venerdì 11 gennaio 2008

Standard & Poor's elogia l'Italia



Standard and Poor's: «Bene l'Italia,Performance impressionante»

LONDRA
- Secondo Trevor Cullinan, primary analist per il rating italiano di Standard and Poor's, i dati di martedì scorso sul deficit/Pil italiano, sceso nei primi nove mesi del 2007 all'1,3%, il risultato migliore dal 1999, «sono il segnale di una performance impressionante in termini di bilancio generale e sono lodevoli gli sforzi compiuti dal governo nella lotta contro l'evasione fiscale» anche se questa «performance migliore del previsto» è dovuta, in parte, anche «a una componente ciclica non quantificabile».

SODDISFAZIONE DI PALAZZO CHIGI
- Alle osservazioni dell'agenzia di rating Palazzo Chigi ha risposto esprimendo «soddisfazione per le valutazioni lusinghiere sugli ultimi dati relativi al rapporto deficit-pil del nostro paese». Secondo fonti della presidenza del Consiglio, questa valutazione rappresenta un «riconoscimento» del lavoro svolto finora dal governo. Da qui la soddisfazione, nella «consapevolezza di aver conseguito risultati importantissimi». «Mi fa piacere - ha poi detto Prodi - perché penso che il rating verrà corretto fra non molto tempo. S&P ha definito estremamente positivo il dato sul deficit e ha aggiunto che non corregge il rating fino a quando non saranno noti cambiamenti nei dati della spesa». Prodi ricorda che «i movimenti sul lato della spesa sono più lenti che sul lato dell'entrata, ma vanno verso la direzione giusta».

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