domenica 23 novembre 2008

Assessore mummia

Domenica mattina la radio “Lo voglio bene al mio paese” emanava un ronzio reboante e, rispondendo agli auspici di Emilio Fido per una radio e per una televisione pedagogica, ospitava una zanzara anofele dal nome SCACCO MATTO che teneva lezioni di socialità e parlava di servizi sociali.

SKAKKY, Ministro repubblichino ai sevizi sociali di Lo voglio bene al mio paese, spiegava ai cittadini che Lui, nel campo dei sevizi sociali e dell’assistenza, ha interrotto prassi arcaiche e clientelari nel rapporto con chi soffre il disagio e versa nel bisogno, affermando una concezione moderna dei servizi e dell’assistenza socio-sanitaria, approvando il primo Piano Sociale di Zona, creando una rete di servizi integrati socio-sanitari per tutti.

Lui è al servizio della cittadinanza ed è con loro che vuole concertare e programmare servizi nell’interesse di tutti.

La modestia è la sua virtù.

Tra le tante cose annunciava che il 31 novembre saranno pagate le richieste di assegno di cura e di prima dote, da due anni sono bloccate nella scrivania del governatore Vendola, che non “lo vuole bene al mio paese”.

Finita la trasmissione Skakky abbandonava gli studi della radio accompagnato a casa, con la testa fasciata come una mummia, da due collaboratori della radio.

Gisella KRISTALLIN, avvisato dallo staff della radio si è precipitato alla stazione radio ed esercitando i suoi poteri di primo cittadino, a reti riunite, ha tranquillizzato la cittadinanza dello stato di salute di SKAKKY: non era successo niente di grave; l'eroico assessore aveva avuto un offuscamento di cervello dovuto al fumo del sigaro e, inavvertitamente, aveva picchiato violentemente la testa su un termosifone.

Il caso comunque non si chiude qui.

Secondo indiscrezioni pare che la scientifica stia vagliando il QI di SCACCO MATTO.


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