lunedì 1 settembre 2008

Onore al merito: la Progeva e' arrivata grazie al Sindaco!

Come al solito, bisogna fare un pò di chiarezza partendo dalla premessa che tutti gli atti citati sono a disposizione di chiunque voglia prenderne visione.

1) NON E' ASSOLUTAMENTE VERO CHE LA PROGEVA VIENE A LATERZA NEL 1999. Come poteva se la società a r.l. si è costituita solo il 25 MAGGIO 2000 in quel di Castellana Grotte, notaio Giuseppe Ladisa? Forse il Sindaco si riferiva a qualche altra attività che all’epoca richiamata aveva fatto richiesta di realizzare uno stabilimento per la produzione di salotti. Ed allora il conto torna. Ed in effetti, con Cassano Sindaco, una variante urbanistica, esecutiva, era stata approvata con la deliberazione di C.C. n.7 del 06 marzo 2001 per un’area che in quota parte oggi è interessato dallo stabilimento Progeva. L’approvazione della variante che interessa la Progeva avviene con deliberazione di C.C. n. 69 del 5 dicembre 2002, Cristella Sindaco.
Onore al merito. Quindi non è assolutamente vero che “al primo appuntamento negativo, naturalmente si cerca di scaricare al Sindaco il problema”. E’ IL SINDACO CRISTELLA E LA SUA GIUNTA CHE HANNO FATTO LA LORO SCELTA POLITICA e se ne devono assumere per intero le responsabilità.

2) PROGEVA, STATO, VENDOLA E CO.. E’ appena il caso di ricordare al Sindaco che il governo (lo Stato…) era il Governo Berlusconi, che la giunta regionale era la Giunta Fitto e che la giunta provinciale era presieduta da Rana: con l’affermazione a Laterza del centro destra si completò il “filo conduttore” che avrebbe risolto miracolosamente tutti i problemi. Ma si sa. Le promesse fatte sull’effimero durano lo spazio di un mattino e alla fine resta solo il ricordo.

3) MANIFESTAZIONI E DINTORNI. Un dubbio m’assale. Ma questo è lo stesso Sindaco che per le scorie di Scanzano, come riferisce lui stesso, è sceso in piazza CON LA GENTE?! Ed è lo stesso Sindaco che in svariate occasioni ha dichiarato che, se lui NON SBATTEVA I PUGNI SUL TAVOLO non ne avrebbe ricavato nulla per il paese. E allora, perché oggi criticare una manifestazione che ha come solo ed unico scopo richiedere a chi di dovere di intervenire per eliminare i cattivi odori. Forse che quelle 50 persone (SE MAI FOSSERO SOLO CINQUANTA…) non meritano l’attenzione delle istituzioni… Mah.

4) I FATTI. “… Siccome io (il Sindaco) non faccio dietrologia, non do responsabilità agli altri, sono abituato ad affrontare i problemi, tanto è vero che ho fatto una ordinanza, mi sono recato più volte con la Commissione e senza Commissione, abbiamo convocato al Comune Commissioni e altre cose per poter parlare e affrontare il problema, per risolvere il problema di quei cittadini e nostro, perché anche noi siamo cittadini e sicuramente non vogliamo sentire il cattivo odore…” . E’ vero. C’è l’ordinanza di bloccare l’impianto fatta il 25 GIUGNO. Ma è anche vero che è stata sufficiente una semplice comunicazione della proprietà il giorno 30 GIUGNO, nella quale si affermava - Che “nessuna variazione è intervenuta circa le portate d’aria trattata nei giorni segnalati; … non vi è stata alcuna interruzione del trattamento dell’effluente gassoso immesso in atmosfera e conseguentemente nessuna comunicazione si è ritenuto dovesse essere fatta circa il blocco dell’impianto alla Provincia di Taranto, al Comune di Laterza e all’ARPA Puglia DAP di Taranto” - di “AVER SODDISFATTO LE RICHIESTE DI CUI AL PUNTO 2 DELL’ORDINANZA”,- che avrebbero ripreso a far data dal 01 LUGLIO le normali attività dell’impianto di compostaggio di proprietà della Progeva Srl.Ed è ancora un fatto che ciò è stato sufficiente al Sindaco per revocare, con Ordinanza n. 27 del 30 GIUGNO, la precedente,” ESSENDO STATO RIPRISTINATO IL FUNZIONAMENTO DELL’IMPIANTO DI COMPOSTAGGIO PROGEVA SRL DI LATERZA PER LE EMISSIONI

MALEODORANTI”.Ovviamente l’olfatto dei laertini (in alcuni casi anche lo stomaco…) non è dello stesso parere, vero com’è che la puzza continua a sentirsi, soprattutto in alcune ore del giorno (all’alba, in particolare), e che le ricadute sull’intera cittadinanza iniziano a sentirsi con maggiore frequenza.
Giuseppe Russi

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Etica e politica : i 7 principi della vita pubblica in Gran Bretagna

In Inghilterra la "Commissione sugli standard di comportamento degli uomini pubblici" (The Committee on Standards in Public Life) ha stabilito e pubblicato "I SETTE PRINCIPI DELLA VITA PUBBLICA", che ritiene vadano rispettati da tutti coloro che ricoprono una pubblica carica o sono impiegati nelle pubblica amministrazione. Essi sono:

ASSENZA DI INTERESSE PRIVATO
I detentori di cariche pubbliche devono agire unicamente in funzione del pubblico interesse. Non devono agire al fine di ottenere vantaggi finanziari, o di altra natura, per se stessi, la loro famiglia o i loro amici.

INTEGRITA'
I detentori di cariche pubbliche non devono mettersi nella condizione di essere debitori di alcunche', denaro o altro, nei confronti di soggetti od organizzazioni esterne che potrebbero cercare di esercitare la loro influenza nell'esplicazione delle attivita' inerenti alla carica.

OGGETTIVITA'
Nell'amministrazione degli affari pubblici, comprese le nomine, l'assegnazione e la stipula di contratti, la segnalazione di soggetti degni di riconoscimenti e benefici, i detentori di cariche pubbliche devono effettuare scelte in base a criteri di merito.

RESPONSABILITA'
I detentori di cariche pubbliche sono responsabili delle loro decisioni e azioni nei confronti degli altri cittadini, e hanno il dovere di sottoporsi a qualunque valutazione in relazione alla carica ricoperta.

TRASPARENZA
I detentori di cariche pubbliche devono essere il piu' chiari possibile nelle decisioni e negli atti che intendono intraprendere. Sono tenuti a fornire le ragioni delle loro decisioni, e non devono limitare l'informazione se non quando lo richieda con evidenza l'interesse pubblico.

ONESTA'
I detentori di cariche pubbliche hanno il dovere di dichiarare tutti gli interessi privati che hanno qualche relazione con i loro pubblici doveri, e di impegnarsi a risolvere qualsiasi conflitto di interessi possa derivarne, in modo tale da proteggere il pubblico interesse.

LEADERSHIP
I detentori di cariche pubbliche sono tenuti a promuovere e sostenere i principi esposti con la loro leadership e con l'esempio.

Anonimo ha detto...

Etica e politica : il codice del buon governo spagnolo

Le finalita' del codice del buon governo, nelle intenzioni del governo spagnolo - che lo ha presentato a dicembre 2004 - e' avvicinare il comportamento delle alte cariche di governo alle esigenze dei cittadini - orientando, premiando o sanzionando le figure istituzionali - per incrementare la fiducia nell'amministrazione.

Il testo - esplicitamente ispirato alle leggi internazionali ed ai principi raccomandati dalle maggiori organizzazioni mondiali - si applica ai membri del governo ed alle altre cariche dell'amministrazione dello Stato ed ai presidenti, direttori e gestori di imprese pubbliche, della funzione pubblica e degli altri organi di supervisione e controllo.

Esso prevede IMPARZIALITA' e INDIPENDENZA delle alte cariche di governo, SOBRIETA' nell'uso del potere, TRASPARENZA e UGUAGLIANZA davanti alla legge, che verranno attuati, fra l'altro, con i seguenti metodi:

- astensione dall'accettare cariche nelle direzioni dei partiti politici, con eccezione del Presidente e i membri del governo

- trasparenza informativa, evitando di alterare o ridurre il contenuto delle informazioni rivolte al pubblico

- eliminazione di tutte le manifestazioni esteriori inappropriate e le ostentazioni

- rifiuto di qualsiasi regalo, favore, prestito, servizio o altra prestazione economica con condizioni vantaggiose che possano condizionare l'esercizio delle loro funzioni

- individuazione con il solo "signore" o "signora", seguito dall'incarico ricoperto e rispetto per le minoranze linguistiche e l'uguaglianza dei generi.

Riguardo alle INCOMPATIBILITA':

- e' istituito un osservatorio sul conflitto d'interessi

- e' istituito un Registro di attivita' e beni e diritti patrimoniali delle alte cariche pubbliche in cui sara' inserito il contenuto della dichiarazione dei redditi di costoro

- le alte cariche non potranno svolgere altre attivita' pubbliche o private per conto proprio o alrui, e non potranno percepire altri stipendi o parcelle

- i beni delle alte cariche in valori mobiliari saranno amministrati in un fondo "cieco"

- ove vi siano violazioni, vi saranno sanzioni speciali che saranno rese pubbliche e chi infrangera' la normativa non potra' essere nominato nuovamente per almeno 10 anni.

Dovranno inoltre essere esaminate dal parlamento prima della nomina le seguenti figure: presidente del CGPJ (il CSM spagnolo), Procuratore generale dello Stato, presidente e membro della Corte Costituzionale, presidente del Consiglio di Stato, presidente e consiglieri della Corte dei Conti, mentre compariranno di fronte alla commissione parlamentare corrispondente i candidati a presidenti delle authority e a presidente della radiotelevisione di Stato.

Futuro Comune Laterza ha detto...

I fatti di questi giorni e le interpellanze segnalate indicano un sostanziale problema della Amministrazione Comunale legato alla mancanza di TRASPARENZA verso i cittadini.
La TRASPARENZA e' uno dei principi della vita pubblica (Vedi sopra) in tutti i paesi che si possono definire civili e deve essere lo strumento con cui il cittadino deve conoscere le vicende del paese in cui vive.
Il Partito Democratico ha da sempre cavalcato questo principio, attivandosi con diversi strumenti per diffondere notizie e informazioni che riguardano la comunita' laertina, sempre e comunque con oggettivita', senza mire puramente propagandistiche.
Speriamo che questo venga apprezzato da qualche giornalista ingiustamente troppo critico.

Anonimo ha detto...

E' tutto vero, il sindaco durante le interviste televisive e giornalistiche all'atto dell'inaugurazione dichiarò che la sua amministrazione aveva fortemente voluto la progeva. La definì il "fiore all'occhiello" di Laterza.
Gianvito