Il 6 Gennaio 2014 cambia il calendario di conferimento dei rifiuti sia per le utenze domestiche che per quelle non domestiche. L'obiettivo delle modifiche è quello di affrontare e risolvere alcune criticità palesatesi nei primi sei mesi di raccolta, dalla mancata raccolta del vetro, agli abbandoni di spazzatura nelle strade periferiche. Fra le novità sostanziali la riduzione dei giorni di raccolta dell'indifferenziato da due a uno e lo sdoppiamento della raccolta della plastica e del vetro che non saranno più ritirati nella stessa giornata. Verrà inoltre introdotta la raccolta di pannolini e pannoloni per 4 giorni alla settimana, previa richiesta dell'apposita etichetta presso gli uffici comunali preposti. Altra importante modifica è rappresentata dall'apertura pomeridiana dell'isola ecologica per due giorni alla settimana e dalle premialità che saranno introdotte per incentivare il conferimento dei rifiuti presso la stessa Isola. Incentivi e sanzioni che saranno introdotti già da inizio anno per utenze domestiche e commerciali; i controlli saranno su campione settimanale e nel caso non vengano riscontrate impurità nel rifiuto sono previsti premi, in caso contrario l'utenza sarà segnalata ai preposti uffici comunali. Saranno intensificati anche i controlli nelle periferie con l'introduzione di guardie ambientali e di telecamere mobili.
Tutto questo per confermare gli ottimi riscontri dei primi 6 mesi che hanno fatto registrare una percentuale di differenziata di circa il 70%, nonostante il lieve calo fatto registrare nel mese di ottobre.
sabato 28 dicembre 2013
Raccolta differenziata, cambia il calendario. Molte le novità in arrivo dal 6 gennaio
martedì 24 dicembre 2013
Tasse, la rivolta dei Sindaci. "Non vogliamo più essere esattori dello Stato. Andremo a protestare anche a Roma, ora basta"
L’argomento di estrema attualità tratta di Imu e Tares. I sindaci ionici ieri in rivolta a Taranto, presso il Palazzo della Provincia.
«Stanchi di essere considerati dallo stato centrale quali ordinari esattori per suo conto e “mendicanti” di trasferimenti visti i continui e consistenti tagli ai Comuni» si legge nel documento fatto rimbalzare dal municipio di Ginosa. «Constatato che tale situazione sta alzando notevolmente il conflitto sociale nelle nostre città» i sindaci dei Comuni ionici terranno domani una conferenza stampa sullo «stato di malessere generato dai provvedimenti governativi adottati negli ultimi anni contro i Comuni». Tutti con la fascia tricolore, nel Salone degli Specchi.
«Il grido di allarme lanciato dai vari sindaci della Provincia di Taranto ha avuto effetto e non è passato inosservato – spiega il sindaco di Fragagnano, Andrisano – e no all’introduzione di queste nuove tasse imposte dal Governo centrale. La location stabilità, ossia il Palazzo della Provincia, sta a significare un grido di allarme unico, condiviso da tutti i comuni e diretto in volo per Roma.
“Non ne possiamo più – spiega il primo cittadino di Fragagnano. Siamo arrivati al capolinea, non è possibile che i sindaci siano diventati esattori dello Stato, siamo stanchi di subire attacchi, in alcuni casi violenti, solo perché applichiamo ciò che il Governo centrale ci chiede. L’entrata in vigore di queste nuove norme finanziarie ha messo in ginocchio gli amministratori locali, lasciando loro il disagio e la tensione sociale, spesso alimentata dalle opposizioni in maniera strumentale e demagogica, col fine unico di trarre consenso elettorale”.
Lino Andrisano urla la «disattenzione» ed il maltrattamento da parte di chi siede nei palazzi del potere. Una protesta che ha preso in pieno l’obiettivo, raccogliendo anche adesioni a destra e a sinistra, ottenendo l’aiuto e la collaborazione degli altri colleghi sindaci.
“Come ha ben dichiarato qualche altro mio collega sindaco – commenta Andrisano – tutti noi siamo oramai dei “mendicanti” di trasferimenti, visti i continui e consistenti tagli ai Comuni da parte dello Stato. Per non parlare della enorme rabbia e pressione sociale creatasi. La gente è esasperata, e legittimamente prende di mira noi amministratori locali, che siamo sempre in prima linea, e siamo facilmente visibili agli occhi dei cittadini. Per questo abbiamo deciso responsabilmente di avviare una forte di protesta».
A Taranto, «per dire no a questo maltrattamento e per dire no a queste nuove introduzioni di tasse emanate dallo Stato. Ben vengano – conclude il primo cittadino di Fragagnano – queste iniziative condivise da tutti, al di là delle appartenenze di partito. Qui si tratta della nostra dignità e della vita dei nostri cittadini, che giorno dopo giorno non riescono più ad andare avanti. A questo si aggiunge una strumentale opposizione, destinata solo ad alzare la fiamma della disperazione da parte dei contribuenti, aumentando ancor più le preoccupazioni e i contrasti. Noi, chiamati in prima linea a rappresentare le nostre comunità, siamo pronti a difendere i cittadini, manifestando con robustezza alle decisioni di questo Governo.
«Stanchi di essere considerati dallo stato centrale quali ordinari esattori per suo conto e “mendicanti” di trasferimenti visti i continui e consistenti tagli ai Comuni» si legge nel documento fatto rimbalzare dal municipio di Ginosa. «Constatato che tale situazione sta alzando notevolmente il conflitto sociale nelle nostre città» i sindaci dei Comuni ionici terranno domani una conferenza stampa sullo «stato di malessere generato dai provvedimenti governativi adottati negli ultimi anni contro i Comuni». Tutti con la fascia tricolore, nel Salone degli Specchi.
«Il grido di allarme lanciato dai vari sindaci della Provincia di Taranto ha avuto effetto e non è passato inosservato – spiega il sindaco di Fragagnano, Andrisano – e no all’introduzione di queste nuove tasse imposte dal Governo centrale. La location stabilità, ossia il Palazzo della Provincia, sta a significare un grido di allarme unico, condiviso da tutti i comuni e diretto in volo per Roma.
“Non ne possiamo più – spiega il primo cittadino di Fragagnano. Siamo arrivati al capolinea, non è possibile che i sindaci siano diventati esattori dello Stato, siamo stanchi di subire attacchi, in alcuni casi violenti, solo perché applichiamo ciò che il Governo centrale ci chiede. L’entrata in vigore di queste nuove norme finanziarie ha messo in ginocchio gli amministratori locali, lasciando loro il disagio e la tensione sociale, spesso alimentata dalle opposizioni in maniera strumentale e demagogica, col fine unico di trarre consenso elettorale”.
Lino Andrisano urla la «disattenzione» ed il maltrattamento da parte di chi siede nei palazzi del potere. Una protesta che ha preso in pieno l’obiettivo, raccogliendo anche adesioni a destra e a sinistra, ottenendo l’aiuto e la collaborazione degli altri colleghi sindaci.
“Come ha ben dichiarato qualche altro mio collega sindaco – commenta Andrisano – tutti noi siamo oramai dei “mendicanti” di trasferimenti, visti i continui e consistenti tagli ai Comuni da parte dello Stato. Per non parlare della enorme rabbia e pressione sociale creatasi. La gente è esasperata, e legittimamente prende di mira noi amministratori locali, che siamo sempre in prima linea, e siamo facilmente visibili agli occhi dei cittadini. Per questo abbiamo deciso responsabilmente di avviare una forte di protesta».
A Taranto, «per dire no a questo maltrattamento e per dire no a queste nuove introduzioni di tasse emanate dallo Stato. Ben vengano – conclude il primo cittadino di Fragagnano – queste iniziative condivise da tutti, al di là delle appartenenze di partito. Qui si tratta della nostra dignità e della vita dei nostri cittadini, che giorno dopo giorno non riescono più ad andare avanti. A questo si aggiunge una strumentale opposizione, destinata solo ad alzare la fiamma della disperazione da parte dei contribuenti, aumentando ancor più le preoccupazioni e i contrasti. Noi, chiamati in prima linea a rappresentare le nostre comunità, siamo pronti a difendere i cittadini, manifestando con robustezza alle decisioni di questo Governo.
sabato 21 dicembre 2013
PuliAMO Laterza, conclusa la seconda giornata ecologica dedicata alla pulizia delle periferie
Si è conclusa la seconda giornata ecologica PuliAMO Laterza, dedicata alla pulizia di alcune strade periferiche. L'iniziativa organizzata dal circolo di Laterza del Partito Democratico ha visto impegnati una trentina di iscritti al PD nella pulizia del tratto iniziale di Via Santeramo, del tratto iniziale di Via Ginosa e di Via Selva San Vito. Molti i rifiuti di ogni genere raccolti, diversi nominativi di incivili individuati grazie all'apertura di alcuni sacchetti di immondizia. Per loro sono in arrivo multe salate.
Siamo già al secondo appuntamento con questa iniziativa, dopo l'incontro estivo che vide coinvolte molte associazioni di Laterza nella pulizia della Pineta Comunale. L'iniziativa punta soprattutto a sensibilizzare la cittadinanza alla lotta contro l'abbandono di rifiuti nelle periferie del paese, tristissima usanza diffusasi dopo l'avvio della raccolta differenziata porta a porta.
PuliAMO Laterza si ripeterà periodicamente anche nei prossimi mesi, nel frattempo però, il nuovo anno porterà con sè anche l'inizio di una campagna di controlli da parte del Comune, con premi per i virtuosi e sanzioni per gli incivili. Controlli, anche questi, porta a porta.
venerdì 20 dicembre 2013
Museo, pubblicato il Bando per i lavori. 800 mila euro dalla Regione per il restauro del secondo piano della Cavallerizza
Ci siamo, il progetto presentato dal Comune di Laterza nella primavera del 2012 adesso sta per diventare realtà. Pubblicato oggi sul sito del Comune il bando per l'appalto dei lavori del Museo della Maiolica, progetto vincitore del bando regionale sulla valorizzazione delle strutture museali e assegnatario di un finanziamento da 820.000 euro. Ci sarà un mese di tempo per presentare le offerte, scadenza del bando il 21 gennaio, a seguire l'inizio dei lavori.
Grande soddisfazione da parte dell'Amministrazione che punta con questo progetto ad un doppio risultato: il primo riguarda la creazione di un museo che vada a valorizzare una delle peculiarità della tradizione artistica laertina, la maiolica; il secondo risultato è quello di continuare nell'opera di recupero e restauro del Palazzo Marchesale, trasformandolo in vero e proprio polmone culturale della comunità. Per la prima volta infatti ci si spinge nel restauro del secondo piano della struttura, dopo aver recuperato gran parte dei locali del piano terra. In particolare saranno eseguiti gli interventi di finitura della sala destinata al Museo al 1° piano del settore denominato “Cavallerizza”; tali interventi riguardano la finitura del contesto murario, i pavimenti, gli impianti e gli allestimenti. Sono inoltre previsti interventi di completamento dell’ascensore e di finitura della scala che porta dal cortile alla sala destinata al Museo.
sabato 14 dicembre 2013
Tares, facciamo un pò di chiarezza e basta con le strumentalizzazioni. L'intervento dell'Assessore Calella: "Comuni vittime e non carnefici"
(Sottotitolo: Che ad alcuni piaccia il primo o il secondo nome sempre di aumento si tratta)
A seguito dei vari post letti in questi giorni sul social network ed anche a seguito di quello sentito in giro per le vie ecc. ed indirizzate verso l’ amministrazione di cui faccio parte pare opportuno fare un po’ di chiarezza, mandando qualche messaggio preciso agli esercenti ed alla cittadinanza.
La TARES a Laterza è stata applicata, in adempimento di norme di legge, con delibera del Consiglio comunale n. 32 del del 19/11/2013.
Il gettito complessivo dell’imposta deve coprire per legge il costo complessivo della raccolta rifiuti, che non può quindi essere finanziato neppure in parte con altre entrate dell’Ente.
Nel Comune di Laterza già con il gettito della vecchia TARSU la copertura dei costi era quasi integrale, e di conseguenza il gettito totale della Tares 2013 è di poco superiore a quello della vecchia imposta riscossa nel 2012.
Quello che cambia, ed in modo anche drastico, è la distribuzione del carico fiscale fra le varie categorie di utenza interessate, domestiche e non.
L’impianto normativo impone la ripartizione del costo complessivo in relazione al potenziale di produzione rifiuti, diversamente da quanto avveniva per la vecchia imposta: per le utenze domestiche bisogna tener conto non soltanto dei metri quadri dell’abitazione, come avveniva in precedenza, ma anche del numero di componenti del nucleo familiare ed in conseguenza di ciò, a parità di altre condizioni, ci saranno riduzioni di costo per le famiglie poco numerose ed aumenti per quelle con tre o più componenti.
Le maggiori criticità emergono però nell’ambito delle attività commerciali: il principio di base è che il costo del servizio venga suddiviso fra le diverse categorie economiche sulla base di indici stabiliti per legge.
Tali indici sono stati calcolati dal ministero, in ossequio al principio comunitario “chi inquina paga”, mediante analisi statistiche sulla produzione di rifiuti per ogni tipologia di operatore economico.
Effetto di tale normativa è che alcune categorie, e specificamente quelle dei pubblici esercizi (bar, ristoranti, alberghi, spiagge ed altri) si trovano a pagare cifre anche multiple di quelle che pagavano sulla base delle vecchie tariffe Tarsu, mentre altre pagheranno meno di prima.
Ciò è determinato dall’impianto tariffario stabilito per legge, e non dipende da volontà del Comune, ne’ di questa Amministrazione. Un altro elemento “fondamentale” da considerare è relativo al fatto che la nostra Amministrazione ha dovuto gestire il delicato passaggio del servizio di raccolta dei rifiuti dallo stradale al PaP progetto previsto nel “vecchio capitolato di gara” della precedente Amministrazione quindi mai messo all’atto pratico, di cui si sono perse le tracce e che di conseguenza ha portato ad avere degli elevati costi di gestione del servizio fino a tutta la metà del 2013 .
