lunedì 4 agosto 2008

Caro-affitti, 33 mln ai pugliesi bisognosi

BARI - Oltre 33 milioni di euro sono contenuti nella delibera approvata dalla Regione Puglia, su proposta dall’assessore all’Edilizia residenziale pubblica, Angela Barbanente, per il «fondo per il sostegno all’affitto» per l’anno 2007, che individua i Comuni beneficiari dei contributi per il sostegno all’accesso alle abitazioni in locazione.
Il fondo è costituito da 14.646.758,07 euro della assegnazione fondi in favore della Regione dal ministero delle Infrastrutture e da 18.636.049,79 euro stanziati dalla Regione.
Quest’anno, dunque, la Regione – è detto in una nota dell’ufficio stampa – “per non far gravare proprio sulle persone e le famiglie meno abbienti i tagli statali, ha contribuito con una somma maggiore rispetto a quella degli scorsi anni e per la prima volta superiore persino a quella stanziata dal ministero”.
Anche quest’anno – si spiega nella nota – si è deciso di accantonare una somma, pari a euro 5.000.000, per incentivare i Comuni a concorrere al Fondo con risorse proprie, attribuendo loro una premialità”.
Il meccanismo previsto contiene alcune novità rispetto all’anno scorso. Per essere più incisivi nell’incentivazione dei Comuni, l’attribuzione della premialità avviene secondo due criteri distinti: la prima tiene in maggiore considerazione il fabbisogno, la seconda dà maggiore importanza alla quota di partecipazione comunale.
La somma da concedere come premialità è ripartita in due parti: la prima di importo pari a euro 3.000.000,00 e la seconda a euro 2.000.000,00.
La deliberazione di giunta ribadisce per i Comuni l’obbligo comunale, già previsto dalla legge, di compiere “controlli rigorosi sull'attendibilità delle dichiarazioni dei richiedenti” e “prevede la trasmissione alla Regione di una dettagliata relazione sugli accertamenti effettuati e sui relativi risultati e provvedimenti assunti”.
La documentazione, compresi gli eventuali atti deliberativi riguardanti il cofinanziamento comunale per la premialità, dovrà giungere alla Regione entro il termine perentorio del 19 dicembre 2008.

Nessun commento: