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«La maggioranza è forte, siamo uniti e compatti: chi non ha voglia di pedalare, scenda»: così, senza mezzi termini (Udc nel mirino?), il sindaco Cristella ha commentato, l’altra sera, in consiglio comunale, il voto al bilancio di previsione per l’anno 2009. Voto che sarebbe poi arrivato da lì a poco, scontatamente favorevole: 12 sì e 4 no, a rispecchiare i numeri in aula, suddivisi fra maggioranza e opposizione. Segnata, quest’ultima dall’assenza di due componenti di peso nel settore Pd: Giuseppe Stano, capogruppo, e Franco Catapano. Il sindaco Cristella ha provato, in forma implicita, a legare la questione alle primarie Pd ancora “calde”, e ciò è bastato a creare rumore di fondo. Il bilancio: relazione dell’assessore alla Programmazione economica, Vito Minei, articolata quanto poco seguita da un uditorio forse distratto dall’esito già scritto dell’evento (banchi di maggioranza semivuoti nell’occasione). Fanno testo, alla fine, le enunciazioni essenziali. Minei: «Nessun aumento di tasse, patto di stabilità rispettato, pressione fiscale invariata, spese correnti contenute grazie alla collaborazione di tutti gli assessorati, a parte la fuga in avanti di qualcuno, ci accingiamo ad affrontare la crisi indossando il vestito migliore possibile: paghiamo tutti quindici giorni dopo la presentazione delle fatture, aumenta la nostra capacità di indebitamento». «Vasta», come l’Area di riferimento della maggior parte degli interventi elencati, la programmazione pluriennale presentata dall’assessore ai Lavori pubblici Pietro Colacicco. «Si torna ai bilanci di una volta, ai libri dei sogni» attacca Arcangelo Cirielli, neo Idv; «Entro giugno sarà stato speso fino all’ultimo centesimo dei finanziamenti assegnati dall’Area Vasta tarantina a ciascun comune (1milione e 900mila euro circa, ndr)» ribattono il consigliere Arcangelo Rizzi, l’assessore alle Politiche comunitarie Leonardo Pugliese e gli stessi Minei e Colacicco.
Quattro le opere segnalate: la Casa famiglia di Parco Avucchiara (due lotti, 400mila euro); il Centro diurno disabili (ampliamento, 480mila euro); il Palazzo marchesale (restauro cavallerizza, 500mila euro); la chiesetta della Madonna della Vittoria (ristrutturazione, 350mila euro). Graffia poco il resto dell’opposizione (4 consiglieri su 7). «Bilancio nella norma, manca l’entusiasmo» dice il socialista Sebastiano Stano, mentre Giovanni Serafini (Pd) s'allarga al nazionale parlando di fondi Fas dirottati al Nord e di enti inutili che escono dalla porta (Comunità montana) ed entrano dalla finestra (Unione dei Comuni): «C'è una legge regionale che la vuole (l'Unione dei Comuni, ndr)» contrattacca Arcangelo Rizzi, presidente a cavallo dei due enti in questione.Prima del voto, siparietto fra il sindaco Cristella, che sottolinea i risultati di metà percorso della sua amministrazione e i «no a prescindere» di Cirielli, e lo stesso consigliere Idv che mette in evidenza le «inaugurazioni a lotti» del sindaco. Ancora prima, l’assessore Minei aveva espresso, in punta d’ironia, le sue conclusioni sul dibattito in corso: «Evidentemente, a questo bilancio c'è davvero poco da obiettare».
da » La Gazzetta del Mezzogiorno»
di Francesco Romano
3 commenti:
In consiglio comunale è arrivato il tempo della responsabilità politica individuale. Io c'ero e senza un paio di consiglieri "a caso" sembrava una commedia.....invece di sputare sempre e in modo indiscriminato contro i politici, probabilmente occorre ricordarsi che quando si è nella cabina elettorale, qualcosa di importante si può fare...nel bene e nel male.......comunque poveri noi!
Montanaro e Cristella sindaci di Ginosa e Laterza.A Studio 100 hanno dichiarato che in questi anni la classe dirigente politica del Sud è stata inefficace.I due sono dieci anni che amministrano,Lospinuso,Pardo,Patarino,Poli Bortone,Franzoso,Fitto,Tamburrano,Palese,Quero,Di Bello....Una Puglia una provincia come quella di Taranto governata dal centro destra. Ora perchè molti di questi illustri nomi continuano a candidarsi se in tanti anni hanno prodotto tanti guai?
Chi sono i consiglieri assenti? Forse il Bilancio Comunale non interessa? Una volta i bilanci si dibattevano seriamente.Ricordo che un consigliere si presentò in aula febbricitante.Allora la politica era passione,lealtà,serietà,responsabilità.Questi consiglieri non sono politici,e neanche uomini come dice Cristella.....
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