E’ noto a tutti, ed è stato argomento del Consiglio di Ottobre 2013, che vi sono forti criticità nel passaggio al nuovo servizio di raccolta e che l’Amministrazione sta agendo per risolvere tutte le criticità.
Il riconoscimento ricevuto in questi giorni non e’ cosa da poco per un Comune che ha avviato il servizio da
appena sei mesi. Vediamo cosa succede per L’Ecotassa 2014.
Comprendo che tale situazione contribuisca al clima di sfiducia, creata comunque dalla legge stessa, ma anche su questa situazione l’Amministrazione sta cercando di rimediare a problemi preesistenti al suo insediamento. Ripeto che la si chiami Tares o Tarsu sempre di aumento si parla e se in alcuni comuni non e’ aumentata la tassa dei rifiuti e’ aumentata l’addizionale IRPEF (come si sul dire o un quintale di fieno o un quintale di ferro sempre di un quintale si parla).
Tutta l’Amministrazione Comunale si unisce al grido di dolore delle famiglie e degli esercenti colpiti, ma non accetto provocazioni ne’ strumentalizzazioni.
Io mi chiedo dove fossero i rappresentanti delle categorie economiche, che ora fomentano la protesta, quando la normativa e’ saltata fuori e quando sono state rese pubbliche da parte del Governo centrale le nuove tariffe ed i nuovi modi di calcolo?.
Possibile che in tutti questi mesi nessuno di loro abbia mai provato ad effettuare qualche calcolo di simulazione, e che i conguagli in arrivo in questi giorni siano stati per loro un fulmine a ciel sereno?
Sulla Tares negli ultimi mesi sono stati scritti fiumi di parole e mai nessuno fino all’arrivo dei bollettini ha alzato un dito, ne’ ha provveduto ad informarli ne’ ha attivato tavoli di confronto con il Governo Centrale, ne’ con i propri vertici nazionali.
Solo nel corso di questi ultimi giorni sono state dette e scritte falsità e provocazioni inaccettabili.
Dalle spiegazioni di alcuni “filosofi” locali e’ stato detto che la Tares era revocabile,ai fini dell’approvazione del bilancio preventivo, altri invece hanno detto che il Comune avrebbe dovuto adottare comunque delibere contro la legge, perché la legge non è giusta.
Si considera tale affermazione non ricevibile.
Si conviene che gli effetti di tale norma siano devastanti, che tutta la vicenda normativa della Tares sia kafkiana, che l’intera politica fiscale italiana degli ultimi anni sia stata una pagliacciata, per cui l’Italia è dileggiata dagli osservatori internazionali.
Ma i Comuni sono, al pari dei cittadini e delle categorie economiche, vittime e non carnefici di una politica fiscale raffazzonata, confusa, depauperante e deprimente.
E, tuttavia, un’Amministrazione Comunale non può agire contro la legge.
Si ritiene gravissima poi la strumentalizzazione compiuta da qualche rappresentante di categoria ed esponente della minoranza, che attribuiscono a questa amministrazione la responsabilità politica di quanto avvenuto.
Addirittura si è scritto che questa amministrazione vorrebbe privilegiare alcune categorie (banche, supermercati, uffici) a danno di altre, mentre tutti sanno bene, ed e’ stato spiegato più volte, che la distribuzione del carico dell’imposta è collegato per legge al potenziale inquinante delle diverse categorie.
La responsabilità politica di queste tariffe e della confusa normativa che le ha attuate, e più in generale della situazione attuale dell’economia italiana che deprime gli operatori economici e le famiglie, è invece di quel partito, che ha governato in Italia fino a qualche mese fa ed oggi è all’opposizione quasi ovunque, che ha gestito la politica fiscale, così come tutta la cosa pubblica, soltanto in modo demagogico, in funzione degli interessi particolari del suo leader, o di pochissime ristrette cerchie di persone.
E’ forse normale una Nazione dove le sentenze si discutono in parlamento e non in tribunale? Una Nazione in cui, in nome di una battaglia che è solo uno specchietto per le allodole come l’eliminazione dell’IMU prima casa, si discute per un anno intero e, a pochi giorni dall’ultima scadenza, i cittadini non sanno ancora cosa e come pagare?
Un Paese in cui comunque per togliere l’IMU prima casa (e rispettare così la gigantesca marchetta elettorale fatta dal leader di governo) verranno messi altri tributi, che oltre a gravare comunque sul sistema paese vengono gestiti nell’assoluta incertezza, con adempimenti gravosi e con tempi ridottissimi?
Un Paese in cui sia i cittadini, privati, imprese e professionisti che gli uffici pubblici devono applicare in pochi giorni norme confuse, emanate a getto continuo e sempre modificate e sostituite in una vertigine senza fine?
Una Nazione in cui un piccolo Comune è costretto a fare un bilancio a novembre perché prima di allora non era in grado di conoscere l’entità dei trasferimenti statali in merito alla redistribuzione dell’IMU?
Un paese in cui sull’imposta rifiuti si affastellano l’una sull’altra normative diverse nel corso dello stesso anno, con relativi cambi di nome, che se non ci fosse da piangere sarebbe ridicolo… Tarsu, Tares, Trise, Tasi, Tari, Tuc, Tul, Iuc, e non è detto che sia finita qui?
Un paese in cui, al 28 ottobre 2013, arriva una sorpresa: la legge 124.
Titolo “Ragazzi, abbiamo scherzato: potete tenervi la Tarsu ancora per il 2013”. Ma, si badi bene, ciò vale "soltanto per i comuni che non abbiano aprovato la Tares ed il bilancio preventivo" e quindi tutto il lavoro fatto nei mesi precedenti va a farsi fottere.
Questo a me non pare un paese normale.
Ma non lo abbiamo voluto noi, così, e stiamo cercando, nel nostro piccolo, di cambiarlo.
Mi stringo intorno alle famiglie ed ai commercianti, faremo del nostro meglio per sollevare il problema anche a livello nazionale, ma non possiamo cambiare il passato, ne’ agire contro la legge, ne’ accettare polemiche sterili e accuse gratuite.
Questo sia chiaro a chiunque voglia sedersi al tavolo con questa amministrazione per affrontare insieme il problema.
Enzo Calella (Assessore all'Ambiente)
martedì 10 dicembre 2013
Differenziata, il Comune di Laterza premiato da Legambiente come secondo miglior Start-up del 2013. A Bari la cerimonia alla presenza del Presidente della Regione Vendola
Il Comune di Laterza ha ricevuto stamattina la menzione speciale “Start Up” per aver avviato sistemi di raccolta differenziata innovativi, riuscendo ad ottenere il 70% per cento di raccolta differenziata negli ultimi 5 mesi del 2013. Insieme a Laterza altri 16 Comuni pugliesi hanno ricevuto lo stesso riconoscimento. A ritirare il premio speciale, dalle mani dell’assessore alla Qualità dell’ambiente della Regione Puglia, Lorenzo Nicastro, è stato il sindaco Gianfranco Lopane, durante la cerimonia svoltasi a Bari nell’hotel “Excelsior”, alla presenza, tra gli altri, del presidente della Regione Nichi Vendola e del presidente di Legambiente Puglia, Francesco Tarantini. Il premio si inserisce nella sesta edizione di “Comuni Ricicloni Puglia 2013”, l’iniziativa di Legambiente che fotografa lo stato della raccolta differenziata nei Comuni e la cerimonia è stata organizzata dalla stessa associazione ambientalista col patrocinio della Regione Puglia. Laterza si è collocata al 2° posto fra i 17 comuni vincitori del riconoscimento con il 77,6% registrato nel mese di Luglio, dietro al solo Comune di Motta Montecorvino con l'80,9% . Soddisfazione del Sindaco che ha voluto ringraziare la cittadinanza, protagonista di questa importante "rivoluzione culturale" ma anche tutta la compagine amministrativa che con coraggio e determinazione sta affrontando questa difficile sfida. Ha sottolineato il Sindaco che "la strada è ancora lunga e ci sono alcune criticità ancora da risolvere, ma questo riconoscimento, ottenuto anche grazie alla collaborazione e alla disponibilità degli operatori, ci dà ancora maggior convinzione che la strada percorsa è quella giusta. Nelle prossime settimane ci saranno ulteriori novità, con modifiche del calendario, maggiori controlli e sanzioni ed un sistema di incentivi che a giorni illustreremo alla cittadinanza."
giovedì 5 dicembre 2013
Natale a Laterza, presentato il calendario 2013. Musica, spettacolo, arte, cultura con la collaborazione delle associazioni del territorio
Musica, spettacolo, arte, cultura. Presentato con grande soddisfazione il programma di Natale a Laterza, alla seconda edizione con un calendario tutto da scoprire.
Redatto dall’Amministrazione con la collaborazione della Consulta delle Associazioni di Laterza, dei commercianti della città e dell’O.S.M.A.I.R.M., il calendario vanta un programmazione più variegata di quella dello scorso anno, con la celebrazione del ‘tradizionale’, spiega Mariella Bruno, Consigliere ai Rapporti con l'Associazionismo e il Volontariato, ma anche con un attento sguardo alla cultura.
Riconferma, tra le altre, della mostra dei presepi curata dall’Associazione la Gravina nei locali del Palazzo Marchesale nel cuore del centro storico.
Tombolata, pettolata e castagnata, presepe vivente a cura dell’O.S.M.A.I.R.M., letture dedicate e grandi e piccini, Insieme per Telethon, musical e spettacoli teatrali. Momenti di ritrovo, di svago ma anche di pensiero critico aggiunge Leonardo Matera, consigliere alle Politiche Culturali e Giovanili, promotore soddisfatto degli eventi benefici che prevedono donazioni solidali.
"A Laterza, ha poi spiegato il sindaco Lopane, l’Amministrazione si rivolge in maniera costante alle Associazioni, le quali consentono di animare il territorio, donando molteplici motivi di incontro alla comunità. Anche quest'anno il programma natalizio è vasto e articolato e il nostro ringraziamento va a tutti i soggetti che renderanno questo Natale un periodo speciale".
Redatto dall’Amministrazione con la collaborazione della Consulta delle Associazioni di Laterza, dei commercianti della città e dell’O.S.M.A.I.R.M., il calendario vanta un programmazione più variegata di quella dello scorso anno, con la celebrazione del ‘tradizionale’, spiega Mariella Bruno, Consigliere ai Rapporti con l'Associazionismo e il Volontariato, ma anche con un attento sguardo alla cultura.
Riconferma, tra le altre, della mostra dei presepi curata dall’Associazione la Gravina nei locali del Palazzo Marchesale nel cuore del centro storico.
Tombolata, pettolata e castagnata, presepe vivente a cura dell’O.S.M.A.I.R.M., letture dedicate e grandi e piccini, Insieme per Telethon, musical e spettacoli teatrali. Momenti di ritrovo, di svago ma anche di pensiero critico aggiunge Leonardo Matera, consigliere alle Politiche Culturali e Giovanili, promotore soddisfatto degli eventi benefici che prevedono donazioni solidali.
"A Laterza, ha poi spiegato il sindaco Lopane, l’Amministrazione si rivolge in maniera costante alle Associazioni, le quali consentono di animare il territorio, donando molteplici motivi di incontro alla comunità. Anche quest'anno il programma natalizio è vasto e articolato e il nostro ringraziamento va a tutti i soggetti che renderanno questo Natale un periodo speciale".
PD verso le Primarie. Stasera se ne parlerà con il segretario provinciale Walter Musillo
Ultimi giorni di incontri e discussioni nel PD prima delle Primarie dell' 8 Dicembre per la scelta del nuovo segretario del Partito Democratico. Tre i candidati rimasti in lizza per la segreteria: Matteo Renzi, Pippo Civati e Gianni Cuperlo. Questa sera alle ore 18, se ne parlerà nel coordinamento del circolo laertino del PD, ospite d'eccezione Walter Musillo, segretario provinciale neo-eletto del Partito Democratico. Tutti gli iscritti e simpatizzanti sono invitati a partecipare.
mercoledì 4 dicembre 2013
Le bellezze di Laterza protagoniste su Rai3 nella trasmissione "Buongiorno Regione". Appuntamento venerdi 6 dicembre alle ore 7:35
Appuntamento da non perdere quello con Buongiorno Regione, venerdì mattina, Rai3, ore 7,35. Ospite d’onore, il Comune di Laterza, che ha accompagnato gli operatori dell’informazione Rai alla riscoperta di scenari magici e suggestivi.
Cruciale l’affacciata dal nostro Gran Canyon, 800 ettari protetti per uno spettacolo unico anche nei giorni piovosi. L’Oasi LIPU gravina di Laterza, le cui foto hanno fatto il giro dell’Italia grazie alla sponsorizzazione a cura di Puglia Promozione, è uno scrigno che contiene al proprio interno, come suggerisce Francesca Clemente, architetto e presidente della Pro Loco Laterza, diverse tipologie di habitat e specie animali e vegetali di interesse comunitario. Punto d’attrazione turistica, la gravina attira numerosi visitatori e sportivi che si calano nella natura incontaminata percorrendo sentieri naturali.
Il cielo sugli arrampicatori è spesso attraversato da una coppia di Capovaccai o Avvoltoi degli Egizi, specie in via d’estinzione, come spiega Vittorio Giacoia, biologo e responsabile dell’Oasi Lipu dal 1999 e promotore di azioni di conservazione e sensibilizzazione all’educazione ambientale per la salvaguardia di questo luogo di delizia selvaggia.
Dalla gravina aspra e profonda, le telecamere di rai3 si sono poi spostate verso il Santuario di Maria SS. Mater Domini costruito tra il 1736 ed il 1735, proprio accanto all’antica chiesa rupestre di S. Domenica, dove, secondo la tradizione, nel 1659 apparve la Madonna.
All’interno della Sagrestia vi troviamo un lavabo in maiolica, ove il sacerdote usava lavarsi le mani prima della predica.
