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• L AT E R Z A . «Si vince contando i voti, noi li conteremo a Taranto e ad occidente, dove il centrodestra è più forte e autorefenziale»: alla presentazione della candidatura laertina Pd di Vito Cassano a consigliere provinciale, il candidato presidente Gianni Florido ha liberato ottimismo.
«Vedo lo stesso entusiasmo di cinque anni fa» ha detto, prendendo slancio dall’affollata convention del Pacinotti: «Ma è qui, a Laterza, a Ginosa, a Castellaneta, a Massafra, a Mottola che, barra ferma, dobbiamo reggere il colpo» ha indicato il presidente in carica. L’assedio alle roccheforti avversarie presuppone convergenza e compattezza, Florido lo sa. E insiste: «Tornare pesantemente in campo» è necessario, «restare uniti» di più.
All’appuntamento Pd mancano però il segretario cittadino Davide Bellini e, con Giuseppe Stano (capogruppo) e Franco Catapano, i due terzi della rappresentanza consiliare: la Cittadella, pure piena, non maschera il “buco”. Anzi, quando l’ex sindaco Cassano ringrazia Giuseppe Russi (anche lui assente), ingegnere battuto alle primarie dei «mille votanti: un evento», inevitabilmente lo scontorna.
Partito diviso, Cassano, «orgoglioso di esserci», smorza: «Ripartire è possibile, il centrosinistra a Laterza può riprendere la strada interrotta otto anni fa: 66miliardi di lire impegnati, nessun avviso di garanzia».
Tre le direttrici: la scuola (il liceo Vico da ridisegnare), la viabilità (le «provinciali», degradate, da rendere funzionali allo sviluppo), le gravine (il parco da accelerare, valore aggiunto per tutti). «Strabismo politico, nota dolente»: Cassano solleva, Florido incassa. Poi ribatte: «In debito verso Laterza, ma non si guardi solo al campanile».
Punto di forza, la «discontinuità». Morale: «Duecento milioni di euro spesi, la Provincia fra i primi dieci in Italia enti per la tenuta dei conti, lo ha detto la Corte»; operativa: l’edilizia scolastica rivoluzionata, da Massafra a Palagiano passando per Mottola, la marginalità affrontata nei fatti (trecento posti di lavoro stabilizzati), poi la Taranto-Talsano-Avetrana, progetto-sistema che sottende «benefici per l’intera provincia». Per l’ambiente, non solo Parco.
L’assessore provinciale Michele Conserva aveva aggiornato sull'impianto Progeva (progetto per 1 milione di euro presentato dall’azienda, a breve conferenza di servizi), Florido torna sulla legge antidiossina: «Coniugare lavoro, ambiente e salute si può». E sull'Arpa messa nelle condizioni di operare: «Ora Davide ha la fionda per sfidare il gigante».
FRANCESCO ROMANO
Gazzetta del Mezzogiorno
26/04/2009
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