Forni e fornelli: la festa e' servita
LATERZA - Forni e fornelli non solo d'estate. E' la formula della destagionalizzazione quella della Sagra del pane e della carne - edizione 2007, in programma per domenica 16 settembre, nella zona tra il santuario Mater Domini e via Concerie.
L'appuntamento, oramai consueto, è organizzato dall'Amministrazione comunale, in collaborazione con il Consorzio panificatori e l'Associazione del macellai. Una recente creatura quest'ultima, presieduta da Giuseppe Andeuzzi, che raccoglie dodici delle quasi 30 macellerie laertine.
Ieri pomeriggio la conferenza stampa di presentazione nella sede della stessa associazione, con il sindaco Giuseppe Cristella. Per lui questa è l'11° edizione della sagra, prima in veste di assessore poi di sindaco. "In questi dieci anni - ha detto - possiamo affermare di essere cresciuti: si è diffuso l'associazionismo di categoria e il centro storico, sede naturale della manifestazione, è completamente rinnovato, grazie ad investimenti pubblici e privati. Questo ci fa molto onore".
Programmata prima in agosto e poi slittata per "problemi organizzativi", la sagra nel mese di settembre (introdotta per la prima volta l'anno scorso) è un'idea che piace al sindaco: "Il nostro scopo è destagionalizzare il turismo - ha spiegato - ecco perché ci concentriamo non tanto sulla programmazione estiva quanto piuttosto sui mesi di maggio e settembre, perché in questo periodo si sposta l'attenzione dai centri balneari verso l'interno. E i prodotti tipici devono essere un veicolo per trasmettere le nostre bellezze storico-artistiche". Per l'occasione, infatti, saranno aperti al pubblico la Cantina spagnola e l'ex chiesa del Purgatorio. Stand di prodotti tipici locali poi saranno allestiti accanto a quelli della sagra, cui si potrà accedere con un ticket. Ospite il cabarettista Federico Salvatore. E se per i dettagli bisogna attendere la prossima settimana, l'associazione "Uccijr' d' Laterz'" fa già un suo bilancio: "Anno dopo anno, - ha detto Michele Cellaro - registriamo una crescita, grazie a queste azioni di marketing, ma soprattutto alla qualità della nostra carne, che proviene solo da allevamenti delle Murge". Buono anche il bilancio dell'estate appena trascorsa: si rafforza il connubio tra visite guidate e sosta in rosticceria, nonché la collaborazione con Proloco e Oasi Lipu. D'altra parte, i macellai sono molto determinati: "L'associazione - ha puntualizzato Cellaro - non è stata costituita solo in forma nominale, noi siamo veramente uniti al fine di rendere noto la nostra tradizione, la nostra cultura e il lavoro che quotidianamente svolgiamo".
Programmata prima in agosto e poi slittata per "problemi organizzativi", la sagra nel mese di settembre (introdotta per la prima volta l'anno scorso) è un'idea che piace al sindaco: "Il nostro scopo è destagionalizzare il turismo - ha spiegato - ecco perché ci concentriamo non tanto sulla programmazione estiva quanto piuttosto sui mesi di maggio e settembre, perché in questo periodo si sposta l'attenzione dai centri balneari verso l'interno. E i prodotti tipici devono essere un veicolo per trasmettere le nostre bellezze storico-artistiche". Per l'occasione, infatti, saranno aperti al pubblico la Cantina spagnola e l'ex chiesa del Purgatorio. Stand di prodotti tipici locali poi saranno allestiti accanto a quelli della sagra, cui si potrà accedere con un ticket. Ospite il cabarettista Federico Salvatore. E se per i dettagli bisogna attendere la prossima settimana, l'associazione "Uccijr' d' Laterz'" fa già un suo bilancio: "Anno dopo anno, - ha detto Michele Cellaro - registriamo una crescita, grazie a queste azioni di marketing, ma soprattutto alla qualità della nostra carne, che proviene solo da allevamenti delle Murge". Buono anche il bilancio dell'estate appena trascorsa: si rafforza il connubio tra visite guidate e sosta in rosticceria, nonché la collaborazione con Proloco e Oasi Lipu. D'altra parte, i macellai sono molto determinati: "L'associazione - ha puntualizzato Cellaro - non è stata costituita solo in forma nominale, noi siamo veramente uniti al fine di rendere noto la nostra tradizione, la nostra cultura e il lavoro che quotidianamente svolgiamo".
Una battuta, infine, sull'aumento del prezzo del pane: "E' normale, dato l'aumento delle materie prime" - ha detto il sindaco. Che propone il suo "rimedio": la nonno card, sconto del 5% per tutti i titolari di pensione sociale. Sarebbero poco più di 200 e solo pochi l'hanno già richiesta.
Autore: Anna Lisa Carrera
Fonte: Corriere del giorno
1 commento:
(Qualcuno, di grazia, può spiegarmi a che serve l'associazione dei macellai?) Spero che il nostro comune non cacci nemmeno un euro per questa manifestazione, sarebbe un ulteriore scandalo. Non c'è niente di male che "grazie alle strategie di marketing" come dice Cellaro i macellai diventino milionari, per carità, ma se vogliono la sagra se la organizzino. Se la nostra comunità ritraesse un vantaggio da queste manifestazioni o dalla loro attività allora potrei anche tollerare una cosa del genere, ma l'unico vantaggio che se ne ricava e il caffè o la grappa dopo che il forestiero si è ingozzato di "carne delle murge".A qualcuno risulta che i ragazzi che lavorano nelle macellerie abbiano un contratto di lavoro? A me non risulta..Allora perchè pane e carne sì e mozzarelle, infissi, falegnami etc no? Sono o non sono realtà produttive del nostro paese?
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