La maiolica costituisce un altro caposaldo del territorio laertino filmato dalle telecamere di Rai3, con artigiani, Marilli tra gli altri, impegnati nella produzione di opere in ceramica rigorosamente fatte a mano con ausilio del tornio.
Su questi temi, i ragazzi di Officine Culturali Arthemisia poi Chiave di Volta, hanno concepito una linea di prodotti, Myolica, che si pone come un ponte tra lo stile decorativo dell’antica tradizione maiolicara laertina e la sua rilettura in chiave moderna con decori ispirati alle tipiche decorazioni della maiolica per forma e colore che prenderanno forma su supporti insoliti.
L’itinerario è poi proseguito verso la Chiesa Matrice di San Lorenzo Martire, situata nel centro storico di Laterza la cui facciata è caratterizzata da parti concavi e convesse, per poi giungere alla Fontana Medievale, edificata sull’acquedotto costruito dall’impero romano di cui oggi restano solo gli archi.
Altra pietra miliare edificata lungo le vie più antiche di Laterza, la Cantina Spagnola, spiega Nicola Zilio, presidente dell’Associazione Culturale Arthemisia e Chiave di Volta, vanta la compresenza di elementi dal carattere sacro e profano. Nata come Chiesa Ruprestre, in seguito, nel 1664, per probabile volontà dei Perez Navarrete, viene trasformata in una sala tempio, subendo un restyling iconografico. Provata dalle ultime infiltrazioni d’acqua, la grotta suggestiva è peculiare per la presenza di altorilievi che si completavano ad affresco.
Proprio i Perez Navarrete risultano gli ultimi signori di Laterza ad abitare il Palazzo Marchesale, affascinante luogo ora dedito agli eventi culturali dove, nei prossimi anni, si erigerà il Museo delle Ceramiche.
L'amministrazione comunale, ci ricorda il Sindaco, è intervenuta con lavori di recupero e restauro del palazzo, convinta dell'importanza che una tale struttura riveste dal punto di vista storico-architettonico e turistico e che sarà nuovamente cornice affascinante di una serie di eventi in programmazione nel calendario Natale a Laterza.
Cruciale l’affacciata dal nostro Gran Canyon, 800 ettari protetti per uno spettacolo unico anche nei giorni piovosi. L’Oasi LIPU gravina di Laterza, le cui foto hanno fatto il giro dell’Italia grazie alla sponsorizzazione a cura di Puglia Promozione, è uno scrigno che contiene al proprio interno, come suggerisce Francesca Clemente, architetto e presidente della Pro Loco Laterza, diverse tipologie di habitat e specie animali e vegetali di interesse comunitario. Punto d’attrazione turistica, la gravina attira numerosi visitatori e sportivi che si calano nella natura incontaminata percorrendo sentieri naturali.
Il cielo sugli arrampicatori è spesso attraversato da una coppia di Capovaccai o Avvoltoi degli Egizi, specie in via d’estinzione, come spiega Vittorio Giacoia, biologo e responsabile dell’Oasi Lipu dal 1999 e promotore di azioni di conservazione e sensibilizzazione all’educazione ambientale per la salvaguardia di questo luogo di delizia selvaggia.
Dalla gravina aspra e profonda, le telecamere di rai3 si sono poi spostate verso il Santuario di Maria SS. Mater Domini costruito tra il 1736 ed il 1735, proprio accanto all’antica chiesa rupestre di S. Domenica, dove, secondo la tradizione, nel 1659 apparve la Madonna.
All’interno della Sagrestia vi troviamo un lavabo in maiolica, ove il sacerdote usava lavarsi le mani prima della predica.
La maiolica costituisce un altro caposaldo del territorio laertino filmato dalle telecamere di Rai3, con artigiani, Marilli tra gli altri, impegnati nella produzione di opere in ceramica rigorosamente fatte a mano con ausilio del tornio.
Su questi temi, i ragazzi di Officine Culturali Arthemisia poi Chiave di Volta, hanno concepito una linea di prodotti, Myolica, che si pone come un ponte tra lo stile decorativo dell’antica tradizione maiolicara laertina e la sua rilettura in chiave moderna con decori ispirati alle tipiche decorazioni della maiolica per forma e colore che prenderanno forma su supporti insoliti.
L’itinerario è poi proseguito verso la Chiesa Matrice di San Lorenzo Martire, situata nel centro storico di Laterza la cui facciata è caratterizzata da parti concavi e convesse, per poi giungere alla Fontana Medievale, edificata sull’acquedotto costruito dall’impero romano di cui oggi restano solo gli archi.
Altra pietra miliare edificata lungo le vie più antiche di Laterza, la Cantina Spagnola, spiega Nicola Zilio, presidente dell’Associazione Culturale Arthemisia e Chiave di Volta, vanta la compresenza di elementi dal carattere sacro e profano. Nata come Chiesa Ruprestre, in seguito, nel 1664, per probabile volontà dei Perez Navarrete, viene trasformata in una sala tempio, subendo un restyling iconografico. Provata dalle ultime infiltrazioni d’acqua, la grotta suggestiva è peculiare per la presenza di altorilievi che si completavano ad affresco.
Proprio i Perez Navarrete risultano gli ultimi signori di Laterza ad abitare il Palazzo Marchesale, affascinante luogo ora dedito agli eventi culturali dove, nei prossimi anni, si erigerà il Museo delle Ceramiche.
L'amministrazione comunale, ci ricorda il Sindaco, è intervenuta con lavori di recupero e restauro del palazzo, convinta dell'importanza che una tale struttura riveste dal punto di vista storico-architettonico e turistico e che sarà nuovamente cornice affascinante di una serie di eventi in programmazione nel calendario Natale a Laterza.
martedì 3 dicembre 2013
Finanziato dal GAL il progetto del Comune di Laterza “La biblioteca per tutti”. Frigiola: “Un’altra bella pagina di sensibilità verso i più deboli ed efficienza amministrativa”
Prima c’era il progetto, ora c’è anche il finanziamento del GAL. Destinatario del finanziamento di 90.000, il Comune di Laterza che qualche mese fa aveva presentato il progetto “La biblioteca per tutti”. L’idea di elaborare e realizzare questo progetto sperimentale è nata dalla monitorata esigenza di alcuni utenti/frequentatori svantaggiati della Biblioteca Comunale di Laterza di poter accedere liberamente ai servizi bibliotecari senza doversi imbattere in ostacoli di varia natura. Il progetto ha l’intento di promuovere e facilitare l’accesso ai servizi bibliotecari dando pari opportunità ai cittadini, agli studenti, agli studiosi con disabilità motorie e sensoriali per una più compiuta attuazione dei diritti di cittadinanza e del diritto allo studio, di migliorare la qualità dell’integrazione formativa degli studenti disabili attraverso l’utilizzo delle nuove tecnologie quali strumenti e metodi funzionali per attuare anche percorsi individualizzati, ma anche di costruire in loco materiali didattici in formato digitale fruibili attraverso canali alternativi a quelli tradizionali: digitalizzazione dei testi, diffusione di libri digitali e audiolibri attraverso la biblioteca on line; Il progetto prevede anche il coinvolgimento degli insegnanti e degli studenti delle scuole di ogni ordine e grado, delle organizzazioni di volontariato, degli utenti delle strutture socio-educative e riabilitative presenti sul territorio.
Pari opportunità è l’obiettivo primario. Dare ad ogni persona, e in particolare al frequentatore disabile con disagio motorio, sensoriale e di apprendimento gli strumenti che servono per conoscere in anticipo ciò che lo attende recandosi in biblioteca, di pianificare i propri spostamenti, di limitare la necessità di rivolgersi al personale di assistenza, di prevedere gli ostacoli, ma anche le risorse e gli ausili che lo agevolano. Il “target” a cui il progetto fa riferimento è costituito da tutte quelle persone che vorrebbero più liberamente frequentare la Biblioteca Comunale fruendone dei servizi offerti e che non possono per disagio fisico, sensoriale, di apprendimento e svantaggio sociale (come ad esempio gli anziani e i residenti delle periferie). La popolazione di riferimento è essenzialmente quella dell’Ambito 1 dei comuni di Laterza, Palagianello, Castellaneta, e Ginosa oltre a quella di rete.
Grande soddisfazione espressa dall’assessore ai Servizi Sociali Franco Frigiola : “Un ringraziamento a tutto l’Ufficio Servizi Sociali ed in particolare a Vito Cristella che ha elaborato il progetto e coordinato i lavori. Importante lavoro di squadra con l’Amministrazione che ha consentito il raggiungimento di un’altra bella pagina di sensibilità verso i più deboli ed efficienza amministrativa”.
Pari opportunità è l’obiettivo primario. Dare ad ogni persona, e in particolare al frequentatore disabile con disagio motorio, sensoriale e di apprendimento gli strumenti che servono per conoscere in anticipo ciò che lo attende recandosi in biblioteca, di pianificare i propri spostamenti, di limitare la necessità di rivolgersi al personale di assistenza, di prevedere gli ostacoli, ma anche le risorse e gli ausili che lo agevolano. Il “target” a cui il progetto fa riferimento è costituito da tutte quelle persone che vorrebbero più liberamente frequentare la Biblioteca Comunale fruendone dei servizi offerti e che non possono per disagio fisico, sensoriale, di apprendimento e svantaggio sociale (come ad esempio gli anziani e i residenti delle periferie). La popolazione di riferimento è essenzialmente quella dell’Ambito 1 dei comuni di Laterza, Palagianello, Castellaneta, e Ginosa oltre a quella di rete.
Grande soddisfazione espressa dall’assessore ai Servizi Sociali Franco Frigiola : “Un ringraziamento a tutto l’Ufficio Servizi Sociali ed in particolare a Vito Cristella che ha elaborato il progetto e coordinato i lavori. Importante lavoro di squadra con l’Amministrazione che ha consentito il raggiungimento di un’altra bella pagina di sensibilità verso i più deboli ed efficienza amministrativa”.
Maltempo, la conta dei danni. Caldaralo: "Già presentati alla Regione progetti per ripristinare le strade rurali"
Alcune strade chiuse al traffico e i campi allagati. Il bilancio di due giorni di pioggia intensa è pesante, anche se non grave come quello dell’ottobre scorso. L’assessore ai lavori pubblici, Giovanni Caldaralo, ricorda i 180.000 euro spesi per rimettere in sesto, per quanto possibile, un sistema viario reso fragile dalle continue piogge. Soldi che bisognerà spendere nuovamente, “visto che lo stabilizzato che abbiamo utilizzato è stato portato via”. E danni ne ha fatti la pioggia, allagando e riempiendo di detriti via Concerie, la zona del Santuario Mater Domini, Via Sanzio. Colpito anche l’agro, il ponte che porta alla pineta sotto un fiume di fango. E per alcuni momenti, domenica, si è temuto di dover chiudere anche il ponte che porta a Ginosa e il “ponte delle rose” in direzione Castellaneta, col rischio che Laterza restasse completamente isolata.
“Il nostro Piano di Protezione Civile – spiega Caldaralo- che abbiamo approvato con una certa lungimiranza, ha dato buona prova di sé sia Domenica sia Lunedì: i vigili ed i volontari hanno fatto un buon lavoro tenendo sotto controllo le situazioni più critiche. Il problema più serio resta quello della manutenzione dei canali, per i quali abbiamo chiesto al Consorzio di Bonifica di intervenire”. La Regione, in questo caso, ha stanziato 1,5 milioni, oltre ad un bando da 10 milioni per i 4 comuni colpiti dall’alluvione di ottobre. “Noi abbiamo già presentato dei progetti da finanziare”, chiude l’assessore. Il problema vero, però, è che la pioggia non dà tregua.
“Il nostro Piano di Protezione Civile – spiega Caldaralo- che abbiamo approvato con una certa lungimiranza, ha dato buona prova di sé sia Domenica sia Lunedì: i vigili ed i volontari hanno fatto un buon lavoro tenendo sotto controllo le situazioni più critiche. Il problema più serio resta quello della manutenzione dei canali, per i quali abbiamo chiesto al Consorzio di Bonifica di intervenire”. La Regione, in questo caso, ha stanziato 1,5 milioni, oltre ad un bando da 10 milioni per i 4 comuni colpiti dall’alluvione di ottobre. “Noi abbiamo già presentato dei progetti da finanziare”, chiude l’assessore. Il problema vero, però, è che la pioggia non dà tregua.
Massimo D'Onofrio - Corriere del Giorno
venerdì 29 novembre 2013
Laterza anche quest'anno Comune virtuoso. Rispettato il patto di stabilità, giu' il debito. Stano:"L'opposizione non strumentalizzi, perchè sa bene in che stato ha lasciato le casse del Comune"
Assessore Stano, anche per quest’anno il Comune di Laterza rispetterà il Patto di Stabilità. Dopo gli sforamenti delle passate amministrazioni, ormai Laterza è stabilmente un “Comune virtuoso”…
Mantenere questo stato di “Comune virtuoso” è veramente difficile in una situazione finanziaria con poche risorse e con molti impegni da rispettare.
Imu invariata, Tares meno salata rispetto agli altri comuni, anche grazie all’avvio del Porta a Porta. Come si fa a quadrare un bilancio gravato costantemente da tagli e debiti accumulati nel passato?
Anche quest’anno il governo ha ridotto notevolmente i trasferimenti ai comuni. Quest’amministrazione, oltre a far fronte al pagamento di € 1.300.000,00 per le rate dei mutui contratti negli anni precedenti, ha adottato un’oculata politica di spending review e ha messo sotto stretto controllo anche i costi imprevisti derivati dall'indifferibile riparazione dei danni agli edifici pubblici ed alla viabilità urbana ed extraurbana a seguito dell’alluvione del 7/8 ottobre.
