giovedì 13 settembre 2007

PROVE DI DIALOGO FRA COMUNE E PROVINCIA

LATERZA – Tra Comune e Provincia, prove di dialogo in consiglio: alla seduta di martedì sera, dibattito senza rete fra i consiglieri comunali e l’assessore provinciale ai Lavori pubblici Costanzo Carrieri. Chiesto dall'opposizione di centrosinistra al fine di chiarire “una volta per tutte e in termini costruttivi” lo stato dei rapporti fra le due istituzioni, il punto all'ordine del giorno, già programmato in sede di conferenza dei capigruppo, ha scontato il “veleno” dei preliminari.
Da una parte l'esigenza della minoranza di esplicitare gli indirizzi della massima assemblea cittadina per “capire che cosa chiedere alla Provincia” in un'ottica di confronto e di programmazione in vista anche delle opportunità offerte ai fondi comunitari 2006-2013 (Franco Catapano, Margherita).
Sull'altro fronte le argomentazioni della maggioranza: “La cartellina di presentazione è vuota: di che cosa parliamo?” (Nicola Saccomanni, assessore alle Politiche sociali). Il buon senso, a seguire, con il sindaco Giuseppe Cristella a incalzare Carrieri sulla “Laterza dimenticata: neanche un euro dalla Provincia in questi anni”, l'invito a “volare altro” di Lorenzo Caldaralo (Ds), l'occasione “da non perdere” di Sebastiano Stano (Sdi) e il “lasciamo parlare Carrieri” di Leonardo Pugliese (vicesindaco, An). “Non sapevo di tanto conflitto, e non so se devo chiedere scusa per essere qui” ha esordito l'assessore “ospite” a consiglio sospeso, prima di “dare al sindaco Cristella una brutta notizia: 340mila euro già spesi e 650mila disponibili per la strada provinciale Laterza-Santeramo, 200mila euro utilizzati per il ripristino delle facciate del liceo Vico”. E, nelle “ristrettezze” del bilancio della Provincia, ci sono i finanziamenti per le quattro aule dello stesso “Vico” da costruire ex novo. Tuttavia, “lo stato delle cose non è soddisfacente, ma il degrado e l'immobilismo sono vecchi di decenni” ha spiegato Carrieri. Poi, un taglio ai “tagli”, a sottolineare la politica delle “priorità diffuse” seguita dalla Provincia. Un passaggio sulla necessità di “fare sistema”, in riferimento alla programmazione strategica 2006-2013: “O si interagisce con progetti intercomunali, e comunque fuori da logiche di campanile, o si rimane fuori” è stata la riflessione di Costanzo Carrieri.
In chiusura, le preoccupazioni dell'assessore alle Politiche economiche Vito Minei in merito alla “emergenza infrastrutturale del territorio laertino”, l'arringa di Saccomanni sulle promesse non mantenute del presidente Florido e la constatazione di Caldaralo e Catapano: “Persa un'occasione per capire dove stiamo andando”.
Francesco Romano
La Gazzetta del Mezzogiorno - 13 settembre 07

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