Il futuro politico per il centrodestra laertino è nelle sedi istituzionali di Provincia, Regione e Governo. Questo l'obiettivo emerso dal 3° Congresso cittadino di Forza Italia, svoltosi domenica mattina alla Cittadella della Cultura, dal titolo per l'appunto "Una classe politica di fronte al proprio futuro".
Un orizzonte condiviso, quello delle prossime consultazioni elettorali, come la scelta del segretario, eletto per acclamazione su mozione unitaria: è Matteo Iacobellis, medico di famiglia e odontoiatra, già commissario da un anno del partito azzurro, primo dei non eletti alle amministrative del 2006 e attuale presidente del Nucleo di valutazione comunale.
"In questo anno di commissariamento - ha detto il dott. Iacobellis - ho avuto modo di osservare, capire, ascoltare scrutare il pensiero il carattere di ogni componente il partito di Forza Italia. E dopo un'attenta analisi ho composto il mio direttivo politico, che è basato su due qualità umane, l'amicizia e il rispetto, oltre che la competenza politica".
L'organo direttivo risulta così composto innanzitutto da Antonio Sicuro, "fondatore" storico del partito a Laterza, poi da Giovanni Bruno, Luigi Lomagistro, Giovanni Russo, Anna Vita Di Fonzo, Giuseppe Bozza, Vito Cisonna, Vito Bongermino, Gianni D'Anversa e Domenica Montanaro. Presenze in buona parte giovani, che rispecchiano la realtà del gruppo giovanile di Forza Italia, che si occupa anche della redazione del giornale "Nuova generazione".
"Con questo direttivo - ha spiegato il neo segretario - voglio prendere per mano il partito e guidarlo verso altre mete di successi.
Laterza merita e non deve dimostrare più nulla a nessuno, anzi la nostra Amministrazione e il sindaco Cristella è presa come esempio da tutti i paesi vicini". Su questi risultati e sulla forza numerica del gruppo consigliare, costituito da dieci consiglieri di maggioranza, Forza Italia guarda pertanto al domani: "Se sapremo gestire la nostra forza, dialogare in maniera costruttiva, scegliere gli uomini giusti per le prossime sfide elettorali, - ha assicurato Iacobellis - si apriranno per il nostro paese orizzonti inimmaginabili. Oggi abbiamo la presidenza della Comunità Montana, non basta, abbiamo bisogno di altro, di contare nelle sedi di Provincia, Regione, Governo. Siamo stanchi di aspettare, è scaduto il tempo, dobbiamo piazzare le nostre forze a difesa dello sviluppo del territorio".
A tal proposito il sindaco Cristella parla di "lungimiranza": "Bisogna portare i laertini nelle sedi che contano per avere più benefici" - ha detto. E sul neo segretario: "Siamo gli unici a presentare una persona nuova, con una mozione unitaria. Il nostro è un Congresso vero, unito, non c'è una sola smagliatura.
Il centro sinistra invece deve affrontare dei conflitti personali, oltre che politici". Un invito all'unità, perché "l'unico obiettivo è vincere", è arrivato anche dal senatore Lino Nessa, chiamato a presiedere i lavori congressuali e affiancato da Antonio Sicuro, Giuseppe Cristella, Giovanni Bruno e Arcangelo Rizzi.
In attesa di liste e candidature, il tragitto "morale", prima che politico, tracciato dal neo segretario si snoda sulla dialettica di doveri e regole: "Bisogna recuperare il senso del proprio dovere, non solo quello dei diritti. - ha concluso il dott. Iacobellis - Occorre rendersi conto che la cultura delle regole, il senso civico e l'attaccamento al bene comune non costituiscono soltanto risorse morali essenziali di un Paese, ma anche un fattore produttivo importante".
Autore: Anna Lisa Carrera
Fonte: Corriere del giorno
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