Per la raccolta dei rifiuti sono stati adottati alcuni provvedimenti utili a non gravare molto sulla collettività, già provata da una crisi economica senza precedenti. L’avvio, a metà 2013, della raccolta differenziata con il servizio “Porta a Porta” ha consentito un abbattimento del costo di conferimento dell’indifferenziata nella discarica Cisa di Massafra, le cui tariffe sono anche cresciute negli ultimi mesi. Per l’umido (oltre il 30% del totale dei rifiuti) è in vigore un accordo con Progeva, che ci riserva un prezzo notevolmente più basso degli altri comuni conferenti (€ 30,00 più Iva a fronte di una media di € 90,00 più Iva). Ciò consente un contenimento del costo pro-capite del servizio RSU - € 115,00- rispetto a una media di € 150,00 dei comuni circostanti. I laertini hanno risposto con entusiasmo all’innovazione, facendo una selezione attenta dei rifiuti che ha spinto le frazioni recuperabili a oltre il 70% del totale, percentuale notevolmente superiore all’obiettivo del 65%. Consolidando queste percentuali, per l’anno prossimo è prevedibile un’ulteriore riduzione del costo del servizio.
A proposito di debiti, dopo il picco del 2007 in cui il Comune superò i 16 milioni di euro d’indebitamento per mutui, a quanto ammonta l’attuale indebitamento del Comune di Laterza?
Nel 2011, abbiamo ereditato un indebitamento di 14 milioni di euro, con un’incidenza per ciascun residente di € 920,00; alla fine di quest’anno lo avremo ridotto a 11 milioni e centomila euro con un importo procapite di € 735,00. La rata annua di € 1.300.000,00 assorbe gran parte della contribuzione fiscale dei cittadini e pertanto bisogna veramente razionalizzare tutte le altre spese: funzionamento della macchina amministrativa, servizi generali (illuminazione pubblica, riscaldamento negli edifici pubblici -scuole comprese- consumi idrici, cura del verde, canile, servizi cimiteriali) e servizi sociali (mensa, trasporto e libri scolastici, assistenza ai bisognosi – sempre più numerosi – cultura).
L’attuale opposizione sta cercando di fare “populismo” sulle questioni TARES e Bilancio. Eppure sono gli stessi, responsabili negli anni passati dell’indebitamento record, di ripetuti aumenti sulle tasse, dello sforamento del patto di stabilità. Chiederà anche a loro di votare a favore per l’approvazione del bilancio?
Ovviamente la mia relazione si chiuderà con l’invito all’opposizione a votare a favore del “bilancio di previsione 2013”. Il termine “bilancio di previsione” da approvare entro il 30 novembre è una pura contraddizione nei termini. Nella storia repubblicana non è mai successo che la previsione fosse approvata quasi alla fine dell’anno. Oggi approviamo “una storia”, sviluppata nell’incertezza più totale e con il rischio di non poter rispettare gli impegni assunti. Ciò è stato causato da norme legislative confuse, provvisorie, contraddittorie che hanno messo in ginocchio gli enti locali, impossibilitati a organizzare una puntuale programmazione. Ciononostante assicureremo l’equilibrio finanziario ed il patto di stabilità. Le posizioni dell’opposizione sono pretestuose poiché gli attuali consiglieri sono ben consci di tutte queste problematiche e sono le stesse persone che negli anni passati, in un’epoca con minori restrizioni finanziarie, hanno spinto al massimo l’indebitamento, l’addizionale Irpef (0,80%) e l’ICI (7%°) ed hanno anche sforato il patto di stabilità con conseguenti penalizzazioni sull’Amministrazione del Comune.
Mantenere questo stato di “Comune virtuoso” è veramente difficile in una situazione finanziaria con poche risorse e con molti impegni da rispettare.
Imu invariata, Tares meno salata rispetto agli altri comuni, anche grazie all’avvio del Porta a Porta. Come si fa a quadrare un bilancio gravato costantemente da tagli e debiti accumulati nel passato?
Anche quest’anno il governo ha ridotto notevolmente i trasferimenti ai comuni. Quest’amministrazione, oltre a far fronte al pagamento di € 1.300.000,00 per le rate dei mutui contratti negli anni precedenti, ha adottato un’oculata politica di spending review e ha messo sotto stretto controllo anche i costi imprevisti derivati dall'indifferibile riparazione dei danni agli edifici pubblici ed alla viabilità urbana ed extraurbana a seguito dell’alluvione del 7/8 ottobre.
Per la raccolta dei rifiuti sono stati adottati alcuni provvedimenti utili a non gravare molto sulla collettività, già provata da una crisi economica senza precedenti. L’avvio, a metà 2013, della raccolta differenziata con il servizio “Porta a Porta” ha consentito un abbattimento del costo di conferimento dell’indifferenziata nella discarica Cisa di Massafra, le cui tariffe sono anche cresciute negli ultimi mesi. Per l’umido (oltre il 30% del totale dei rifiuti) è in vigore un accordo con Progeva, che ci riserva un prezzo notevolmente più basso degli altri comuni conferenti (€ 30,00 più Iva a fronte di una media di € 90,00 più Iva). Ciò consente un contenimento del costo pro-capite del servizio RSU - € 115,00- rispetto a una media di € 150,00 dei comuni circostanti. I laertini hanno risposto con entusiasmo all’innovazione, facendo una selezione attenta dei rifiuti che ha spinto le frazioni recuperabili a oltre il 70% del totale, percentuale notevolmente superiore all’obiettivo del 65%. Consolidando queste percentuali, per l’anno prossimo è prevedibile un’ulteriore riduzione del costo del servizio.
A proposito di debiti, dopo il picco del 2007 in cui il Comune superò i 16 milioni di euro d’indebitamento per mutui, a quanto ammonta l’attuale indebitamento del Comune di Laterza?
Nel 2011, abbiamo ereditato un indebitamento di 14 milioni di euro, con un’incidenza per ciascun residente di € 920,00; alla fine di quest’anno lo avremo ridotto a 11 milioni e centomila euro con un importo procapite di € 735,00. La rata annua di € 1.300.000,00 assorbe gran parte della contribuzione fiscale dei cittadini e pertanto bisogna veramente razionalizzare tutte le altre spese: funzionamento della macchina amministrativa, servizi generali (illuminazione pubblica, riscaldamento negli edifici pubblici -scuole comprese- consumi idrici, cura del verde, canile, servizi cimiteriali) e servizi sociali (mensa, trasporto e libri scolastici, assistenza ai bisognosi – sempre più numerosi – cultura).
L’attuale opposizione sta cercando di fare “populismo” sulle questioni TARES e Bilancio. Eppure sono gli stessi, responsabili negli anni passati dell’indebitamento record, di ripetuti aumenti sulle tasse, dello sforamento del patto di stabilità. Chiederà anche a loro di votare a favore per l’approvazione del bilancio?
Ovviamente la mia relazione si chiuderà con l’invito all’opposizione a votare a favore del “bilancio di previsione 2013”. Il termine “bilancio di previsione” da approvare entro il 30 novembre è una pura contraddizione nei termini. Nella storia repubblicana non è mai successo che la previsione fosse approvata quasi alla fine dell’anno. Oggi approviamo “una storia”, sviluppata nell’incertezza più totale e con il rischio di non poter rispettare gli impegni assunti. Ciò è stato causato da norme legislative confuse, provvisorie, contraddittorie che hanno messo in ginocchio gli enti locali, impossibilitati a organizzare una puntuale programmazione. Ciononostante assicureremo l’equilibrio finanziario ed il patto di stabilità. Le posizioni dell’opposizione sono pretestuose poiché gli attuali consiglieri sono ben consci di tutte queste problematiche e sono le stesse persone che negli anni passati, in un’epoca con minori restrizioni finanziarie, hanno spinto al massimo l’indebitamento, l’addizionale Irpef (0,80%) e l’ICI (7%°) ed hanno anche sforato il patto di stabilità con conseguenti penalizzazioni sull’Amministrazione del Comune.
Tags:
bilancio Laterza,
Patto Stabilità
mercoledì 27 novembre 2013
Edilizia scolastica: lavori alle Scuole Michelangelo e Dante, pubblicato il Bando da 349.000 euro. “La sicurezza e il miglioramento degli ambienti scolastici è priorità assoluta della nostra azione amministrativa”
A qualche settimana dall’avvio dei lavori di ristrutturazione ed efficientamento energetico della scuola dell’infanzia San Francesco, viene avviato dall’Amministrazione Lopane l’iter per altri due importanti progetti in tema di edilizia scolastica. E’ stato infatti pubblicato il Bando PON per i lavori agli Istituti scolastici Michelangelo e Dante, dell’importo complessivo di 349.000 euro. Il finanziamento è dedicato al progetto comunale “Scuola sicura” che prevede anche l’avvio di un prossimo cantiere presso la Scuola Diaz.
Gli interventi previsti presso l’istituto Michelangelo hanno tre direttrici, l’efficientamento energetico della struttura, l’abbattimento delle barriere architettoniche, e il miglioramento degli standard di sicurezza. Per quanto riguarda l’efficientamento energetico verranno eseguiti interventi per l’isolamento “a cappotto” dell’intera struttura (che risolverà anche il problema delle infiltrazioni d’acqua in palestra) e la sostituzione degli infissi esterni. Verrà inoltre prevista l’installazione di un impianto di sollevamento meccanizzato per persone, con lo scopo di rendere maggiormente accessibile lo stabile dando la possibilità alle persone con ridotta o impedita capacità motoria o sensoriale di raggiungere l’edificio in tutte le sue singole unità immobiliari e ambientali, di entrarvi agevolmente e di fruire di tutti gli spazi ed attrezzature in condizioni di adeguata sicurezza e autonomia. Prevista l’installazione della videosorveglianza direttamente collegata con il Comando di Polizia Municipale e la realizzazione di nuova recinzione in sostituzione dell’esistente non idonea ai fini sella sicurezza dei luoghi scolastici. Relativamente alla scuola Dante gli intervinti previsti sono essenzialmente relativi al recupero del campo da calcetto, con sostituzione del manto erboso, rifacimento delle reti di protezione, messa in sicurezza dell’impianto.
Per il Sindaco Lopane e l’assessore Caldaralo “continuerà ancora incessantemente il lavoro di questa amministrazione, al fine di intercettare tutti i possibili finanziamenti pubblici senza gravare in alcun modo sulle casse comunali. L’edilizia scolastica, la messa in sicurezza e il miglioramento degli ambienti di apprendimento sono per noi un’assoluta priorità. Prossimo obiettivo la scuola Diaz, destinataria di un finanziamento di 900.000 euro.”
Gli interventi previsti presso l’istituto Michelangelo hanno tre direttrici, l’efficientamento energetico della struttura, l’abbattimento delle barriere architettoniche, e il miglioramento degli standard di sicurezza. Per quanto riguarda l’efficientamento energetico verranno eseguiti interventi per l’isolamento “a cappotto” dell’intera struttura (che risolverà anche il problema delle infiltrazioni d’acqua in palestra) e la sostituzione degli infissi esterni. Verrà inoltre prevista l’installazione di un impianto di sollevamento meccanizzato per persone, con lo scopo di rendere maggiormente accessibile lo stabile dando la possibilità alle persone con ridotta o impedita capacità motoria o sensoriale di raggiungere l’edificio in tutte le sue singole unità immobiliari e ambientali, di entrarvi agevolmente e di fruire di tutti gli spazi ed attrezzature in condizioni di adeguata sicurezza e autonomia. Prevista l’installazione della videosorveglianza direttamente collegata con il Comando di Polizia Municipale e la realizzazione di nuova recinzione in sostituzione dell’esistente non idonea ai fini sella sicurezza dei luoghi scolastici. Relativamente alla scuola Dante gli intervinti previsti sono essenzialmente relativi al recupero del campo da calcetto, con sostituzione del manto erboso, rifacimento delle reti di protezione, messa in sicurezza dell’impianto.
Per il Sindaco Lopane e l’assessore Caldaralo “continuerà ancora incessantemente il lavoro di questa amministrazione, al fine di intercettare tutti i possibili finanziamenti pubblici senza gravare in alcun modo sulle casse comunali. L’edilizia scolastica, la messa in sicurezza e il miglioramento degli ambienti di apprendimento sono per noi un’assoluta priorità. Prossimo obiettivo la scuola Diaz, destinataria di un finanziamento di 900.000 euro.”
Tags:
Edilizia scolastica,
Lavori pubblici Laterza,
Scuola Diaz Laterza,
Scuola michelangelo Laterza
martedì 19 novembre 2013
TARES, approvato il nuovo regolamento. Riduzioni per il 60% delle famiglie e l'80% delle utenze non domestiche. "Limitati i danni della nuova tassa anche grazie al Porta a Porta, ma c'è anche chi purtroppo pagherà di più"
Approvato questa sera in Consiglio Comunale il nuovo regolamento TARES per la determinazione delle tariffe relative alla nuova tassa per lo smaltimento dei rifiuti. Consiglio molto acceso, con l'Assessore al Bilancio Mimma Stano che ha snocciolato tutte le cifre che hanno portato alla determinazione delle tariffe. Impatto della tassa ridotto anche grazie ai risparmi (200.000 euro circa) legati all'avvio del servizio Porta a Porta e al mancato conferimento dei rifiuti alla discarica di Massafra. Al consigliere Minei, che rimproverava all'Amministrazione di aver applicato alla lettera la normativa senza incidere politicamente, ha risposto il Sindaco: "Abbiamo le tariffe più basse del circondario, abbiamo cercato di limitare il più possibile gli effetti della nuova tassa. Pagheranno di meno i nuclei familiari con 1,2 e 3 componenti e molte utenze non domestiche, dagli studi professionali, agli artigiani, dalle piccole aziende ai negozi non alimentari. Quasi invariata la tassa per i nuclei familiari di 4 persone, aumenti per le famiglie numerose e soprattutto per bar, pizzerie, fruttivendoli e ristoranti i veri penalizzati dalla tassa. "Abbiamo fatto tutto il possibile per diminuire le aliquote per questo tipo di esercizi commerciali, tenendo al minimo l'aliquota. Meno di così non ce lo permetteva la legge, che si fonda sul principio che chi produce più rifiuti paga di più". Fra le altre novità un fondo di tutela per le fasce deboli e insolventi, sconto dell'80% per le utenze non servite dal porta a porta, sconto sulle utenze stagionali, interventi mirati per famiglie numerose con problemi economici.
