sabato 8 settembre 2007
Grano e Farina , cifre contrastanti
E scoppia anche la “guerra del grano”. I due fronti sono da un lato i panificatori sostenuti da Confartigianato e dall’altro i produttori della materia prima che lamentano aumenti che ritengono ingiustificati. Posizioni contrastanti con un’unica certezza: i prezzi di molti alimenti subiranno già da questo mese dei ritocchi, in aumento. In particolare la C.I.A ( conferenza italiana agricoltori) di Taranto denuncia come, a fronte di un lieve aumento del prezzo del grano pagato ai produttori, in questi giorni i panificatori stiano aumentando il prezzo del pane. «In venti anni il prezzo della farina, della pasta e del pane non sono diminuiti bensì aumentati notevolmente. Infatti oggi il prezzo di vendita del grano è di 0,25 centesimi al kg esattamente il prezzo di venti anni fa, lire 50.000 al q.le. Il prezzo di vendita al pubblico del pane, attualmente oltre 2 euro, in venti anni è aumentato di oltre il 400%».
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