertolino della Miroglio mentre grandi assenti sono stati la Regione e la Intini.Bertolino ha in prima battuta fatto una sintetica cronistoria della vertenza: il 20 ottobre 2008 l'azienda ha richiesto la procedura di mobilità di 75 giorni per cessazione attività.Dal momento in cui l'azienda ha ritirato detta procedura tre i punti fissati da parte di Miroglio: seria supervisione degli stabilimenti proponenti, istituzione di una cigs che funga da ponte, definizione di un piano professionalizzante.Il sindaco Montanaro nel suo intervento ha fatto riferimento al piano formativo proposto dall'azienda Intini Spa di Noci.L'assessore provinciale Quaranta, dopo aver ricordato che dal 7 ottobre 2008 la Regione ha traslato le competenze in materia di riconversione industriale alla Provincia, ha presentato la disponibilità dell'Ente a predisporre grazie ai Por 2007/2013 di 3 milioni e mezzo per il 2008 e altrettanti per il 2009, fondi che a fronte di un accordo condiviso e formalmente corretto e completo, potranno essere destinati alla riconversione della forza lavoro.L'assenza di un rappresentante della Regione come anche di una della Intini Spa ha riscaldato gli animi delle parti sindacali presenti al tavolo tecnico di diversi momenti. Ma per ovviare a queste assenze è stato proposto di allegare come incartamento propedeutico all'accordo condiviso da tutti i presenti all'incontro del 26 febbraio al Ministero del Lavoro.E' stato così finalmente stilato il verbale che chiude la vertenza Miroglio.Le conclusioni del verbale condiviso sono i seguenti:1) la filatura e tessitura di Puglia srl presenterà domanda per la cigs per crisi aziendale per la durata di 12 mesi con decorrenza del 9 marzo 2009 a favore di 229 dipendenti;2) le parti concordano che trattandosi di cessazione di attività dell'azienda non verranno adottati meccanismi di rotazione tra il personale in cigs;3) le parti concordano che le misure e i piani sopra descritti sono idonee a consentire entro il termine dei primi 12 mesi di cigs la gestione positiva di almeno il 25% degli esuberi;4) le parti prendono atto che il raggiungimento di tale risultato è requisito indispensabile per l'avvio del secondo anno di intervento della cigs;5) il Ministero dello sviluppo economico servirà la reindustrializzazione della nuova attività e la ricollocazione dei lavoratori attraverso riunioni periodiche;6) incontro trimestrale fra le parti alla Confindustria di Taranto per verifica;7) l'azienda Miroglio si impegna ad anticipare il trattamento di cigs alle normali scadenze di paga mensili.Il secondo anno di cassa integrazione potrà essere concesso nell'ambito delle risorse finanziarie disponibili.Questo per la riconversione della forza lavoro. Per quanto concerne la reindustrializzazione dei due siti, la Intini spa starebbe stilando un progetto di richiesta di finanziamento da presentare l'11 marzo al Mise. Finanziamento stimato in circa 30 milioni di euro.
» Fonte: Corriere del Giorno
» Autore: Marilena Surdo

Ilva di Taranto: 100in Cig senza preavviso
Lo denuncia la Fiom Cigl. “Questa mattina si sono visti negare l’ingresso allo stabilimento in quanto il badge risultava disabilitato, per effetto della collocazione in cassa integrazione ordinaria, mentre molti altri lavoratori sono entrati regolarmente in fabbrica ma si sono visti rifiutare il loro inizio lavoro all’interno dei reparti”

Arsenale di Taranto e castello di Brindisitrasformati in hotel? Monta la polemica
di ANGELO SCONOSCIUTO Il ministro della Difesa, Ignazio Benito Maria La Russa, annuncia un futuro da «hotel a 5 stelle» per gli immobili di pregio del suo Dicastero e si apre la polemica. In Puglia potrebbe toccare all'Arsenale di Taranto e al castello aragonese di Brindisi• All'Arsenale rischierebbero il posto 1.600 lavoratori
pubblicato il 08/03/2009
Il Governo deve approvare subito una moratoria dei 100.000 licenziamenti di lavoratori precari nella pubblica amministrazione.Continua la battaglia contro il precariato del segretario del PD, Dario Franceschini, che dopo l’assegno per i lavoratori precari licenziati privi di cassa integrazione, lancia la nuova proposta: “Proponiamo al governo una moratoria di un anno, quindi per la durata [...]