Tags:
TARES Laterza,
tariffe TARES,
Tarsu Laterza
Raccolta differenziata e nuove tariffe TARES, domani alle 18:00 se ne parla presso la sede del PD di Laterza
![](https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjnv6jn-Xn8EESdIO6Hp7f-k9myOx2qRpMMaMnSZW8E3rvQalspR4sCVLTyxjYcTBRd5ExuOsr5weIAV8zD1YwYe7qpYpD4QxLTl2NK_cbcLsR5ArAufFwyy07QEAcDmQWuU7l6tAatULM/s320/130518_IncontriQuartierePaP.jpg)
Tutti gli iscritti e i simpatizzanti del Partito Democratico sono invitati a partecipare.
sabato 16 novembre 2013
"Un'impresa che funzioni", si è concluso presso il Palazzo Marchesale il percorso formativo per imprenditori e aziende
Si è concluso giovedi 14 Novembre, presso la sala "Cavallerizza" del Palazzo Marchesale di Laterza, il percorso formativo per giovani imprenditori, commercianti e professionisti, denominato “Un Impresa che funzioni”. Il progetto, ideato e diretto dal nostro compaesano Giovanni Matera titolare della "Matera Arredamenti", con la collaborazione del CNA e della "S.A.Communication, è stato supportato e patrocinato dai Comuni di Laterza, Ginosa e Castellaneta. Il progetto formativo, che rappresenta il primo esperimento del genere nel nostro territorio, si è articolato in sei workshop che hanno avuto l’obiettivo di fornire alle imprese del territorio, e non solo, nuovi strumenti per difendersi da questi tempi di grave recessione economica.
Scommessa coraggiosa, ma anche scommessa vinta, visto che gli appuntamenti hanno visto un numero sempre più crescente di imprenditori, professionisti, giovani e semplici cittadini. E Giovanni Matera promette di non fermarsi qui e di continuare ad investire, anche per l'anno prossimo, energie e risorse per la crescita formativa delle imprese del territorio. A lui va il plauso di tutta la comunità laertina, per un'iniziativa tanto rara quanto preziosa per arricchire il bagaglio di conoscenze imprenditoriali del nostro tessuto produttivo. Perchè in tempi di crisi si vince anche con la formazione.
Scommessa coraggiosa, ma anche scommessa vinta, visto che gli appuntamenti hanno visto un numero sempre più crescente di imprenditori, professionisti, giovani e semplici cittadini. E Giovanni Matera promette di non fermarsi qui e di continuare ad investire, anche per l'anno prossimo, energie e risorse per la crescita formativa delle imprese del territorio. A lui va il plauso di tutta la comunità laertina, per un'iniziativa tanto rara quanto preziosa per arricchire il bagaglio di conoscenze imprenditoriali del nostro tessuto produttivo. Perchè in tempi di crisi si vince anche con la formazione.
martedì 12 novembre 2013
"Garantiremo anche per il 2013/14 la fornitura gratuita dei libri scolastici". La risposta del Comune di Laterza ai tagli per spese scolastiche
"Non possiamo perdere posizioni sul tema del diritto allo studio. Rappresenta una priorità per un Comune e un territorio che ha ancora bisogno di fare tanti passi avanti dal punto di vista della crescita culturale. Tagliare sull’istruzione non è più possibile”. Esordisce così il delegato alla Pubblica Istruzione Mariella Bruno per annunciare la buona notizia: l’Amministrazione Lopane ha trovato la copertura in bilancio (circa 10.000 euro) per garantire la fornitura gratuita dei libri di testo agli alunni provenienti da famiglie svantaggiate. “E’ fondamentale che l'austerity economica di questi anni non diventi austerity culturale, andando a penalizzare proprio quei bambini che provengono da situazioni familiari in cui la crisi si sente di più” – dice la Bruno, che continua – “i Comuni virtuosi come il nostro, sono anche in grado di definire quali sono le priorità dell’amministrare, e fra le priorità del nostro mandato c’è sicuramente la Scuola, intesa sia come miglioramento degli ambienti in cui vivono i nostri bambini, sia come luogo di pari opportunità, in cui tutti gli alunni siano messi nelle condizioni di raggiungere gli stessi obiettivi. Non possiamo lasciare nessuno indietro, è un nostro preciso dovere civico, oltre che di amministratori”.
Per quanto riguarda il buono libri, verrà garantito a tutte le famiglie con un reddito ISEE inferiore ai 10.632 euro, presentando domanda entro settembre 2014 presso la Segreteria della propria scuola di appartenenza.
Per quanto riguarda il buono libri, verrà garantito a tutte le famiglie con un reddito ISEE inferiore ai 10.632 euro, presentando domanda entro settembre 2014 presso la Segreteria della propria scuola di appartenenza.
sabato 9 novembre 2013
Le ceramiche di Laterza per la prima volta ad ArTò, salone internazionale dell'artigianato d'arte
Tante le novità di Artò, salone internazionale dell’artigianato d’arte e del design quotidiano in mostra per tre giorni, dal 8 al 10 ottobre, all’insegna del’eccellenza artigiana italiana e organizzato da GL events Italia-Lingotto Fiere.
L’evento, giunto alla sesta edizione, è una vera e propria mostra-mercato destinata integralmente all’artigianato artistico. Un’opportunità per scoprire e acquisire prodotti singolari di uso quotidiano, dai gioielli agli accessori, dai mobili ai complementi d’arredo, realizzati con tecniche che vedono un connubio tra i materiali più consueti e quelli più innovativi e attuali.
La prima delle novità è già quella buona: ad arricchire l’offerta espositiva di Artò ci saranno le tre ceramiste laertine Pina Marilli, Maria Matera e Antonella Ripa, i prodotti da forno tipici laertini e la cooperativa Chiave di Volta, vincitrice del bando regionale “Principi Attivi 2012” con il progetto “Brand in Lab: re-design di un’arte antica” che ha per l’appunto l’obiettivo di valorizzare e promuovere l’antica arte della maiolica di Laterza anche fuori dai confini regionali e su supporti inconsueti.
La presenza delle eccellenze laertine all’evento è stata fortemente inseguita e ottenuta dall’Assessore alle Attività Produttive Mimma Stano e dal Sindaco Gianfranco Lopane, che sin dalla primavera di quest’anno hanno stretto contatti col Dirigente del Settore Artigianale della Regione Piemonte congiuntamente al sign. Ribezzo Pasquale, Responsabile Regionale CNA.
Tale progetto, promosso dal CNA e denominato a Regola d’Arte, dalla durate di due mesi e mezzo circa, è teso a valorizzare l’artigianato artistico della Puglia e si svilupperà attraverso disparate modalità quali: galleria Regionale; partecipazione di mostre, costruzione di una rete regionale-nazionale di esercizi commerciali; costruzione di una rete virtuale di creatività, di un portale telematico di beni connessi all’artigianato e un apposita app. scaricabile di geolocalizzazione degli artigiani.
Altre importante traguardo raggiunto dunque per questa Amministrazione nell’ambito della valorizzazione e tutela dell’artigianato artistico e tradizionale e convergente con la realizzazione prossima del Museo di Ceramiche laertino per la cui attuazione la Regione ha prontamente finanziato €.826.000,00.
I nostri prodotti sono stati infatti finalmente riconosciuti dalla legge regionale sull’artigianato come un prodotto di eccellenza insieme alle ceramiche di Grottaglie come “Ceramiche Artistiche e Tradizionali”. L’Amministrazione si dice molto soddisfatta di questo riconoscimento, necessario per far emergere progressivamente il valore delle produzioni locali e che sviluppi capacità occupazionali.
L’evento, giunto alla sesta edizione, è una vera e propria mostra-mercato destinata integralmente all’artigianato artistico. Un’opportunità per scoprire e acquisire prodotti singolari di uso quotidiano, dai gioielli agli accessori, dai mobili ai complementi d’arredo, realizzati con tecniche che vedono un connubio tra i materiali più consueti e quelli più innovativi e attuali.
La prima delle novità è già quella buona: ad arricchire l’offerta espositiva di Artò ci saranno le tre ceramiste laertine Pina Marilli, Maria Matera e Antonella Ripa, i prodotti da forno tipici laertini e la cooperativa Chiave di Volta, vincitrice del bando regionale “Principi Attivi 2012” con il progetto “Brand in Lab: re-design di un’arte antica” che ha per l’appunto l’obiettivo di valorizzare e promuovere l’antica arte della maiolica di Laterza anche fuori dai confini regionali e su supporti inconsueti.
La presenza delle eccellenze laertine all’evento è stata fortemente inseguita e ottenuta dall’Assessore alle Attività Produttive Mimma Stano e dal Sindaco Gianfranco Lopane, che sin dalla primavera di quest’anno hanno stretto contatti col Dirigente del Settore Artigianale della Regione Piemonte congiuntamente al sign. Ribezzo Pasquale, Responsabile Regionale CNA.
Tale progetto, promosso dal CNA e denominato a Regola d’Arte, dalla durate di due mesi e mezzo circa, è teso a valorizzare l’artigianato artistico della Puglia e si svilupperà attraverso disparate modalità quali: galleria Regionale; partecipazione di mostre, costruzione di una rete regionale-nazionale di esercizi commerciali; costruzione di una rete virtuale di creatività, di un portale telematico di beni connessi all’artigianato e un apposita app. scaricabile di geolocalizzazione degli artigiani.
Altre importante traguardo raggiunto dunque per questa Amministrazione nell’ambito della valorizzazione e tutela dell’artigianato artistico e tradizionale e convergente con la realizzazione prossima del Museo di Ceramiche laertino per la cui attuazione la Regione ha prontamente finanziato €.826.000,00.
I nostri prodotti sono stati infatti finalmente riconosciuti dalla legge regionale sull’artigianato come un prodotto di eccellenza insieme alle ceramiche di Grottaglie come “Ceramiche Artistiche e Tradizionali”. L’Amministrazione si dice molto soddisfatta di questo riconoscimento, necessario per far emergere progressivamente il valore delle produzioni locali e che sviluppi capacità occupazionali.
Tags:
ArTò Laterza,
ceramiche,
maioliche
venerdì 8 novembre 2013
Inaugurati Centro Diurno e Centro Ludico prima infanzia alla presenza del Presidente del Consiglio Regionale Onofrio Introna
Lunedi 4 Novembre l'atteso taglio del nastro del nuovo Centro Diurno e del Centro Ludico prima infanzia siti nelle adiacenze della Scuola Diaz. Taglio del nastro effettuato dal Sindaco Gianfranco Lopane e dal Presidente del Consiglio Regionale Introna, il quale ha anche aperto la lunga serie di interventi, complimentandosi con Laterza e con il suo Sindaco per essere sempre presenti in sede regionale, pronti ad intercettare ogni bando e ogni opportunità di finanziamento. Anche il direttore sanitario della ASL Gregorio Colacicco ha espresso viva soddisfazione per la realizzazione di questa opera che arricchisce l'offerta socio-sanitaria del Comune di Laterza. L'architetto Francesca Clemente, direttore dei lavori, ha invece voluto sottolineare come il nuovo Centro Diurno sia una struttura all'avanguardia dal punto di vista della sicurezza e dell'efficienza energetica. A seguire gli interventi degli amministratori, con Giovanni Caldaralo che ha ricordato l'importanza che un'opera pubblica sia vissuta dalla popolazione e conservi una sua utilità sociale negli anni, e Franco Frigiola che si è soffermato sul ruolo fondamentale delle famiglie e delle educatrici che saranno il vero motore di questa struttura. Infine ha chiuso il Sindaco che ha posto l'accento sulla costante collaborazione fra l'Amministrazione di Laterza e la giunta Regionale, che ha permesso di intercettare in questi 2 anni diversi finanziamenti, alcuni dei quali sono già in fase di cantierizzazione. Infine i ringraziamenti alla ditta Dell'Orco per l'ottimo lavoro svolto, alle Ceramiche Marilli per i dipinti nel Centro per l'infanzia, ai direttori dei lavori Francesca Clemente e Rocco Mastrodomenico e a tutti i tecnici comunali.
Per concludere la benedizione del Parroco Don Oronzo Marraffa prima del taglio del nastro e del buffet offerto dalle mamme dei ragazzi ospiti del Centro.
Per concludere la benedizione del Parroco Don Oronzo Marraffa prima del taglio del nastro e del buffet offerto dalle mamme dei ragazzi ospiti del Centro.
giovedì 7 novembre 2013
Grillo SParlante, non ti fermare solo ai titoli dei bandi! Un pò d'impegno, sei pur sempre un Consigliere Regionale!
Criteri di valutazione e selezione dei progetti:
- Interventi di bonifica su edifici in cui sia stata censita la presenza di amianto punti 30 (Grillo ti risulta che sulle scuole di Laterza ci sia amianto?)
- Interventi di completamento di opere già attivate e finanziate da altra fonte che garantiscano la piena agibilità della struttura interessata punti 20 (E' vero che hai inaugurato anche strutture senza l'agibilità, ma ad oggi la situazione è sotto controllo)
- Interventi per opere conseguenti ad ordinanze sindacali di interdizione dell’uso scolastico o a prescrizioni dei Vigili del Fuoco e della ASL, necessari a garantire il normale svolgimento delle attività didattiche punti 20 (ci sono strutture in cui ci sono prescrizioni di Vigili del fuoco e ASL? Non ci risulta)
- Disponibilità al cofinanziamento da parte dell’ente in misura non inferiore al 20% della spesa complessiva dell’intervento. punti 20 (Il nostro smemorato Consigliere Regionale dimentica di aver lasciato a Laterza un debito di oltre 16 milioni di euro?).
Ma tu purtroppo ti sei fermato al titolo, mentre questa Amministrazione i bandi li studia e li approfondisce nei dettagli.
