giovedì 11 settembre 2008

Progeva e cattivi odori, il Pd chiede chiarezza

Il caso dell’estate in un Consiglio monotematico

Il Partito Democratico di Laterza ritorna sul caso Progeva.L’occasione è data dal prossimo Consiglio comunale monotematico (in programma presso la Cittadella della Cultura, probabilmente il 16 settembre e con l’intervento del presidente della Provincia Florido), che affronterà «il problema dei cattivi odori che sta affliggendo il paese».«La discussione su questa complessa questione - si legge in una nota del Pd - deve a nostro parere svolgersi nel luogo da noi ritenuto più idoneo, il Consiglio comunale, nella speranza che quest’ultimo riacquisti la sua centralità nella vita civile e politica del nostro paese. Noi democratici, denunciamo un mancato rispetto della sensibilità dei nostri concittadini da parte di questa Amministrazione che ha superficialmente bollato come riottosa la spontanea e civile protesta di una parte della cittadinanza attiva e responsabile, organizzata in Comitati».«Il sindaco - continua la nota del Pd - ha chiesto di abbandonare la piazza, bene noi riteniamo che occorra ritornare nei luoghi istituzionali per discutere e approfondire, ma guardiamo comunque con attenzione ed interesse alla sincera mobilitazione di chi legittimamente spera che Laterza torni ad essere un paese rinomato per la freschezza e la salubrità dell’aria. Riteniamo altresì, che le garanzie date sinora siano totalmente insufficienti e pertanto chiediamo alle Istituzioni di effettuare tutti i controlli al fine di predisporre tutte le misure necessarie alla eliminazione delle emissioni maleodoranti».«Cosa ci ha portato a questa situazione? Secondo noi democratici la mancanza di lungimiranza unita ad una totale assenza di una idea di sviluppo per il nostro territorio. Ci chiediamo perché quella azienda doveva sorgere in un comune, come il nostro, che negli anni si è caratterizzato per la valorizzazione delle tipicità gastronomiche? E soprattutto perché doveva sorgere così vicino al centro abitato?».«Inoltre - puntualizza il Pd - ci corre l’obbligo precisare che non è assolutamente vero che la Progeva è “arrivata” a Laterza nel 1999, come affermato dal sindaco nella risposta all’interpellanza della minoranza: infatti la società si è costituita solo il 25 maggio del 2000 in quel di Castellana Grotte. Una variante urbanistica, esecutiva, era stata già approvata dalla giunta Cassano per una quota parte di quell’area ora occupata dalla Progeva, ma quella variante aveva la finalità permettere l’insediamento di uno stabilimento per la produzione di salotti, un’azienda, quindi, sostanzialmente diversa dalla Progeva. L’amministrazione, quindi, che ha fatto questa scelta politica e che pertanto se ne deve assumere le responsabilità è la Giunta Cristella. È appena il caso di ricordare che in quegli anni il governo (lo Stato...) era guidato da Silvio Berlusconi, che la giunta regionale era presieduta da Raffaele Fitto e la giunta provinciale da Rana: con l’affermazione a Laterza del centrodestra si completò il ’filo conduttore’ che avrebbe risolto miracolosamente tutti i problemi. Ma si sa. Le promesse fatte sull’effimero durano lo spazio di un mattino e alla fine resta solo il ricordo».»

dal Corriere del Giorno

2 commenti:

Masaniello ha detto...

Gentili fruitori di questo spazio internet democratico, gentili amministratori di opposizione e di "governo", non prima di avervi ringraziato per lo spazio concessomi da una parte, dalla puzza di merda dall'altra, vado ad illustrare le motivazioni che mi hanno spinto a scrivere su questo blog e soprattutto nel post che narra delle gesta della Progeva.
Laterza vive un momento d'oro, come certamente avrete capito. Grandi industrie radicano i pilastri dei propri capannoni e producono ricchezza per la comunità. Natuzzi, dopo aver illuso decine e decine di giovani, dopo aver mangiato tutto il mangiabile, abbandona e parte per le meritate vacanze dei mangiamerda, verso mete lontane ed esotiche col suo panfilo e le sue maiale... ma abbiamo visto e, su questo blog, documentato, come industrie di mobili diventano palestre come per magia, come supermercati diventano magazzini e quindi non producono occupazione. L'occupazione, cioè il requisito principale per accedere ai finanziamenti statali ed alle agevolazioni di cui gli imprenditori comunque si agevolano. Ma siamo in Italia e questo non deve stupire. La Progeva è un caso a parte. Infatti oltre a creare occupazione ci bea con i suoi olezzi. Tutti si lamentano ma nessuno fa niente. Voi direte fallo tu! Ma da solo non posso. E poi in effetti fa bene respirare la puzza di merda, addirittura la merda riempie le teste di molte persone. Ma questa puzza sarà naturale o sarà tossica? Non so se già son stati fatti controlli ma io non mi fiderei più di tanto. Si riescono a corrompere le persone, immaginate la facilità di modificare i risultati delle analisi ambientali... Boh, che vi devo dire: Laterza è nella merda... ma prima o poi nella merda ci finisce pure chi ci ha messo. Masaniello

Anonimo ha detto...

Adesse baste. Mi o rotto veramende il cazzo di sendire puttanate nei convrondi del sindoco Grisdello. Che la puzza non è veramende che sta e che qualche consigliero di posizziona la sende perchè ngi abita vicino e sta a tiro. E magaro vuole chietere i danni così si paga prima il mutue di trecendo milioni di euri per strutturarsi la casa. E che cazzo, che il sindoco abbita sembre nel basso a via cormonzo mica si struttura le ville ottocendesche, un boco di puzza di merda non uccido nessune anzi fa bene alla tubbercolose. L'imbortande che la merda non la penstiamo che pure che si sende la puzza che fa? Tando quanto si sta dendro la merda mica si sende più la puzzo. Meditato gende, la proggeva copre colla sua puzza tande altre puzze che forze e mellio non sendire...