![](https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjWFlW4iGr70tkmdx7nydFiqO_ECnLssyCe_9_gTaaIxW8NosAXKSvkTVaezr652XT0U-8WU6QR-LHLR4Cs4Pvz0w9r79c8Xks16kPBU305Er97qzIVRRvhy880seD78Qb6XKvkbhRqvIM/s400/TreGiorni.jpg)
Futuro, lavoro, giovani e precariato.
Parole su cui oggi si fa insopportabile retorica.
Parole che diventano facili slogan di tutte le campagne elettorali, per essere dimenticate subito all’indomani dei risultati elettorali.
La lotta al precariato con la riforma della legge 30 era nel programma elettorale dell'Unione, anche se nell'Unione molti se lo sono scordato. Noi invece non ci scordiamo niente.
Lotta al precariato che è diventata invece uno dei cardini del Popolo delle Libertà.
Meglio lotta serrata ai precari.
«Li chiamerei lavoratori flessibili e non precari, perchè la parola precario mi fa venire l’orticaria», è una delle battute del ministro della Pubblica Amministrazione e Innovazione, Renato Brunetta
Ancora,
«Mi fa schifo chi mitizza i precari».
«La mitizzazione del precario -ha ribadito Brunetta- non mi piace. Io stesso ho fatto il precario tanti anni all’università e non amo certo questo periodo, ma fare del precario una ‘classè, come fa certa letteratura o certa filmografia, non è certo giusto». «Chi mitizza la figura del precario con attività sindacale, letteraria o filmografica, mi fa letteralmente schifo e mi fa venire l’orticaria».
Per rispondere a queste provocazioni abbiamo voluto organizzare questo incontro.
Perche l'indifferenza verso questo problema è colpevole e criminale.
Noi vogliamo tenere alta l’attenzione nei confronti di tutti quei giovani e non che vedono il proprio futuro precario.
Vogliamo ricordare che la crisi della Natuzzi, dell’Ilva e della Miroglio non è ancora finita.
Vogliamo alzare la voce per rivendicare il ruolo della pubblica istruzione come veicolo per formare le nuove generazione e fornirLe capacità e strumenti per introdurre i giovani nel mondo del lavoro.
Vogliamo ricordare che una scuola che valorizzi il merito e non lasci indietro nessuno, capace di relazionarsi al mondo delle aziende in modo da orientare i giovani al lavoro è l’unico strumento per costruire il futuro.
La scuola e l’ Università possono orientare i giovani verso due concetti fondamentali Innovazione e Internazionalizzazioneche sono i cardini su cui si può combattere la crisi e produrre occupazione.
Innovazione, Formazione e Internazionalizzazione sono concetti su cui la Regione Puglia ha sempre scommesso : dai Bollenti Spiriti , ai Principi Attivi e ai distretti tecnologici dell’ informatica, della meccanica e dell’energie alternative che si stanno creando.
Parole su cui oggi si fa insopportabile retorica.
Parole che diventano facili slogan di tutte le campagne elettorali, per essere dimenticate subito all’indomani dei risultati elettorali.
La lotta al precariato con la riforma della legge 30 era nel programma elettorale dell'Unione, anche se nell'Unione molti se lo sono scordato. Noi invece non ci scordiamo niente.
Lotta al precariato che è diventata invece uno dei cardini del Popolo delle Libertà.
Meglio lotta serrata ai precari.
«Li chiamerei lavoratori flessibili e non precari, perchè la parola precario mi fa venire l’orticaria», è una delle battute del ministro della Pubblica Amministrazione e Innovazione, Renato Brunetta
Ancora,
«Mi fa schifo chi mitizza i precari».
«La mitizzazione del precario -ha ribadito Brunetta- non mi piace. Io stesso ho fatto il precario tanti anni all’università e non amo certo questo periodo, ma fare del precario una ‘classè, come fa certa letteratura o certa filmografia, non è certo giusto». «Chi mitizza la figura del precario con attività sindacale, letteraria o filmografica, mi fa letteralmente schifo e mi fa venire l’orticaria».
Per rispondere a queste provocazioni abbiamo voluto organizzare questo incontro.
Perche l'indifferenza verso questo problema è colpevole e criminale.
Noi vogliamo tenere alta l’attenzione nei confronti di tutti quei giovani e non che vedono il proprio futuro precario.
Vogliamo ricordare che la crisi della Natuzzi, dell’Ilva e della Miroglio non è ancora finita.
Vogliamo alzare la voce per rivendicare il ruolo della pubblica istruzione come veicolo per formare le nuove generazione e fornirLe capacità e strumenti per introdurre i giovani nel mondo del lavoro.
Vogliamo ricordare che una scuola che valorizzi il merito e non lasci indietro nessuno, capace di relazionarsi al mondo delle aziende in modo da orientare i giovani al lavoro è l’unico strumento per costruire il futuro.
La scuola e l’ Università possono orientare i giovani verso due concetti fondamentali Innovazione e Internazionalizzazioneche sono i cardini su cui si può combattere la crisi e produrre occupazione.
Innovazione, Formazione e Internazionalizzazione sono concetti su cui la Regione Puglia ha sempre scommesso : dai Bollenti Spiriti , ai Principi Attivi e ai distretti tecnologici dell’ informatica, della meccanica e dell’energie alternative che si stanno creando.
Segnalazioni:
9 commenti:
io vorrei sapere quali saranno le proposte del PD per quanto riguarda la vita degli studenti-lavoratori che viene resa sempre più impossibile nelle università pubbliche. Io mi sono dovuta iscrivere ad un'università telematica (unisu) per riuscire a studiare e lavorare contemporaneamente!
Sinceramente non ho capito a che cosa è servita l'iniziativa che avete organizzato, stiamo per svolgere le elezioni europee e provinciali e sarebbe opportuno trattare i temi inserenti le competenze di questi livelli.
I temi riguardanti il territorio sono stati sempre analizzati (vedi anche gli incontri precedenti con Conserva e l'Assessore Russo).
Hai ragione a lamentarti dello stato dell'Universita' pubblica, soprattutto perche' questo governo taglia e non progetta, ne' sulla scuola ne' sui giovani.
A qualcuno dispiace che si parli di giovani e precariato?
ma c'era qualche precario alla conferenza?
Ciao,
sono Giovanni P. e' sono un ex-lavoratore della Miroglio, sono precario e ho apprezzato questa manifestazione.
Di disoccupazione si muore, ma nessuno ne parla.
L'iniziativa è stata davvero interessante e affollata, ma al di là dei tanti giovani precari, disoccupati e lavoratori presenti che hanno dato lustro ad interventi di alto livello con tantissime proposte fattive esplicitata dai diversi relatori. A Laterza il Pd e Vito Cassano sono gli unici che possono riscattare questo paese,
continuate così che i risultati arriveranno copiosi come i voti.
Grazie di esistere
si si come no...............copiosi come i voti.
ahahahahahh!!!!!!!!!!!!!!!
Sono del parere che con questo governo "siamo tutti precari..." ....E poi stare dietro le quinte non giova certo a nessuno!
che brutta figura che ha fatto il sindaco in televisione nel dibattito contro il rappresentante di Cito, sembrava un agnellino di montagna senza padrone
ahahahahahahahahahahh
Posta un commento