E poi, scarsa attenzione per l'edilizia scolastica? 900.000 euro di finanziamento per ristrutturazione ed efficientamento energetico della Scuola Diaz, 500.000 euro per ristrutturazione ed efficientamento energetico della Scuola San Francesco, 350.000 euro per interventi nelle Scuole Michelangelo e Dante, 250.000 per la nuova ludoteca nei locali della scuola Michelangelo. Ma di cosa parli?
Stiamo ancora aspettando una tua iniziativa in Regione per il nostro territorio, ma se i bandi non li leggi bene non ne facciamo fortune...
lunedì 4 novembre 2013
Il Congresso del Partito Democratico di Laterza ha eletto il nuovo segretario Lucrezia Laforgia
Congresso vero, Congresso partecipato, tanti interventi appassionati, 229 votanti, 270 tesserati, primo Segretario donna della storia del Partito Democratico di Laterza. Lucrezia Laforgia, rappresentante della mozione Renzi, con 176 preferenze ha preceduto Irene Bruno, mozione Cuperlo 53 preferenze. Dei 20 membri del coordinamento sezionale sono dunque stati toccati 15 posti alla mozione Renzi e 5 alla mozione Cuperlo. Tante le facce nuove, la metà sono under 30, 10 donne, per un coordinamento che ha tutta l'intenzione di rappresentare quel ricambio generazionale già avviatosi nelle passate elezioni amministrative.
Per quanto riguarda i delegati provinciali che andranno ad eleggere il futuro segretario provinciale 8 sono i delegati eletti per la mozione Musillo, 3 quelli per la mozione Miccoli. 170 le preferenze per Musillo, 57 quelle per Miccoli.
La promessa del nuovo segretario Lucrezia Laforgia è quella di rappresentare nei prossimi mesi un partito che abbia le porte sempre aperte, pronto ad interpretare i bisogni e le richieste della gente, un partito che sappia fare da cinghia di trasmissione fra la Città e l'Amministrazione Comunale di centrosinistra.
Coordinamento
Azzarano Francesco
Bellini Claudia
Bruno Irene
Cantore Francesco
Cardinale Lorenzo
Casarola Felice
De Biasi Giuseppina
Di Lena Giovanni
Gallitelli Tony
Leogrande Antonella
Loforese Rosaria
Macri Valeria
Malizia Antonia
Massaro Vito
Sannelli Sabrina
Serafini Giovanni
Tantalo Rosa
Tamborrino Giuseppe
Trigiante Antonello
Valente Pietro
Per quanto riguarda i delegati provinciali che andranno ad eleggere il futuro segretario provinciale 8 sono i delegati eletti per la mozione Musillo, 3 quelli per la mozione Miccoli. 170 le preferenze per Musillo, 57 quelle per Miccoli.
La promessa del nuovo segretario Lucrezia Laforgia è quella di rappresentare nei prossimi mesi un partito che abbia le porte sempre aperte, pronto ad interpretare i bisogni e le richieste della gente, un partito che sappia fare da cinghia di trasmissione fra la Città e l'Amministrazione Comunale di centrosinistra.
Coordinamento
Azzarano Francesco
Bellini Claudia
Bruno Irene
Cantore Francesco
Cardinale Lorenzo
Casarola Felice
De Biasi Giuseppina
Di Lena Giovanni
Gallitelli Tony
Leogrande Antonella
Loforese Rosaria
Macri Valeria
Malizia Antonia
Massaro Vito
Sannelli Sabrina
Serafini Giovanni
Tantalo Rosa
Tamborrino Giuseppe
Trigiante Antonello
Valente Pietro
venerdì 1 novembre 2013
Centro Diurno, taglio del nastro lunedi 4 Novembre ore 18
Tutto pronto per l’inaugurazione di lunedi 4 Novembre ore 18:00 del nuovo Centro Diurno socio educativo. La struttura che sorgerà all’interno del cortile della Scuola Elementare Diaz, nella centralissima Via Roma è stata finanziata con 490.000€ rivenienti dai fondi strutturali della Regione Puglia, mentre il servizio sarà assicurato grazie ai Piani di Zona. Prevista per la cerimonia inaugurale, gli interventi del Presidente del Consiglio Regionale pugliese Onofrio Introna e dell’Assessore Regionale alla Sanità Elena Gentile oltre a quelli del Direttore Asl TA Fabrizio Scattaglia e del Direttore del distretto Socio-sanitario Gregorio Colacicco. Per l’amministrazione comunale interverranno l’Assessore ai Servizi Sociali Franco Frigiola, l’Assessore ai Lavori Pubblici e il Sindaco Gianfranco Lopane. Grande soddisfazione espressa dall’Assessore Frigiola “per una struttura che va ad arricchire ulteriormente l’offerta socio-sanitaria del Comune di Laterza confermando l’estrema attenzione che questa Amministrazione ha mostrato verso le fasce più fragili della popolazione”. L’Assessore Caldaralo sottolinea invece che “con l’inaugurazione del Centro Diurno si avvia una stagione di apertura di nuovi cantieri per Laterza, opere utili, finanziate totalmente con fondi pubblici ottenuti con la partecipazione a bandi regionali, come la ristrutturazione della Scuola San Francesco, il completamento di Masseria Cangiulli, il camper-ground, la ristrutturazione del vecchio mattatoio, il museo della maiolica, i lavori alle scuole Diaz, Michelangelo e Dante.” Infine il Sindaco ha voluto ringraziare tutte le maestranze locali e i tecnici comunali che, a vario titolo e con grande professionalità, hanno contribuito alla realizzazione di quest’opera, all’avanguardia dal punto di vista architettonico e dell’impatto eco-sostenibile.
Tutta la cittadinanza è invitata a partecipare.
Tutta la cittadinanza è invitata a partecipare.
Raccolta Differenziata Porta a Porta, il Sindaco presenta i dati al Consiglio Comunale. Respinta la mozione dell'opposizione, ma tutti d'accordo sull'importanza del progetto
Respinta ieri sera a maggioranza la mozione consiliare dell'opposizione "Emergenza Rifiuti". Più lunga del previsto la discussione in cui il Sindaco Gianfranco Lopane ha esordito presentando alla cittadinanza il consuntivo dei primi 4 mesi di raccolta differenziata porta a porta. "Progetto rivoluzionario, che ha cambiato le abitudini di vita di tutta la cittadinanza -ha detto il Sindaco- con risultati nei primi mesi anche oltre le previsioni, 68% nelle ultime due settimane di giugno, 77% a Luglio, 72% ad agosto, 70% a settembre e 70% anche ad ottobre." "Non nascondiamo comunque il nostro costante impegno quotidiano in questi 4 mesi per cercare di migliorare il servizio. Un progetto di questa portata non risolve certamente tutte le criticità in pochi giorni." Incalzato da Minei anche sulla questione Isola Ecologica, il Sindaco ha spiegato tutti i passi che hanno portato all'individuazione del nuovo centro provvisorio presso il Foro Boario. "L'isola ecologica di Via Tien Amen, attualmente sotto sequestro con facoltà d'uso, ha una prima autorizzazione risalente al Commissario Prefettizio, revocata dal Responsabile di settore nel mese di luglio 2013; da quella data l'amministrazione comunale si è immediatamente messa in moto per individuare un nuovo sito, non potendo chiudere da un giorno all'altro l'attuale centro di raccolta cosa che avrebbe creato disagi enormi a tutti i cittadini. Già nel mese di agosto abbiamo individuato come'unica struttura comunale in grado di poter fungere da centro di raccolta temporaneo l'ex Foro Boario. Fra pochi giorni saremo in grado di trasferire l'isola ecologica presso la nuova sede, ma nel frattempo va avanti l'iter che porterà ad una costruzione di un moderno centro di raccolta in zona PIP grazie ad un finanziamento regionale i 100mila euro".
Nelle dichiarazioni di voto non sono mancate note polemiche sia da parte di Frigiola capogruppo UDC che di Gallitelli capogruppo PD: "Irresponsabile parlare di emergenza rifiuti, non siamo mica a Napoli! I piccoli problemi si risolvono con il lavoro quotidiano e con proposte concrete anche da parte dell'opposizione". Dello stesso tenore l'intervento di Mariella Bruno capogruppo Futuro Comune: "Mozione strumentale che punta a fare terrorismo psicologico verso la cittadinanza. Le sedi per discutere e risolvere i problemi sono anche le Commissioni, sedi in cui la minoranza è spesso latitante". Caldaralo per SEL ha parlato invece del coraggio, virtù che questa amministrazione ha avuto, ma che è mancata alle passate gestioni. "Dove eravate quando si trattava di far rispettare il vecchio capitolato, avviando fin dal 2006 il PaP e aprendo fin da allora un'isola ecologica attrezzata?"
Controreplica di Minei: " Vi diamo atto di essere stati i primi ad avviare un progetto coraggioso, noi non siamo mai stati contrari e anzi abbiamo speso parole favorevoli anche nei momenti più difficili. Ora però perfezioniamo il servizio" Infine la chiusura del Sindaco:"Stasera in questo Consiglio Comunale ci sono molti forestieri che quando torneranno nei loro Comuni andranno a raccontare che a Laterza la raccolta differenziata viaggia sopra il 70%. E noi tutti siamo orgogliosi di questo"
Nelle dichiarazioni di voto non sono mancate note polemiche sia da parte di Frigiola capogruppo UDC che di Gallitelli capogruppo PD: "Irresponsabile parlare di emergenza rifiuti, non siamo mica a Napoli! I piccoli problemi si risolvono con il lavoro quotidiano e con proposte concrete anche da parte dell'opposizione". Dello stesso tenore l'intervento di Mariella Bruno capogruppo Futuro Comune: "Mozione strumentale che punta a fare terrorismo psicologico verso la cittadinanza. Le sedi per discutere e risolvere i problemi sono anche le Commissioni, sedi in cui la minoranza è spesso latitante". Caldaralo per SEL ha parlato invece del coraggio, virtù che questa amministrazione ha avuto, ma che è mancata alle passate gestioni. "Dove eravate quando si trattava di far rispettare il vecchio capitolato, avviando fin dal 2006 il PaP e aprendo fin da allora un'isola ecologica attrezzata?"
Controreplica di Minei: " Vi diamo atto di essere stati i primi ad avviare un progetto coraggioso, noi non siamo mai stati contrari e anzi abbiamo speso parole favorevoli anche nei momenti più difficili. Ora però perfezioniamo il servizio" Infine la chiusura del Sindaco:"Stasera in questo Consiglio Comunale ci sono molti forestieri che quando torneranno nei loro Comuni andranno a raccontare che a Laterza la raccolta differenziata viaggia sopra il 70%. E noi tutti siamo orgogliosi di questo"
mercoledì 30 ottobre 2013
Domenica 3 Novembre Congresso Cittadino del PD di Laterza
Alla c.a.
degli Organi di stampa
OGGETTO: Invito al Congresso cittadino Pd di Laterza
Con la presente, il sottoscritto Leonardo Matera in qualità di coordinatore del locale circolo del Partito Democratico,
INFORMA
che il Pd di Laterza ha previsto di svolgere il suo Congresso cittadino per il giorno 3 novembre, dalle ore 10 alle ore 22 circa presso la sala denominata “Cavallerizza” del Palazzo Marchesale e, pertanto,
INVITA
la S.V. a pubblicizzare l'evento nei giorni precedenti e, ovviamente a seguire i lavori assembleari e di voto che porteranno i nostri iscritti che a scegliere la nuova guida politica del Pd laertino.
Fiduciosi della Vostra partecipazione e collaborazione, l’occasione è gradita per porgere cordiali saluti.
Leonardo Matera(Coordinatore Pd Laterza)
degli Organi di stampa
OGGETTO: Invito al Congresso cittadino Pd di Laterza
Con la presente, il sottoscritto Leonardo Matera in qualità di coordinatore del locale circolo del Partito Democratico,
INFORMA
che il Pd di Laterza ha previsto di svolgere il suo Congresso cittadino per il giorno 3 novembre, dalle ore 10 alle ore 22 circa presso la sala denominata “Cavallerizza” del Palazzo Marchesale e, pertanto,
INVITA
la S.V. a pubblicizzare l'evento nei giorni precedenti e, ovviamente a seguire i lavori assembleari e di voto che porteranno i nostri iscritti che a scegliere la nuova guida politica del Pd laertino.
Fiduciosi della Vostra partecipazione e collaborazione, l’occasione è gradita per porgere cordiali saluti.
Leonardo Matera(Coordinatore Pd Laterza)
martedì 29 ottobre 2013
Rotatoria Madonna del Carmine, partono i lavori. Cassano: "Qualcuno diceva che non sarebbero mai iniziati..."
Pronti a partire i lavori per la rotatoria della Madonna del Carmine. L’Anas ha infatti consegnato all’impresa appaltatrice l’intervento di ammodernamento del pericoloso incrocio tra la statale 7 e la provinciale 23. Si tratta dell’intersezione, ad un paio di chilometri dal centro abitato, tra la Laterza-Castellaneta e la strada che porta al casello autostradale di San Basilio, un incrocio in presenza di una curva che negli anni è stato teatro di numerosissimi incidenti stradali, anche mortali. L’intervento rientra nel più ampio progetto di ammodernamento dell’itinerario Bradanico-Salentina per il quale nei mesi scorsi c’era stata una sollevazione da parte dei Sindaci di Castellaneta, Laterza e Mottola. Grande soddisfazione espressa proprio di primi cittadini di Castellaneta Gugliotti e di Laterza Lopane. Sul tema non è mancata la stoccata, lanciata su facebook, da parte dell'ex-sindaco ed ex-consigliere provinciale Vito Cassano nei confronti di un altro ex, Giuseppe Cristella che si era sempre dimostrato scettico sull'effettiva realizzazione dell'opera, arrivando a promettere in un pubblico comizio le sue dimissioni nel caso il cantiere fosse partito prima di fine anno. Di seguito il post scritto da Cassano: "Avviso al Cons. Reg. Cristella, ovunque sia adesso deve rispettare quanto promesso nel corso del confronto pubblico tenutosi in Piazza a Latreza nel giugno scorso, ovvero che si sarebbe dimesso se una delle opere pubbliche che il sottoscritto menzionava come impegno istituzionale da cons. Provinciale si fosse realizzata entro l'anno in corso. La Politica con la P maiuscola è essere seri nei proclami e seri negli impegni, tutto il resto è populismo allo stato puro e alla lunga viene a galla. Aspettiamo fiduciosi un gesto coerente e un atto conseguenziale."
