E’ stato un grande discorso chiarificatore.
Difficilmente in avvenire succederà di imbatterci in un tale sermone in cui sono presenti tutte le sue parti tradizionali:
l’articolo, il nome, l’aggettivo, il pronome, il verbo, l’avverbio, la preposizione, la congiunzione, l’interiezione.
Mancava solo una cosa l’ ”idea”.
Al nostro Gisella KRISTALLIN non accadrà mai di essere annoverato tra i nostri beni culturali, sebbene “Lo voglio bene al mio Paese” sia diventato meta di turisti sadicamente ansiosi di accertare cosa succederebbe se si sbagliassero.
Gisella Kristallin, permettetemi di chiamarlo confidenzialmente Gis, perché “io lo voglio bene al mio sindaco”, era accompagnato dal suo fido assistente: “SCACCO MATTO”.
“Scacco Matto” è un “repubblichino”, di mentalità, non di età, senza rimedio, vale a dire nato, è un po’ come si dice “nato con la camicia”.
Irruente come un torrente, aggressivo come la bronchite, ha ribaltato tutte le fantasiose accuse, le menzognere affermazioni nei confronti della democratica amministrazione comunale, costituita da galantuomini, avanzate dall’opposizione e ha auspicato, per una corretta gestione del paese, le dimissioni da “uomo” della stessa opposizione.
Cosa ci resta da dire.
“SCACCO MATTO”, se non ci fosse bisognerebbe inventarlo.
Personalmente sono sinceramente affezionato a “SCACCO MATTO”, perché modestamente so quanto sia facile e, tutto sommato, rapido essere meglio di lui: basta nascere, ed io “lo nacqui”, direbbe TOTO’
Difficilmente in avvenire succederà di imbatterci in un tale sermone in cui sono presenti tutte le sue parti tradizionali:
l’articolo, il nome, l’aggettivo, il pronome, il verbo, l’avverbio, la preposizione, la congiunzione, l’interiezione.
Mancava solo una cosa l’ ”idea”.
Al nostro Gisella KRISTALLIN non accadrà mai di essere annoverato tra i nostri beni culturali, sebbene “Lo voglio bene al mio Paese” sia diventato meta di turisti sadicamente ansiosi di accertare cosa succederebbe se si sbagliassero.
Gisella Kristallin, permettetemi di chiamarlo confidenzialmente Gis, perché “io lo voglio bene al mio sindaco”, era accompagnato dal suo fido assistente: “SCACCO MATTO”.
“Scacco Matto” è un “repubblichino”, di mentalità, non di età, senza rimedio, vale a dire nato, è un po’ come si dice “nato con la camicia”.
Irruente come un torrente, aggressivo come la bronchite, ha ribaltato tutte le fantasiose accuse, le menzognere affermazioni nei confronti della democratica amministrazione comunale, costituita da galantuomini, avanzate dall’opposizione e ha auspicato, per una corretta gestione del paese, le dimissioni da “uomo” della stessa opposizione.
Cosa ci resta da dire.
“SCACCO MATTO”, se non ci fosse bisognerebbe inventarlo.
Personalmente sono sinceramente affezionato a “SCACCO MATTO”, perché modestamente so quanto sia facile e, tutto sommato, rapido essere meglio di lui: basta nascere, ed io “lo nacqui”, direbbe TOTO’
http://lucifero.bloog.it/Blog di satira laertina
6 commenti:
Ciao Franco sono passato per augurarti una buona settimana, poi leggerò con attenzione il tuo post.
Ma chi è questo lucifero che deride i potenti laertini? uno del pd? o qualche irriverente giovinastro ... chiunque tu sia è un piacere leggerti ma soprattutto interpretare le tue frasi.
Giovanni
Scacco Matto è cattivo ma talmente cattivo che è capace di far del male anche alla sua ombra (che veste la camicia nera).
Veltroni finalmente ha fatto notare che il dialogo non è possibile con chi ha nel proprio DNA il fascismo, e io vorrei porre l'attenzione su questo aspetto, che mi sembra il nocciolo della politica odierna, vi segnalo questi 2 link da diffondere il più possibile.
La mappa delle aggressioni fasciste
Rassegna stampa delle aggressioni fasciste
Secondo me c'è da preoccuparsi tanto!!!!
Non perdiamo tenpo!!!
Ciao a tutti.
Addio democrazia!
Non credo che i pericoli che corriamo siano ben presenti, preferiamo stare attenti ad altro. In un qualsiasi altra nazione il lodo alfano non sarebbe passato, qui in italia sopportiamo tutto.
G.S.
Ballarò di ieri sera ha messo in evidenza quali sono le priorità degli italiani, come pd dovete stare attenti che di questi tempi i cittadini pensano ad altro.
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