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LATERZA - Il Consiglio comunale ha approvato il riequilibrio di bilancio. Un voto a maggioranza che ha caratterizzato la seduta di ieri mattina, imperniata proprio sulla manovra d’aggiustamento dei conti comunali e su tre debiti fuori bilancio. Tra partite attive e passive è stata necessaria una compensazione di 25.600 euro, cifra coperta attingendo all’avanzo di amministrazione. In apertura il consigliere di minoranza, Lorenzo Caldaralo, diessino di vecchia data, si è dichiarato indipendente di sinistra rispetto al Gruppo di provenienza, quello dell’Unione. Un passo deciso in direzione della “cosa rossa” - come ha sostenuto l’interessato - «e a sinistra rispetto al Pd, la cui nascita ha comunque il merito di innescare processi aggregativi virtuosi». L’opposizione ha poi tenuto a precisare date e paternità dell’impianto Progeva, che sta offrendo materia di polemica con i suoi miasmi. L’avvio dell’iter progettuale - stando alle carte fornite - risalirebbe al 5/12/2002, quindi in piena era Cristella e non in tempi anteriori.
Spulciando tra i numeri, qualche clamore ha provocato il minore introito previsto per gli oneri di urbanizzazione (170mila euro), il che ha innescato il necessario ricorso al mutuo per finanziare la
riqualificazione del cortile della scuola Diaz. Sui debiti fuori bilancio, infine, la maggioranza di centrodestra è andata come un treno ma, in due casi su tre (un vecchio contenzioso e un intervento d’urgenza nel centro storico), ha ottenuto il voto favorevole della minoranza.
Massimo D'onofrio
Corriere del Giorno
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