Non si è fatta attendere la risposta di Cristella, ma ormai sembra sempre il solito disco rotto che canta la stessa canzone stonata. Ogni tanto non gli farebbe male mettere da parte il suo ossessivo protagonismo e, con un pò di obiettività, riconoscere anche gli altrui meriti.
Non si è fatta attendere la risposta di Cristella, ma ormai sembra sempre il solito disco rotto che canta la stessa canzone stonata. Ogni tanto non gli farebbe male mettere da parte il suo ossessivo protagonismo e, con un pò di obiettività, riconoscere anche gli altrui meriti.
lunedì 28 ottobre 2013
Domani iniziano i lavori di ristrutturazione ed efficientamento energetico della Scuola San Francesco. Il Sindaco:"Un'opera che apre una stagione di cantieri nel campo dell'edilizia scolastica"
L'edilizia scolastica, pilastro fondamentale nell'agenda programmatica dell'amministrazione Lopane si arricchisce di un importante tassello con l'avvio del cantiere "Scuola San Francesco". Il progetto del costo complessivo di 563.000 euro, finanziato con i fondi del programma Area Vasta, prevede lavori di ristrutturazione ed efficientamento energetico della struttura oltre alla creazione di un parco in pietra con giochi a molla, scivoli, casette ed altre attività ludiche. "Un intervento importante -ha affermato l'Assessore ai Lavori Pubblici Giovanni Caldaralo- che segue diversi interventi di manutenzione ordinaria nei diversi plessi scolastici portati a termine negli scorsi mesi, segno che per noi la Scuola è un'assoluta priorità". Sulla stessa linea il Sindaco Gianfranco Lopane: "Il cantiere della Scuola dell'Infanzia San Francesco inaugura una stagione di interventi straordinari già programmati per i prossimi mesi che vedranno interessate diverse scuole del territorio di Laterza. Particolarmente importanti i finanziamenti già ottenuti per la Scuola Diaz e per le scuole Michelangelo e Dante. E non ci fermeremo qui, la salubrità e l'ammodernamento degli ambienti in cui studiano i nostri bambini e i nostri ragazzi sono per noi fondamentali". Il cantiere dei lavori verrà aperto domani, la speranza è di poter arrivare al taglio del nastro la prossima primavera.
sabato 26 ottobre 2013
Lite Cristella-Montanaro, il Grillo SParlante abbandonato anche dal suo partito?
Noi ve lo stavamo dicendo da qualche settimana, ora arriva la conferma dai suoi stessi colleghi di partito, nientemeno che nella figura del segretario provinciale del PDL Montanaro. Giuseppe Cristella, per gli amici "il Grillo SParlante" è vivo e lotta insieme a noi. Recita così, infatti, la lettera di Montanaro indirizzata a Cristella; assente da tutti gli appuntamenti che contano, nessuna sensibilità democratica, ha creato il deserto intorno a lui a Laterza, interessato solo a capricci personali e candidature, ha dilapidato un'intera classe dirigente; queste le accuse più gravi di Montanaro.
Di seguito la lettera integrale di Montanaro a Cristella.
Di seguito la lettera integrale di Montanaro a Cristella.
Tags:
Giuseppe Cristella,
Grillo SParlante,
Montanaro,
PdL
mercoledì 23 ottobre 2013
Disservizi trasporti Sita, il Sindaco Lopane scrive al Presidente Vendola
Visto il perdurare dello stato di emergenza relativo a molte arterie stradali che collegano i comuni di Bernalda, Ginosa e Laterza e viste le numerose lamentele pervenute da lavoratori e studenti che quotidianamente si muovono in direzione Bari, Matera, Taranto, il Sindaco Gianfranco Lopane ha deciso di portare il problema all'attenzione del Presidente Vendola affinchè, con il suo interessamento si possa giungere ad un potenziamento delle corse e ad un graduale miglioramento del livello di servizio dell'azienda Sita Sud.
Di seguito il testo della lettera:
Egr. On. Presidente Vendola,
le scrivo a seguito delle numerose segnalazioni pervenutemi da esasperati cittadini e studenti della mia città che quotidianamente utilizzano i mezzi di trasporto pubblico della Sita Sud Trasporti. Infatti, nelle ultime settimane, il livello di servizio della tratta che collega i Comuni di Laterza e Ginosa con la città di Bari è drasticamente calato a causa delle condizioni delle strade ampiamente danneggiate dagli eventi alluvionali dello scorso 7 ottobre. Costanti sono i ritardi e i disagi soprattutto per lavoratori e studenti, delle comunità di Laterza e Ginosa che utilizzano la corsa rapida della mattina. Tutto ciò si aggiunge ad un numero di corse davvero troppo basso per due Comuni, che oltre ad essere periferici rispetto alle grandi città della Regione non possono contare nemmeno su una rete ferroviaria che consenta di utilizzare mezzi di trasporto alternativi.
D’altra parte conosciamo bene i Suoi progetti di sviluppo del sistema dei trasporti, che vogliono portare la nostra Regione verso un modello di mobilità sostenibile, sempre più orientata verso l’utilizzo di mezzi di trasporto pubblico, verso sistemi di car-sharing e bike-sharing che conducano ad un decongestionamento automobilistico delle nostre strade urbane ed extraurbane.
Allo stesso modo abbiamo fortemente apprezzato l’immediato interessamento, Suo e dei Suoi assessori, rispetto alla tragica vicenda dell’alluvione che due settimane fa ha investito il nostro territorio. Ebbene oggi le nostre comunità hanno bisogno di ripartire velocemente, lasciandosi alle spalle quanto è accaduto; abbiamo bisogno di tornare in connessione con il resto della Regione anche attraverso una rete di trasporti più efficiente e potenziata nel numero di corse.
Certi di un Suo immediato intervento, le porgo
Cordiali Saluti
Intanto il nostro Grillo SParlante seduto in Regione pensa ad altro...
Intanto il nostro Grillo SParlante seduto in Regione pensa ad altro...
Tags:
Lettera Vendola,
Protesta Sita,
Sita
venerdì 18 ottobre 2013
Il vecchio Foro Boario ospiterà i rifiuti differenziati - Il Sindaco ha preso possesso dei locali comunali in fitto ad una cooperativa di agricoltori
![](https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjE36lPQL2XuYow2BAbGeR1mVwv4GOw9L8k6TtjYEjVSnc7LspX0S_wZxqOHEcGa0wlCDU8UM1VZB4c76JnUPjhaIfHyky7s9S4ZXh19hQY8iSxGcVQ1XtGE5j0xcLsp31DN0v0BnjpPkY/s320/1379697_10151861394726492_675945655_n.jpg)
La storia è lunga e complessa e prende le mosse nei primi anni 80 quando la zootecnia laertina era fiorentissima e soffiava un qual vento imprenditoriale, per cui molti allevatori pensarono di completare la loro attività diventando anche caseificatori. Alla periferia del paese esistevano ottimi locali, quelli del Foro Boario, spazio per fiere di razze bovine mai fatte. Gli allevatori chiesero ed ottennero con concessione trentennale a 3000 euro l'anno quei locali per farne deposito per sementi e mangimi, da vendere ai soci, e un caseificio. Questa attività funzionò fino al 2011 dando un fatturato di 2 milioni di euro, ma l'anno scorso fatturò 50 mila euro cioè niente. Ieri, agli occhi del "Corriere" era uno spazio di 13.000 metri quadri con capannoni e uffici in totale abbandono.
In paese, però , era scoppiata una polemica fra Comune e un gruppo di famiglie. Il sito della raccolta differenziata, pur autorizzato dal commissario di 3 anni fa, era a ridosso di alcune case, spandendo fetori, sporcizia e rumori e attirando randagi. Se ne scoprì inidoneità e pericolosità.
Dove andare, si disse il Sindaco intanto che la Regione con la VIA e altre prescrizioni di legge desse l'ok alla costruzione di una moderna piattaforma ecologica? L'ex foro boario in concessione al Quadrifoglio era il solo spazio utilizzabile.
In agosto, dice il Sindaco al Corriere, feci formale richiesta del sito alla Quadrifoglio, che non rispose per poi opporre il suo "niet", quando diedi loro l'ultimatum: o me la date pacificamente o me la prendo, tutto questo lunedi scorso. Ho aspettato le 24 ore di spettanza, conclude il Sindaco, ed oggi, forte della legge 182/06 e del DM sugli ecocentri, eccomi qua in sopralluogo con l'architetto comunale Maria Giovanna Dell'Aglio, responsabile di Urbanistica e ambiente, il geometra comunale Lino Russi e il vigile urbano maresciallo Franco Quatraro.
Quasi prevenendo la domanda di violazione di domicilio, Lopane spiega: "Il loro avvocato ci presentò un'intimazione a non procedere alla nostra immissione in possesso. Ma io ho solo preso ciò che è del Comune e, visto lo stato in cui versa questa struttura, chiedo sia possibile chiedere un risarcimento".
Gli avvocati sono all'opera, ma all'opera vuol mettersi anche il Comune per, dice l'architetto Dell'Aglio, sbrigarci in una settimana, al massimo in dieci giorni, dopo aver messo a norma la vasca di raccolta delle acque, l'impianto elettrico, l'impermeabilizzazione del sito ecc. e portare qui i rifiuti, lontano dall'abitato in attesa degli ok regionali al sito di ultima generazione che nascerà nel PIP e per il quale i soldi aspettano solo di essere spesi.
Un segno dei tempi: ieri non era nemmeno pensabile contrariare allevatori e proprietari, al massimo li si poteva definire, ma in loro assenza," zappanti". Oggi un giovane sindaco va per le spicce e li rimanda nelle loro stalle e nei loro campi. Anche a Laterza i poteri forti sono marciti, proprio come i pochi sacchetti di concime e di chili di orzo sparso per terra e germogliato in uno dei capannoni dai quali dovevano uscire saporite mozzarelle e forme di cacio ricotta di latte da pascolo.
Michele Cristella (Corriere del Giorno)
sabato 12 ottobre 2013
Natuzzi, dopo la paura arriva l'accordo. Scongiurati in extremis i 1725 licenziamenti
Trovato in extremis l'accordo che scongiura i 1725 licenziamenti che dal 15 ottobre avrebbero interessato i lavoratori del Gruppo Natuzzi. E' quanto annunciato al ministero dello Sviluppo economico dopo la sigla dell'intesa tra le organizzazioni di categoria del settore legno e arredo, il sottosegretario Claudio De Vincenti, il presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola e i Sindaci dei comuni interessati.
L'accordo prevede che gli esuberi si riducano subito da 1.726 a 1.506: 200 lavoratori tornano in azienda già dalle prossime settimane. Seicento andranno in mobilità volontaria grazie all'incentivo all'esodo che prevederà circa 32.000 euro di bonus più 3 o 4 anni di mobilità. 500 (che diventeranno 700 dal 2018) lavoreranno nella nuova società nella quale saranno trasferite le produzioni romene. Altri 150 circa saranno assunti in un'altra newco per realizzare complementi d'arredo grazi ai fondi per circa 100 milioni previsti dall'accordo di programma.
Punto qualificante, e in un certo senso storico, dell'accordo è il rientro in Italia di parte della produzione romena. Si inverte così per la prima volta la pericolosa tendenza alla delocalizzazione che gran parte delle aziende italiane hanno assecondato negli ultimi anni. In attesa che partano le newco, esterne a Natuzzi che sarà però il principale committente, ai lavoratori sarà concesso un anno extra di cassa integrazione straordinaria sino a fine 2014.
Vendola e i sindacati hanno sottolineato l'importanza dell'accordo per rilanciare l'economia sul territorio di Puglia e Basilicata e il fatto che le newco avranno sede presso lo stabilimento di Ginosa, destinato alla chiusura secondo il piano presentato dall'azienda a luglio scorso.
"La prima azione è quella di trasferire in Italia, a condizioni di costo sostenibili, le produzioni destinate al brand Leather Editions - una delle linee di prodotto attualmente realizzate nello stabilimento rumeno del Gruppo - per affidarle a società esterne, autonome rispetto a Natuzzi, ma legate alla Società da specifici accordi commerciali", si legge in una nota dell'azienda.
"La seconda azione è focalizzata sull'affidamento sempre a società esterne al Gruppo - che potrebbero contare sul sostegno agli investimenti da parte del Mise e della Regione Puglia - sia della produzione dei complementi d'arredo, sia di quella dei nuovi prodotti previsti dal progetto di estensione della gamma".
Continuano ovviamente a persistere da parte dei lavoratori timori sulla struttura, sull'organizzazione e sulla stabilità delle new-co, ma la preoccupazione fondamentale delle istituzioni in questo momento era di scongiurare i licenziamenti. Ora c'è un anno di tempo per strutturarsi nel miglior modo possibile e risolvere questa vertenza senza gravi ripercussioni sulle spalle dei lavoratori.
Soddisfazione espressa anche dal Sindaco Gianfranco Lopane e dall'Assessore allo Sviluppo Economico Mimma Stano che sono stati impegnati fin dalla prima ora in questa complicata vertenza. "Ora - assicurano - continueremo a essere vigili, con tutte le altre istituzioni, affinchè gli accordi siglati trovino piena attuazione nei tempi previsti".
L'accordo prevede che gli esuberi si riducano subito da 1.726 a 1.506: 200 lavoratori tornano in azienda già dalle prossime settimane. Seicento andranno in mobilità volontaria grazie all'incentivo all'esodo che prevederà circa 32.000 euro di bonus più 3 o 4 anni di mobilità. 500 (che diventeranno 700 dal 2018) lavoreranno nella nuova società nella quale saranno trasferite le produzioni romene. Altri 150 circa saranno assunti in un'altra newco per realizzare complementi d'arredo grazi ai fondi per circa 100 milioni previsti dall'accordo di programma.
