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Ora, a distanza di poche settimane il terzo dito di Bossi, per la quarta volta, tenta di fregare gli italiani, leghisti compresi. Il ministro Bossi vuole ripristinare l’ICI, la tassa piu’ odiosa, quella sulla casa di proprieta’, dove si abita.
Se c’era una cosa buona fatta dall’attuale Governo e’ stata proprio l’abolizione dell’ICI, tra l’altro promessa in campagna elettorale. I suoi, e qualche sindaco furbo, di destra e di sinistra, si sono affrettati a rimodulare la proposta definendola "razionalizzazione delle tasse esistenti sulla casa".
L’allora candidato premier, Silvio Berlusconi, aveva promesso, sempre in campagna elettorale, che non avrebbe messo le mani nelle tasche degli italiani, gia’ oberati da una tassazione sui redditi elevatissima, alla quale si erano aggiunti gli aumenti delle addizionali regionali e comunali.
Uno dei motivi che contribuirono alla caduta del governo Prodi fu l’eccessiva tassazione sui redditi.
Cosa vuol proporre, ancora, il ministro Bossi, la tassazione sulla macinazione del grano e dei cereali?
Ricordiamo che la tassa sul macinato porto’ alla crisi e alla caduta della Destra storica nel lontano 1876. Rinfrescare la memoria serve sempre!
Primo Mastrantoni, segretario Aduc
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