lunedì 15 settembre 2008
Replica a FI
La sezione laertina del Partito Democratico prende atto dell'attenzione che, a distanza di oltre un anno, la Giunta Cristella ha posto finalmente nei confronti della questione dei cattivi odori che sta negativamente condizionando la vita dei laertini.Sin ora, infatti, le interpellanze dei consiglieri del PD avevano ricevuto risposte evasive, se non addirittura mirate ad un ridimensionamento del problema.Noi, democratici, siamo oltremodo sconcertati nel vedere che la reazione dell'amministrazione sembra animata più dalla necessità di difendere la propria parte politica e le personalità chiamate in causa dal nostro comunicato stampa (Giunta Cristella, Fitto, Berlusconi), che dall'interesse per le istanze che provengono dalla comunità.Ricordiamo che non più di due mesi fa la il sindaco, invece, di sollecitare una risposta dell'azienda, così come intimato con la sua ordinanza n.25 del 25 giugno 2008, ha invitato il neo-costituito Comitato Cittadini per l'Ambiente ad "evitare di sollevare strumentali e dannosi polveroni", a " lasciare la piazza" e a "scegliere luoghi e atteggiamenti più idonei per esprimere le proprie ragioni" salvo poi revocare la chiusura con l'ordinanza n.27 del 30 giugno 2008 basandosi sulla comunicazione da parte dell'azienda Appare curioso, quindi, che oggi il coordinamento di FI attribuisca all'amministrazione provinciale atteggiamenti di chiusura nei confronti della cittadinanza confondendo peraltro due provvedimenti di carattere amministrativo con scelte politiche.A nostro avviso sembra una chiara dimostrazione di una politica vicina al potere e lontana dalla gente, riproduzione di un triste teatrino autoreferenziale.Una politica che non tutela i cittadini e, come nel caso del Comitato di Via delle Liberta, li invita al silenzio, a rinunciare a un diritto indiscutibile e a un bisogno fondamentale: vivere meglio, senza puzza. I consiglieri del PD, invece, da circa un anno hanno cercato di affrontare e risolvere questo problema, manifestando in piazza insieme ai Comitati, portando interpellanze inascoltate in consiglio comunale, informando la gente, chiedendo interventi alle Istituzioni e lottando in aula consiliare.Se poi vogliamo valutare l' attivita' della Regione e della Provincia e' facile documentarsi sulle politiche sociali per l'inserimento professionale, che vanno da Bollenti Spiriti ai nuovi fondi per la formazione professionale, non ultimo va ricordato anche l'approvazione del Piano Sanitario. Ci dispiace, invece, ricordare l'ondata del federalismo del Governo Berlusconi che ha cancellato gli Eurostar Pugliesi, promesso il taglio di 87.000 insegnanti in tre anni e stimato importanti tagli sulla spesa sociale. Noi non vogliamo fare miracoli, ma ci preme garantire ai cittadini la possibilità di vivere meglio.
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