Punto qualificante, e in un certo senso storico, dell'accordo è il rientro in Italia di parte della produzione romena. Si inverte così per la prima volta la pericolosa tendenza alla delocalizzazione che gran parte delle aziende italiane hanno assecondato negli ultimi anni. In attesa che partano le newco, esterne a Natuzzi che sarà però il principale committente, ai lavoratori sarà concesso un anno extra di cassa integrazione straordinaria sino a fine 2014.
Vendola e i sindacati hanno sottolineato l'importanza dell'accordo per rilanciare l'economia sul territorio di Puglia e Basilicata e il fatto che le newco avranno sede presso lo stabilimento di Ginosa, destinato alla chiusura secondo il piano presentato dall'azienda a luglio scorso.
"La prima azione è quella di trasferire in Italia, a condizioni di costo sostenibili, le produzioni destinate al brand Leather Editions - una delle linee di prodotto attualmente realizzate nello stabilimento rumeno del Gruppo - per affidarle a società esterne, autonome rispetto a Natuzzi, ma legate alla Società da specifici accordi commerciali", si legge in una nota dell'azienda.
"La seconda azione è focalizzata sull'affidamento sempre a società esterne al Gruppo - che potrebbero contare sul sostegno agli investimenti da parte del Mise e della Regione Puglia - sia della produzione dei complementi d'arredo, sia di quella dei nuovi prodotti previsti dal progetto di estensione della gamma".
Continuano ovviamente a persistere da parte dei lavoratori timori sulla struttura, sull'organizzazione e sulla stabilità delle new-co, ma la preoccupazione fondamentale delle istituzioni in questo momento era di scongiurare i licenziamenti. Ora c'è un anno di tempo per strutturarsi nel miglior modo possibile e risolvere questa vertenza senza gravi ripercussioni sulle spalle dei lavoratori.
Soddisfazione espressa anche dal Sindaco Gianfranco Lopane e dall'Assessore allo Sviluppo Economico Mimma Stano che sono stati impegnati fin dalla prima ora in questa complicata vertenza. "Ora - assicurano - continueremo a essere vigili, con tutte le altre istituzioni, affinchè gli accordi siglati trovino piena attuazione nei tempi previsti".
Tags:
Accordo di programma,
Laterza,
Natuzzi
venerdì 11 ottobre 2013
Cristella, vergognoso atto di sciacallaggio politico
Purtroppo assistiamo sbigottiti all’ennesima gaffe del Consigliere Regionale Giuseppe Cristella, che è riuscito ancora una volta a superarsi anche in una situazione così drammatica per il nostro territorio.
All’indomani, della tragedia che ha sconvolto le nostre comunità con 4 morti e danni ingenti a strade, campagne e strutture pubbliche, ci si aspettava infatti che il “nostro” consigliere Regionale Giuseppe Cristella si mettesse in moto per cercare di spingere nelle opportune sedi la dichiarazione di calamità naturale fatta dal Sindaco poche ore dopo l’alluvione. Nulla di tutto ciò. Assente ancora una volta il suo contributo in sede Regionale, il nostro “Grillo SParlante” ha trovato il tempo di scagliare l’ennesima invettiva contro il Sindaco reo, a suo dire, di non averlo invitato ad una manifestazione pubblica. E ha rasentato addirittura la follia quando è arrivato a invitare il Sindaco a dimettersi, proprio nelle ore in cui il Primo Cittadino era in prefettura a presentare con gli altri Sindaci e con il Presidente Vendola la conta dei danni per l'alluvione e a chiedere lo stato di calamità naturale.
Né la raggiunta maturità anagrafica, né il ruolo istituzionale, né il senso di responsabilità per il difficile momento ,hanno purtroppo aiutato Cristella a crescere da questo punto di vista; né tantomeno il Grillo SParlante ha avuto la sensibilità e il tatto di capire che questo era il momento meno opportuno per attaccare e chiedere le dimissioni di un Sindaco, capo della protezione civile, che sta fronteggiando una delle calamità naturali peggiori degli ultimi 50 anni.
E’ ormai evidente che non avendo valide argomentazioni per descrivere il suo operato in sede regionale, Cristella provi a buttarla in rissa, da vero e proprio bulletto della politica, come d’altronde ha sempre fatto nella sua ormai lunga carriera politica.
Non solo non ha prodotto nessun provvedimento utile per Laterza e per l’intero territorio, ma continua a mettere i bastoni fra le ruote all’azione amministrativa provando a rallentarla e a farla inceppare. Una vergogna senza precedenti per Laterza che sta facendo ridere tutta la Regione.
Cristella, dopo questa clamorosa gaffe e dopo sei mesi di nulla, prova a riscattarti e cerca di far qualcosa per cui la tua presenza in Regione possa essere ricordata. Dimettiti che tanto non se ne accorgerà nessuno!
All’indomani, della tragedia che ha sconvolto le nostre comunità con 4 morti e danni ingenti a strade, campagne e strutture pubbliche, ci si aspettava infatti che il “nostro” consigliere Regionale Giuseppe Cristella si mettesse in moto per cercare di spingere nelle opportune sedi la dichiarazione di calamità naturale fatta dal Sindaco poche ore dopo l’alluvione. Nulla di tutto ciò. Assente ancora una volta il suo contributo in sede Regionale, il nostro “Grillo SParlante” ha trovato il tempo di scagliare l’ennesima invettiva contro il Sindaco reo, a suo dire, di non averlo invitato ad una manifestazione pubblica. E ha rasentato addirittura la follia quando è arrivato a invitare il Sindaco a dimettersi, proprio nelle ore in cui il Primo Cittadino era in prefettura a presentare con gli altri Sindaci e con il Presidente Vendola la conta dei danni per l'alluvione e a chiedere lo stato di calamità naturale.
Né la raggiunta maturità anagrafica, né il ruolo istituzionale, né il senso di responsabilità per il difficile momento ,hanno purtroppo aiutato Cristella a crescere da questo punto di vista; né tantomeno il Grillo SParlante ha avuto la sensibilità e il tatto di capire che questo era il momento meno opportuno per attaccare e chiedere le dimissioni di un Sindaco, capo della protezione civile, che sta fronteggiando una delle calamità naturali peggiori degli ultimi 50 anni.
E’ ormai evidente che non avendo valide argomentazioni per descrivere il suo operato in sede regionale, Cristella provi a buttarla in rissa, da vero e proprio bulletto della politica, come d’altronde ha sempre fatto nella sua ormai lunga carriera politica.
Non solo non ha prodotto nessun provvedimento utile per Laterza e per l’intero territorio, ma continua a mettere i bastoni fra le ruote all’azione amministrativa provando a rallentarla e a farla inceppare. Una vergogna senza precedenti per Laterza che sta facendo ridere tutta la Regione.
Cristella, dopo questa clamorosa gaffe e dopo sei mesi di nulla, prova a riscattarti e cerca di far qualcosa per cui la tua presenza in Regione possa essere ricordata. Dimettiti che tanto non se ne accorgerà nessuno!
domenica 6 ottobre 2013
Il 118, il "Grillo Parlante" e il ruolo di un consigliere regionale
![](https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi70vYOzqqcVz30DIb2ue_9EKG14Q17yMbw4hVLIJAxpaigJljwxOErpTTST5ikQjInwPo9GxXNYVjR-1RV9A3WUZN6aHxE173pAGe-lRvhhzDRc5Ai9yYrDJz0MDr1Ri3s1gVor6mgnYM/s320/GRILLO-PARLANTE1.jpg)
E allora lasciateci fare qualche considerazione in merito:
1. Il servizio medicalizzato del 118 è una vittoria di una comunità intera, di cui è stata giustamente messa a conoscenza la cittadinanza. Ciò è stato fatto in maniera molto sobria, con un intervista del Sindaco in cui si ringraziava la Asl e soprattutto i volontari che in questi anni si sono spesi per la causa, e con un manifesto di poche righe. Niente nastri, niente fanfare, niente paillettes, nè assessori regionali, niente buffett e grandi feste come fatto negli anni passati a spese della collettività.
2. Questa amministrazione ha dimostrato che il dialogo fra enti molte volte produce risultati migliori che "il far saltare per aria i tavoli". Il Sindaco in pochi mesi, dialogando con la Asl, mantiene una promessa elettorale su un tema che per anni è stato inseguito, evidentemente con metodi sbagliati. D'altra parte nei due consigli comunali monotematici sul tema Sanità e 118, il nostro Consigliere Regionale non ci neanche degnati della sua presenza.
3. Un Consigliere Regionale che attacca in maniera violenta il Sindaco del suo paese è una cosa che non si era mai vista. Cristella ricordi che in quel ruolo dovrebbe pensare al bene di Laterza senza adoperare il suo status per polemiche e ripicche personali.
4. Cristella l'uomo della politica del fare, da qualche anno è diventato l'uomo della politica del parlare. Dei suoi 4 anni in Provincia, infatti, non si ricorda nulla di concreto e tangibile a favore del nostro paese. Peggio ancora questi 6 mesi in Regione dove il nostro "grillo parlante" (giusto per rimanere in tema Collodi) ha prodotto centinaia di Comunicati Stampa, ma ZERO FATTI per Laterza e per la Regione tutta.
Magari prenda esempio dal suo collega di partito ginosino che riesce a far arrivare finanziamenti per il suo Comune, anche quando il suo Comune non risulta vincitore di bandi.
5. Ci siamo sempre detti che a Laterza, diversamente dai comuni limitrofi, sono sempre mancati consiglieri regionali, senatori e deputati per fare il salto di qualità. Oggi abbiamo un Consigliere Regionale, ma a cosa ci serve? A mettere i bastoni fra le ruote ad una amministrazione che sta facendo salti mortali per risanare la drammatica situazione economica ereditata?
6. Ed infine si chiede collaborazione ma contemporaneamente si ricevono attacchi cercando di trasformare l'assenza di argomentazioni in rissa politica.
Nella favola del Collodi, Pinocchio si trasforma da burattino in bambino in carne ed ossa, il grillo parlante invece...
Nella favola del Collodi, Pinocchio si trasforma da burattino in bambino in carne ed ossa, il grillo parlante invece...
venerdì 4 ottobre 2013
Comunicato stampa: Si inaugura a Laterza “Chiave di Volta”, sabato 5 ottobre alle ore 20.00 in via Fontana 56
Chiave di Volta è vincitrice del bando regionale “Principi Attivi 2012” con il progetto “Brand in Lab: re-design di un'arte antica”. Il progetto ha l'obiettivo di valorizzare e promuovere l'antica arte della maiolica di Laterza anche al di fuori dei confini comunali e regionali. Attraverso varie fasi è prevista la produzione di manufatti con temi desunti dalla maiolica. I decori antichi prenderanno nuova forma, a esempio, nella struttura di un ombrello, sui cassetti di una scrivania, nelle geometrie di un cuscino, nelle pieghe di un vestito, nel candore di un lenzuolo.
La cooperativa è costituita da giovani laertini, attivi già da qualche anno nel proprio territorio con l'intento di promuoverlo in particolare nei settori dei Beni Culturali, del Turismo, dell'Artigianato, del Design e della Cultura in genere.
Lungo questo filo conduttore, all’interno della nuova sede, “La Grotta Bianca”. Uno spazio dedicato all’Arte in tutte le sue forme, dalla pittura alla scultura, dalla letteratura alla poesia, dalla musica alla danza. Per la serata inaugurale “La Grotta Bianca” ospiterà la personale d'arte “Guardami...ti guardo” del maestro Mario Pugliese, programmata in concomitanza della 9° Giornata del Contemporaneo organizzata dall'AMACI in tutta Italia.
“Guardami...ti guardo”
Volti in cui il preciso linearismo geometrico, grafico, è interrotto spesso da nasi arricciati. Occhi che
guardano, e vogliono essere guardati. Furtivi osservano, ammaliano, proteggono. In un vortice di
tensione emotiva, gli occhi di Mario Pugliese coinvolgono lo sguardo dello spettatore, lo cercano, lo
ottengono, per essere contemplati, per essere guardati mentre guardano. Proteggono … per essere
protetti.
A cura di: Nicola Zilio
Fotografia: Domenica Bellini
Ufficio stampa: Domenica Bellini; Rita Clemente
Organizzazione generale: Pasquale Castellaneta; Laura Galante; Francesca Casarola
Concept & Graphic design: Vitantonio Fosco
La cooperativa è costituita da giovani laertini, attivi già da qualche anno nel proprio territorio con l'intento di promuoverlo in particolare nei settori dei Beni Culturali, del Turismo, dell'Artigianato, del Design e della Cultura in genere.
Lungo questo filo conduttore, all’interno della nuova sede, “La Grotta Bianca”. Uno spazio dedicato all’Arte in tutte le sue forme, dalla pittura alla scultura, dalla letteratura alla poesia, dalla musica alla danza. Per la serata inaugurale “La Grotta Bianca” ospiterà la personale d'arte “Guardami...ti guardo” del maestro Mario Pugliese, programmata in concomitanza della 9° Giornata del Contemporaneo organizzata dall'AMACI in tutta Italia.
“Guardami...ti guardo”
Volti in cui il preciso linearismo geometrico, grafico, è interrotto spesso da nasi arricciati. Occhi che
guardano, e vogliono essere guardati. Furtivi osservano, ammaliano, proteggono. In un vortice di
tensione emotiva, gli occhi di Mario Pugliese coinvolgono lo sguardo dello spettatore, lo cercano, lo
ottengono, per essere contemplati, per essere guardati mentre guardano. Proteggono … per essere
protetti.
A cura di: Nicola Zilio
Fotografia: Domenica Bellini
Ufficio stampa: Domenica Bellini; Rita Clemente
Organizzazione generale: Pasquale Castellaneta; Laura Galante; Francesca Casarola
Concept & Graphic design: Vitantonio Fosco
Iscriviti a:
Post (Atom)